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Prepararsi ai trattamenti estetici: la dieta deacidificante

Prepararsi ai trattamenti estetici: la dieta deacidificante
Medico e chirurgo con formazione in Chirurgia Estetica ed in continuo aggiornamento sulle novità relative a tecniche e prodotti. Si occupa anche di Chirurgia al Plasma e Radiofrequenza Endodermica.
Creazione: 19 ago 2019 · Aggiornamento: 26 set 2020
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Le regole di base per depurarsi in vista di trattamenti medico-estetici:

  • diminuire zuccheri, carboidrati raffinati, formaggi, grassi, alcolici e soft drinks
  • aumentare cereali integrali ricchi di fibre, frutta di vario tipo soprattutto mele, pere, ananas, pompelmo, uva, banana, mirtilli
  • ridurre formaggi, carne rossa e salumi preferendo carne bianca e pesce
  • bere molta acqua a pH 5.8 - 7.2 almeno 2.5L a piccoli sorsi durante la giornata
  • favorire l’attività fisica aerobica
  • lo schema può essere ripetuto ogni 4 mesi senza controindicazioni, i pazienti diabetici devono consultare il proprio dialettologo prima di iniziare.

I consigli riportati non costituiscono una dieta dimagrante, ma una abitudine alimentare depurativa che non sostituisce una eventuale dieta consigliata da uno specialista. Risulta utile prima di iniziare qualsiasi trattamento dermo estetico, soprattutto in concomitanza di sovrappeso o per patologie caratterizzate da gambe gonfie, pesanti, edematose e dolenti; disturbi dell'evacuazione e del sonno.

Quando sostanze di scarto restano nella matrice connettivale dei tessuti si attivano processi di infiammazione e degenerazione tipici dell'invecchiamento che portano alla fibrosi involutiva. Tali sostanze di scarto non riescono ad essere completamente eliminate dagli organi emuntori (fegato, reni, intestino) e restando nell'organismo causano le alterazioni tipiche dell'invecchiamento su base tossica.

Fase 1: disintossicazione per 3 giorni

Per tre giorni dieta idrica e centrifugati di frutta e verdura (arance, limone, pompelmo). Fare 5 spuntini con frutta fresca. Permesse gallette di riso e latte di mandorla.

Colazione: spremuta di arancia con pompelmo o limone. Caffè o tè con mezzo cucchiaino di miele

Spuntino: frutta a piacere (due noci, tre chicchi d’uva)

Pranzo: spremuta di frutta fresca, insalata mista senza pane, frutta a piacere.

Merenda: frutta a piacere o carote o finocchi crudi

Cena: insalata mista senza pane, frutta o verdura cotta

Assumere un antiossidante (cellfood gocce) e vitamine al mattino ed un alcalinizzante (basica instant) alla sera.

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Fase 2: deacidificazione per 7 giorni

Per sette giorni dieta libera evitando cibi contenenti glutine (farina bianca, pane, pasta, birra, biscotti, fritti, dolci, fast food, gelati, latte) limitare i formaggi, il pane è sostituito dalle gallette di riso.

Colazione con spremuta, frutta e gallette di riso con marmellata.

Spuntino mattutino con frutta o mandorle con molta acqua.

Pranzo con verdure crude o cotte o insalata mista associate a riso, carne bianca o pesce senza pane. Frutta fresca, uva, fragole o frutta secca

Merenda con frutta o mandorle con molta acqua. Favorire attività fisica.

Cena con verdure crude o cotte (minestrone) o insalata mista associate a riso, carne bianca o pesce SENZA PANE. Frutta fresca, uva, fragole o frutta secca.

Fase 3: depurazione per 10 giorni

Mangiare di tutto ma con parsimonia, masticando a lungo le pietanze.

Colazione: spremute o centrifugati di arancia, pompelmo o limone, utile per pulire il muco intestinale. Caffè americano o tè con crostata di frutta o pane toscano con marmellata di pesca.

Metà mattina: frutta come uva rossa, mele, ananas fresco, melone, mirtilli, lamponi

Pranzo: insalata varia condita con poco sale, 1 cucchiaio di olio di oliva, limone, semi di lino, con un piatto di riso, carne o pesce, una fetta di pane. Verdura cotta condita con poco olio o limone.

Merenda: 1 yogurt o frutta (ananas, uva)

Cena: insalata varia condita come sopra, carne o pesce, arrosto o lesso o bresaola, una sola fetta di pane. Verdura cotta condita con poco olio e limone.

Questa dieta consiglia quindi di preferire frutta, legumi e verdure rispetto a proteine, grassi e carboidrati, in una percentuale 60% a 40%, aggiungendo antiossidanti. alcalinizzanti e vitamine.

Esami consigliati

Per conoscere lo stato ossidativo dell’organismo si può ricorrere a specifici esami del sangue che comprendono

  • emocromo con formula
  • glicemia
  • esame chimico fisico urine
  • D-ROM test
  • BAP test
  • OXY adsorbent test

Questo protocollo permette di eliminare le tossine dall'organismo diminuendo lo stress ossidativo cui sono sottoposti i tessuti, determinando aumento della vascolarizzazione e ossigenazione tessutale, diminuzione dell'acidità e miglior rimozione delle tossine residue. Il che comporta un miglioramento della texture cutanea, aumento dell'elasticità della pelle ed ottimale risposta e guarigione dei tessuti che vengono sottoposti ai trattamenti come filler, fili di stimolazione, laser, carbossiterapia ecc.

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