Ginecomastia vera e falsa, come riconoscerla e come curarla

Durante la pubertà intorno ai 12/13 anni può accadere che sotto la spinta ormonale tipica di quella fase della vita, la ghiandola mammaria del ragazzo cresca di volume con sensazione di dolore o tensione, per poi regredire naturalmente quando la fase ormonale che la sostiene venga meno. In quest'articolo il Dott. Dauro Reale ci spiega come migliorare quest'inestetismo con l'intervento di Ginecomastia.

Può succedere che a causa di uno squilibrio ormonale, in cui gli estrogeni sono presenti in quantità maggiore rispetto alla norma, l’accenno più o meno evidente di un “seno” non solo si sviluppi oltre i 4 centimetri ma a questo punto si cronicizzi, infatti dopo un anno dalla comparsa dell’inestetismo lo stesso diventa definitivo e l’unica soluzione è l’asportazione chirurgica, fortunatamente con un risultato estetico peraltro ottimale e definitivo.

Ginecomastia “Vera” e Ginecomastia “Falsa”

L’ipertrofia della ghiandola mammaria, mono o bi-laterale, dà quindi luogo alla ginecomastia “vera”. La Pseudo-ginecomastia detta “falsa” ginecomastia o lipomastia è invece un inestetismo che risulta frutto unicamente dell’esagerato accumulo adiposo nella regione peri-areolare spesso fino all’ascella, tipico dei soggetti in sovrappeso e si può intervenire in differenti età, spesso in seguito a cambiamenti dello stile di vita. Esistono anche forme definite “miste” nelle quali alla ginecomastia vera e propria si associa anche un aumento più o meno marcato della componente adiposa della regione pettorale.

Aspetto psicologico della Ginecomastia

Essendo il seno associato alla femminilità diventa difficoltoso per un uomo accettare un corpo che non gli corrisponda, l’imbarazzo porta a escludere la sessualità e la vita sociale in modo più o meno marcato, ad esempio non andando al mare per non dover indossare un costume da bagno o non essere relatore a una conferenza o partecipare a una riunione e in generale evitare le situazioni in cui ci sentiamo osservati. Spesso abbiamo timore o vergogna nel rivolgerci a un Chirurgo Plastico per una visita e un’opinione ma è assolutamente il passo migliore da fare perché porterà a risolvere un inestetismo che condiziona pesantemente la propria vita.

Intervento di Ginecomastia

L’intervento, dalla durata di una/due ore, si esegue in anestesia generale, sempre in sala operatoria (clinica o ospedale) con anestesista presente e, solitamente, prevede una mastectomia sottocutanea con la rimozione della ghiandola mammaria attraverso una incisione a semiluna “emiperiareolare” lungo il margine inferiore delle areole mammarie, in modo che risulti nel tempo una cicatrice pressoché invisibile. Di prassi le dimissioni sono in serata, quindi in regime di Day Hospital, al massimo se richiesta l’osservazione si prevederà una notte di ricovero. L’eventuale dolore post operatorio, una volta scemato l’effetto dell’antidolorifico somministrato durante l’intervento è di breve durata e totalmente gestibile con i comuni farmaci antidolorifici in commercio. Il postoperatorio prevede come presidio fondamentale l’utilizzo di una guaina elastica compressiva da indossare continuativamente per almeno due settimane e, consigliata successivamente per almeno un mese, allo scopo di ridurre al minimo il gonfiore postoperatorio e favorire il corretto rimodellamento dell’area trattata. Sempre per un risultato ottimale si consiglia di dormire per un paio di settimane sulla schiena utilizzando un cuscino abbastanza rigido in modo da essere leggermente sollevati. Il ritorno alle proprie occupazioni si ha in tempi brevi, nell’arco di sette/dieci giorni (coincidente con la scomparsa di edemi ed ecchimosi) ed è bene evitare bagni caldi, meglio la doccia oltre a saune e bagni turchi ed evitare l’esposizione al sole, mentre si dovrà avere pazienza per circa un mese per riprendere un’attività fisica intensa sia lavorativa che sportiva.

Intervento di liposuzione per Pseudo-Ginecomastia

In caso di Falsa Ginecomastia la soluzione è sempre un intervento chirurgico, ma al posto della mastectomia si procederà ad una lipo-aspirazione della regione pettorale mammaria, praticata con sottili cannule e il decorso sarà simile per tempistiche alla Ginecomastia e il risultato anche in questo caso è definitivo.

Diagnosi

La diagnosi di questo inestetismo si basa sulla visita specialistica e sulle risultanze dell’ecografia della regione mammaria che, se correttamente eseguita, fornisce le misure della ghiandola e gli spessori della componente adiposa di modo da poter definire il tipo di ginecomastia e calibrare al meglio l’intervento. Inoltre, verranno richiesti anche gli esami pre-operatori di routine e l’elettrocardiogramma.