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Cos'è la blefaroplastica con laser Plexr?
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Il viso è una delle parti del corpo che soffre maggiormente gli effetti del trascorrere del tempo e su cui si notano di più. Non c'è nulla di male nell'invecchiare, ma a nessuno piace avere un viso rugoso e con macchie, tutti infatti cerchiamo di prenderci cura di noi stessi.
La cosmetica e la medicina estetica hanno fatto enormi progressi negli ultimi anni e ogni volta appaiono sempre più prodotti e tecniche che cercano di ottenere un risultato di ringiovanimento senza far ricorrere alla chirurgia.
L'invecchiamento nella zona delle palpebre
Una delle zone del viso dove il passare del tempo è più evidente è l'area perioculare. Sulla palpebra inferiore di solito appaiono le tipiche rughe conosciute come zampe di gallina e le borse. In alcuni casi ci può anche essere un cedimento della pelle e quindi la palpebra tende ad abbassarsi.
Invece la palpebra superiore può avere un cedimento della pelle abbastanza importante. Questo provoca danni estetici e anche a livello di salute, dato che l'eccesso di pelle può far aggravare i problemi di fatica oculare, poiché gli occhi saranno meno aperti rispetto al normale e dovranno sforzarsi maggiormente per mettere a fuoco.
Fino ad oggi questi problemi si sono sempre risolti con un intervento di chirurgia come la blefaroplastica, che consiste nell'eliminare l'eccesso di pelle che circonda l'occhio. L'operazione si realizza con incisioni nelle pieghe naturali della palpebra, cosa che evita che rimangano cicatrici visibili.
Non è un'operazione complessa, ma implica la sedazione totale del paziente e la presenza di fastidi in una zona così delicata come quella oculare per alcuni giorni.
Il laser come alternativa
Il laser si è trasformato in una buona alternativa alla chirurgia quando si tratta di ringiovanimento facciale. Una delle tecniche più innovative è il Plexr. È un laser al plasma di ultima generazione che può ringiovanire il viso senza realizzare operazioni invasive.
Questo laser è stato sviluppato in Italia da Giorgio Fippi e ci sono diverse cliniche che lo utilizzano.
Si applica il laser sulla zona da trattare, la cui bruciatura superficiale produrrà delle croste che spariranno in circa una settimana. Ogni seduta dura circa 15 minuti e l'unica preparazione richiesta prevede di applicare un po' di crema anestetica sulla zona per diminuire i fastidi.
In molti casi si ottengono i risultati desiderati con una sola seduta, anche se a seconda del paziente possono esserne necessarie due o tre. I risultati ottenuti sono sempre a lungo termine. In alcuni casi durano anni e in altri come il trattamento di macchie della pelle possono avere degli effetti definitivi.
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Per cosa si usa il laser Plexr?
Questa nuova tecnologia si può utilizzare per i seguenti trattamenti:
- Blefaroplastica non chirurgica
- Lifting del corpo del viso
- Ringiovanimento della zona periorbitale
- Eliminare lesioni della pelle come nei, cicatrici e smagliature.
- Rimozione dei tatuaggi colorati, acne e le sue cicatrici.
Blefaroplastica con laser Plexr
Ciò che fa questa tecnica è ionizzare i gas contenuti nell'aria per ottenere un piccolo arco elettrico che si applica in quelle aree della pelle che sono colpite dai problemi estetici, senza trasmettere calore alla zona circostante.
Al paziente che si sottopone a una blefaroplastica con questo laser viene applicata una crema anestetica sulla zona da trattare, dopodiché comincia l'intervento.
La testina leggera e facile da maneggiare di questo laser permette ai professionisti di lavorare con maggior comodità e in modo più preciso. È importante che questo intervento venga realizzato sempre da un medico estetico specializzato, dato che si deve realizzare in maniera scrupolosa per disegnare le pieghe della palpebra e ottenere così il risultato sperato.
Ciò che si provoca è una bruciatura superficiale e controllata sui cui si forma subito una crosta. Precisamente questa crosta impedisce che si possa continuare a bruciare sula zona, per cui è un metodo completamente sicuro.
Questa tecnica altera la struttura della pelle su cui si è applicato e produce una contrazione diretta, per cui i risultati si possono notare sin da subito.
Oltre che per la blefaroplastica, il laser Plexr si può usare anche per ringiovanire tutta la zona perioculare. Gli effetti sulla palpebra superiore possono durare dai 5 ai 10 anni, mentre sulle zampe di gallina gli effetti si mantengono tra i 3 e i 6 anni.
Questo trattamento estetico si può combinare con altri sempre e quando no siano tecniche che debilitano la pelle, come il peeling o la dermoabrasione. Si pupo anche realizzare un'applicazione di botulino nella stessa seduta di laser.
Cure dopo l'intervento
Non essendo un processo invasivo, i pazienti possono tornare immediatamente alla propria vita di tutti i giorni, ma durante un certo periodo dovranno avere delle precauzioni, come usare occhiali da sole.
Due settimane prima dell'intervento, e fino a tre mesi dall'applicazione del laser, il paziente non deve prendere sole con gli occhi scoperti. Esiste un importante rischio di iperpigmentazione della nuova pelle, cosicché dovrà usare sempre una protezione solare ad alto fattore protettivo (minimo 50) e occhiali da sole.
La zona trattata deve essere lavata con acqua e sapone neutro due volte al giorno fino a quando la crosta sia caduta. Una volta caduta la crosta si consiglia di mantenere la zona ben idratata applicando vasellina.
Oltre alla crosta, è normale che i primi giorni dopo l'intervento possa apparire edema o un po' di infiammazione, ma di solito questi effetti spariscono in pochi giorni.
In nessun caso gli effetti secondari dell'operazione impediscono al paziente di fare la sua vita con normalità.
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