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La mesoterapia passo a passo: quali sostanze vengono iniettate?

La mesoterapia passo a passo: quali sostanze vengono iniettate?
Foto: Studio Medico Associato Dott.ssa Ginevra Migliori e Dott. Antonino Araco
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 30 apr 2014 · Aggiornamento: 30 apr 2014
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Le sostanze che si iniettano in un trattamento estetico di mesoterapia sono varie. In questo articolo conosceremo passo a passo questa tecnica.

Tutti i passi della mesoterapia

Innanzitutto verrà disinfettata l'area da trattare con alcool e, in seguito, s'inizierà a iniettare il cocktail di sostanze con aghi di una misura speciale -nuovi per ogni paziente-. Questo procedimento può essere realizzato in due modi:

  • Manualmente tramite una siringa
  • Con apparati d'iniezione assistita: solitamente è il sistema più usato perché è il più preciso, sia per calibrare la zona esatta in cui bisogna iniettare sia per le dosi concrete della medicina da somministrare.

Nonostante ciò, è proprio il mesoterapeuta che sceglie una tecnica o l'altra in funzione di una serie di parametri come la sua bravura, la patologia, gli obiettivi e le necessità e lo stato del paziente.

Alla fine della seduta si può eseguire un massaggio delicato drenante per accentuare l'effetto dell'iniezione e stimolare lo scioglimento del grasso.

Quali sostanze vengono iniettate?

La combinazione di sostanze che si utilizzano in ogni sessione varia a seconda del paziente e delle necessità concrete e, soprattutto, in base all'obiettivo che si vuole ottenere con il trattamento.

Le sostanze devono sottostare ad alcuni criteri fondamentali che ne garantiscono l'idoneità:

  • Devono essere idrosolubili (devono potersi dissolvere nell'acqua) però non solubili in soluzioni oleose per evitare qualunque tipo di effetto sistemico.
  • Devono essere isotoniche per mantenere la stessa pressione osmotica e non provocare disturbi cellulari.
  • Devono presentare una tolleranza perfetta nel tessuto sottocutaneo. Ciò vuol dire che non possono essere irritanti per evitare effetti secondari come necrosi locali o la produzione di noduli.
  • Tutte le sostanze utilizzate devono essere compatibili fra di loro, il che suppone che la soluzione deve avere sempre lo stesso pH e non avere nessun tipo di cambiamento fisico, opalescenza, grumi, ecc.
  • Non devono causare allergie o ipersensibilità.
  • Devono essere completamente compatibili fra loro -non avrebbe senso usare sostanze che possano annullare i benefici di altre- e sinergiche -gli effetti di ciascuna sostanza devono aggiungersi o potenziarsi fra loro-.

I farmaci più comuni che si usano nelle sedute di mesoterapia sono utilizzate anche in altri trattamenti medici, per cui è risulta facile conoscere le loro proprietà. Fra queste troviamo:

  • Sostanze simpaticolitiche: come la lidocaina, la mesocaina e la procaina.
  • Sostanze linfotoniche e venotropi: le più conosciute sono l'esberiven o l' hammamelis multipotencia.
  • Sostanze decontratturanti e antinfiammatorie
  • Sostanze vasoattive: possono essere, per esempio, betabloccanti, beta-stimolanti o papaverinici.
  • Sostanze antibiotiche.
  • Lipolitici: sono usate soprattutto nel trattamento contro la cellulite e il grasso localizzato visto che favoriscono il movimento dei noduli di grassi per un'eliminazione più naturale. I più comuni sono la L-Carnitina e il triac.
  • Eutrofici (ricchi di nutrienti): come la placenta Lucchini, la blastoestimulina o la centella asiatica, dei rigeneratori cellulari molto apprezzati e usati per migliorare la cicatrizzazione, evitare l'apparizione di smagliature, ecc.
  • Diversi tipi di ormoni.
  • Vitamine che si usano principalmente per l'azione analgesica.
  • Sostanze omeopatiche.

La combinazione di sostanze varia a seconda dei diversi trattamenti e la quantità di ognuna dipenderà dalle necessità del paziente. Per esempio:

  • In un trattamento con finalità analgesica si utilizzeranno antinfiammatori, vasoprotettori, anestetici locali, cicatrizzanti o antiartritici.
  • Nei trattamenti vascolari solitamente s'includono diversi tipi di vasodilatatori e anestetici locali.
  • Per i trattamenti estetici che vogliono ridurre la cellulite e il grasso localizzato si usano diverse soluzioni:
    • Liporiduttore: Solitamente sono composte da sostanze come la L-Carnitina, la caffeina (efficace per muovere e metabolizzare gli acidi grassi) e il silicio organico (favorisce la rigenerazione del collagene e dell'elastina, migliorando la tonicità della pelle).
    • Anticellulite: La caffeina, la centella asiatica o l'estratto di carciofo (molto diuretico, per cui aiuta a evitare la ritenzione liquida) sono le sostanze iniettate frequentemente con quest'obiettivo.
Rosà, Vicenza
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