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La Selfie Technique: il lifting gentile senza l'uso del bisturi

La Selfie Technique: il lifting gentile senza l'uso del bisturi
Specialista in Nefrologia, ha integrato la sua formazione con le discipline della Scienze dell'Alimentazione e della Medicina Estetica. Partecipa con frequenza ai congressi sulle novità del settore.
Creazione: 8 feb 2022 · Aggiornamento: 8 feb 2022
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Le nuove tecnologie hanno rivoluzionato molti campi della nostra vita quotidiana inclusa la forma di esprimerci e di voler apparire al meglio. Dallo scorso anni, di fatti, si è sviluppato un nuovo trend: La Selfie Technique. Un trattamento di medicina estetica mirato a migliorare non solo i segni dell'invecchiamento, ma anche i lineamenti e l'anatomia del viso. Ce ne parla il Dott. Maurizio Santoro in questa intervista.

In cosa consiste?

La Selfie Technique nasce dall’esigenza di condividere al giorno d’oggi, sempre di più tutto ciò che facciamo e mostrarlo sui social, cercando di proporci come vogliamo che gli altri ci vedano. A risposta di questa novità, nasce la Selfie Technique, una tecnica che permette, attraverso delle modifiche di alcune zone anatomiche del viso (rimodellamento/evidenziazione della zona zigomatico-malare, mandibolare, profilo del naso, mento e labbra) di migliorare l’aspetto fotografico del “Selfie”.

Da dove proviene il nome?

Il nome deriva dalla pratica del “Selfie”, ossia una modalità di ritratto con punto di ripresa di ¾ che crea una prospettiva non usuale fino a qualche anno fa, dove il proprio volto assume un ruolo importante. Da qui la richiesta di ottimizzare e/o enfatizzare determinati aspetti, eliminando piccoli difetti che spesso non sono correlati all’invecchiamento, ma servono a sottolineare alcune proporzioni corporee (tipo protrusione zigomatica, miglioramento dell’angolo mandibolare, espressione di una guancia più piena ed angolata, miglioramento della punta del naso, mento e labbra).

È un trend del momento?

Sì, poiché post-Pandemia sono cambiate molte esigenze ed abitudini ed il digitale ha preso sempre più il sopravvento, avviando la nascita dei fenomeni “Zoom-Boom”, ossia l’uso massiccio di Videocall, che ha portato ad una critica esasperata del proprio volto e valutando al limite i propri difetti. L’impuntato è proprio il Selfie in questo processo di digitalizzazione, che deve essere migliorato/perfezionato, non con ritocchi fotografici, ma con ritocchi estetici reali.

Quali sono i pazienti che la richiedono?

I pazienti che si sottopongono alla Selfie Technique sono Millennials o Generazione Y, che sono compresi nella fascia 1981 / 1996. Spesso, il medico estetico, deve intervenire come regolatore di tendenze e ricercatore di equilibri, cercando di evitare effetti grotteschi e/o esagerati, spesso a carico delle labbra e dello zigomo.

Selfie technique
Selfie technique

Quali punti del viso si vogliono mettere in evidenza con questa tecnica?

La Ogee-line, che è una linea utilizzata nell’aumento delle proporzioni zigomatiche, formando un angolo più acuto ed espressivo nella visione del Selfie a ¾. Oppure, migliorando l’angolo mandibolare specie quando è poco espresso. Spesso come fanalino di coda, si esegue anche un ritocco della punta del naso, si migliora la protrusione del mento e se il labbro è eccessivamente piccolo, si pone in risalto. Tutto ciò per migliorare la detta tecnica fotografia a ¾ o Selfie.

Come si interviene sulla zona zigomatico-malare?

Il trattamento viene effettuato con ago / cannula, migliorando la Ogee-line, la linea meridiana e la linea mandibolare, utilizzando dei filler (acido ialuronico) ad altissimo potere volumetrico, ma nello stesso tempo elastici che si integrano perfettamente con la loro plasmabilità / elasticità e struttura, con i tessuti profondi. In genere si tratta di un filler bifasico ad alto peso molecolare, che viene posizionato in profondità.

Come si tratta la zona mandibolare?

La zona mandibolare viene trattata con cannula e permette di migliorare l’angolo mandibolare, specie se poco espresso. Questo tipo di trattamento viene spesso eseguito nell’uomo, dove si associa anche la correzione del mento.

Quali tecniche sono utilizzate per migliorare invece la zona del mento/naso e del profilo?

Sempre in tema fotografico, con la ripresa angolata a ¾, vi è l’esigenza di migliorare anche il naso (appianare le gobbe, far salire la punta ed appuntirla, specie se arrotondata); in termini di profilo-plastica, si rende necessario migliorare gli angoli labio/mentali ed eventuali difetti del mento e proporzionare le labbra nel contesto armonico del viso (profilo plastica tutt’uno – naso, mento, labbra) mediante l’utilizzo di ago / cannula con una distribuzione a boli o retrograda di filler.

Si può effettuare un unico intervento?

Assolutamente sì, in un solo atto è possibile correggere la zona dello zigomo e della guancia, il profilo mandibolare, il profilo nasale, del mento e delle labbra.

Senza utilizzare il bisturi? 

Il Selfie Technique nasce come una tecnica di medicina estetica pura, dove il bisturi non avrebbe assolutamente nessun senso, a meno che non ci siano difetti estetici tali da richiedere correzioni chirurgiche.

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