Earfold:
I dispositivi Earfold hanno praticamente rivoluzionato l'otoplastica, consentendo di eseguire questa procedura senza interventi chirurgici invasivi. Si tratta di un dispositivo prodotto dall’azienda farmaceutica Allergan che, una volta inserito con una procedura di soli 20-30 minuti, permette di correggere le orecchie a sventola con la sola anestesia locale e nello studio del medico, come chiarisce il Dott. Dini.
Gli impianti Earfold hanno una forma a U, sono realizzati in una lega metallica di nichel e titanio (il Nitinol) e sono ricoperti di oro 24 carati per essere meno visibili - come precisa il Dott. Carlo Melloni - e agiscono piegando il padiglione auricolare per ricreare la la piega dell’antelice.
Il Dott. Melloni, in uno dei suoi articoli, spiega nel dettaglio quali sono i vantaggi di questa tecnica:
- può essere applicato su adulti e bambini a partire dai 7 anni in su
- l’inserimento richiede solo una micro incisione di 5-6 mm che non lascia cicatrici visibili
- l’applicazione richiede solo 20-30 minuti
- la guarigione è rapida e non c’è bisogno di bende o medicazioni
- la forma dell’orecchio può essere stabilita prima dell’intervento
I fili tensori:
L’otoplastica con fili di trazione - detta anche otoplastica non chirurgica - può essere eseguita per correggere le orecchie a sventola o l’incompleta curvatura delle pieghe dell’antelice, spiega il Dott. Luca Leva.
L’intervento, che richiede circa 30 minuti, può essere eseguito in ambulatorio con la sola anestesia locale e senza medicazione, inoltre permette l’immediato ritorno alle normali attività quotidiane.
I fili di trazione vengono inseriti tramite speciali aghi nel padiglione auricolare per fissare la cartilagine dell’antelice e creare la piega che prima era assente e riavvicinare le orecchie alla testa, eliminando l’effetto a sventola. Il risultato è immediato e migliora con il passare dei giorni per via dell’azione di ancoraggio innescata dal processo di fibrosi dei tessuti trattati.