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Aumento polpacci

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Che cos’è la mioplastica?

Come modellare i polpacci

*Video ceduto dal Dott. Delfino

L’operazione di aumento dei polpacci o Mioplastica è un intervento di Chirurgia Plastica ed Estetica che serve ad aumentare e rimodellare il muscolo posteriore della gamba, ovvero il Tricipite della Sura, più comunemente detto polpaccio. L'operazione consiste nell’aumento del muscolo tricipite tramite l’inserimento di protesi sopra il muscolo gastrocnemio attraverso un’incisione di circa 5 cm, eseguita al di sotto del ginocchio in modo da creare una tasca tra la fascia e il muscolo sottostante nella quale verrà accuratamente riposta la protesi. L’incisione viene quindi richiusa con dei punti di sutura e avvolta con bende di compressione.

L’intervento dura circa 1 ora e mezzo e avviene in regime ambulatoriale. Di norma viene eseguito in anestesia locale e con sedazione, tuttavia in alcuni casi si può procedere anche con anestesia generale nel caso in cui il medico lo ritenga più opportuno.

Tuttavia, oltre alla protesi, è possibile modellare e aumentare il volume di questi muscoli - chiamati talvolta gemelli - anche con tecniche iniettive, come il lipofilling o il filler di acido ialuronico.

Tutti questi interventi hanno come obiettivo finale quello di ristabilire l’equilibrio e la proporzione degli arti inferiori - sia in pazienti uomini che donne - intervenendo sulla forma dei polpacci insoddisfacente e sulla prominenza dell’elemento che maggiormente influisce sul profilo e sull’armonia delle gambe.

Tecniche per aumentare i polpacci

Mioplastica polpacci risultati

*Immagine ceduta dal Dott. Siliprandi

La mioplastica non è l’unico intervento chirurgico che può aiutare ad ottenere maggiore definizione. Infatti, sono principalmente tre le opzioni a disposizione del chirurgo e del paziente:

  • Impianto di protesi (mioplastica). Le protesi in gel di silicone vengono situate in una tasca sotto la fascia del muscolo tricipite attraverso un’incisione dietro il ginocchio, precisa il Dott. Sergio Delfino. Il suo vantaggio rispetto alle altre tecniche è che il risultato è permanente e conferisce un miglioramento della parte inferiore della gamba nel suo complesso. Tuttavia, come ogni intervento chirurgico che preveda l’inserimento di una corpo estraneo, anche la mioplastica comporta dei rischi e una ripresa post operatoria più lunga.
  • Lipofilling. Con questa procedura è possibile volumizzare e modellare questa parte specifica delle gambe tramite il grasso autologo del paziente. L’intervento avviene in sala operatoria, spiega il Dott. Domenico De Fazio, e si realizza aspirando il grasso da una o più zone donatrici tramite liposuzione (addome, fianchi, coscia). Dopo l’estrazione il grasso ottenuto viene trattato e purificato e quindi trasferito nel tessuto sottocutaneo in modo da ottenere maggiore volume e definizione. Il vantaggio del lipofilling è rappresentato dal fatto che il rischio di incorrere in reazioni allergiche è praticamente nullo, e in più l’intervento non lascia cicatrici, ma solo dei piccoli segni nelle zone dove è stata inserita la micro cannula  per la lipoaspirazione.
  • Acido ialuronico. L’aumento volumetrico può avvenire anche tramite infiltrazioni di acido ialuronico o macrofiller. Il trattamento non richiede anestesia, ma come afferma il Dott. Arturo Amoroso, può essere sufficiente una semplice miscela di anestetico per ridurre il fastidio del paziente al momento dell’iniezione. Il vantaggio di questa tecnica è che non è richiesto un periodo di degenza ed è quindi subito possibile tornare alle proprie normali attività. Tuttavia, il risultato è temporaneo e soggettivo, dal momento che l’acido ialuronico è sempre una sostanza riassorbibile, quindi sarà necessario ripetere il trattamento.

Chi è il candidato per questo intervento?

Come modellare i polpacci

Come modellare i polpacci

In Italia sono ancora pochi i pazienti che richiedono questo particolare intervento, al quale al momento si sottopongono principalmente uomini, body builders professionisti e pazienti che hanno sofferto di conseguenze post-traumatiche, come afferma anche il Dott. Mauro Leonardis. Ovviamente, non si tratta di un intervento adatto a chi ha polpacci grossi già di per sé.

L’intervento - sia che avvenga tramite protesi, lipofilling o filler - può essere eseguito su pazienti sia uomini che donne, l’importante è che il paziente abbia raggiunto la maggiore età e il completo sviluppo fisico e che si trovi in un buono stato di salute psico-fisica.

Il paziente che decide di sottoporsi a questo intervento presenta una ipotrofia muscolare che non può essere corretta con i soli esercizi di allenamento in palestra e che talvolta può esercitare anche un impatto psicologico negativo, creando imbarazzo e disagio. Le cause di questo scarso sviluppo possono dipendere da molteplici fattori, come illustra il Dott. Luca Leva: sviluppo disarmonico del muscolo, conseguenze di incidenti o malattie (es. poliomielite) o cause anatomiche o genetiche come per esempio il ginocchio varo o valgo o il piede torto.

L’aumento e rimodellamento tramite chirurgia (mioplastica o lipofilling) è sconsigliato a persone che soffrono di patologie cardiovascolari o patologie gravi, come per esempio diabete, insufficienza renale o respiratoria. Il filler è invece sconsigliato nel caso in cui il paziente presenti un’infezione cutanea in corso, chiarisce il Dott. Leva.

Ricordiamo infine che nel caso in cui si decidesse di procedere al rimodellamento tramite lipofilling, il paziente dovrà risultare idoneo anche all’intervento di liposuzione.

Bibliografia

"Le informazioni contenute in questa pagina sono solo orientative e in nessun caso possono sostituire le informazioni fornite individualmente dal tuo chirurgo plastico, medico estetico o specialista. Se stai valutando la possibilità di sottoporti a un trattamento o a un’operazione di Chirurgia Plastica o Estetica (anche in caso di dubbi o domande) rivolgiti direttamente a un medico specializzato che ti fornirà tutti i chiarimenti opportuni. Guidaestetica non supporta né raccomanda alcun contenuto, prodotto, opinone, professionista medico né nessun altro tipo di materiale o di informazione contenuta in questa pagina o in altre parti del sito."
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