Ciao a tutti sono un ragazzo di 18 anni,vi prego di donare 5 minuti della vostra vita per migliorare molto la mia,che nell'ultimo periodo sta peggiorando sempre più. È ormai da diversi anni che ho la ginecomastia. A causa del forte imbarazzo e impossibilità di stare con gli altri vorrei capire meglio questo problema. Ho avuto una gran forza nel parlarne con i miei genitori che però, involontariamente credo,mi hanno snobbato e deriso dicendo che non è niente. Stessa cosa ha fatto il dottore dicendo che sarebbe passata ma delle due sta peggiorando. Assumo tutte le mattine un betabloccante chiamato CORGARD il cui principio attivo è il NADOLOLO,vorrei sapere se ci può essere correlazione fra le due cose,prima di un intervento preferirei provare a risolvere cosi. Attendo con ansia una vostra risposta,i miei più distinti saluti.
Carissimo, il farmaco che assume non può causare un'ipertrofia della ghiandola mammaria. Il mio consiglio è di eseguire una ecografia che potrà certamente confermare o escludere una ginecomastia vera.
Carlo Magliocca,
Specialista in chirurgia plastica e estetica dal 1985.
HAI FATTO UNA ECOGRAFIA?NON DIPENDE DAL FARMACO
SALUTI
NICOLA CATANIA
la sua ginecomastia non dipende dal farmaco che assume e potrà risolverla con l'intervento.
Caro Dexter, alcuni farmaci posso causare una ginecomastia ma per quanto mi risulta il betabloccante che stai assumendo non è tra questi. Per toglierti qualsiasi dubbio è sufficiente che tu legga il foglietto illustrativo del farmaco nella sezione "effetti collaterali". Per quanto riguarda il tuo disagio mi sembra un vero peccato che davanti a un problema così importante tu non decida di affrontare direttamente il problema risolvendolo definitivamente con un intervento di chirurgia plastica, per altro effettuabile anche in anestesia locale ed in regime di Day Hospital
Caro Dexter,
la ginecomastia non dipende dai farmaci che stai prendendo né puoi trovare una soluzione se non ricorri all'intervento.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet.
Salve, il Nadololo non risulta avere effetti collaterali a carico della ghiandola mammaria-tessuto adiposo mammario, almeno per quanto viene dichiarato dall'Agenzia Italiana del Farmaco AIFA. Se si trata di ginecomastia vera (ghiandolare) è indicato l'intervento chirurgico, se invece si tratta di adipe è indicata una laserlipolisi o la lipoemulsione; personalmente utilizzo una o l'alta a seconda dell'entità dell'inestetismo.
Cordialmente
Dott. Fabio Chemello
CENTRO MEDICO GENESY
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