Quello che nessuno ti spiega davvero sui solari: come leggere le etichette e come sceglierli
Hai fatto un trattamento estetico? Ora viene la parte più importante
Peeling, laser, filler, biostimolazione. Qualunque trattamento medico estetico migliora la tua pelle, ma anche la rende più sensibile, almeno per un periodo.
Molti pazienti credono che basti “mettere un solare qualsiasi”, ma è proprio in questa fase che una fotoprotezione mirata può fare la differenza tra un ottimo risultato e una complicanza.
In questo articolo ti spiego come scegliere davvero un buon solare, cosa significa “protezione completa” e quali errori evitare. In modo chiaro, ma con basi scientifiche.
Perché dopo un trattamento serve una protezione solare potenziata
Quando la pelle viene trattata, che si tratti di una stimolazione leggera o di una procedura più profonda, si attiva un processo di rinnovamento.
Ma proprio durante questa fase la pelle è più esposta a:
- Irritazioni
- Arrossamenti
- Formazione di macchie scure
- Accelerazione dell’invecchiamento cellulare
Sole, luce, calore e perfino la luce degli schermi possono interferire con la guarigione e alterare il risultato del trattamento.
Non basta l’SPF 50, serve molto di più
Sulla confezione del tuo solare trovi scritto “SPF 50+”. Ottimo, ma non è sufficiente.
Un buon solare post-trattamento deve proteggere da quattro fattori:
1. Raggi UVB (scottature)
Lo SPF misura solo questa protezione. SPF 50 significa che solo il 2% dei raggi UVB raggiunge la pelle. Ma non dice nulla sugli UVA.
2. Raggi UVA (fotoinvecchiamento e macchie)
Gli UVA penetrano in profondità, anche attraverso vetri e nuvole. Sono responsabili di:
- Macchie
- Perdita di tono
- Danneggiamento del collagene
Cerca sulla confezione la scritta UVA in cerchio oppure PA+++ o PA++++: indica che il prodotto protegge anche da questi raggi.
3. Luce blu (HEV)
Emessa anche da lampade LED, telefoni, tablet.
Soprattutto nei fototipi medio-alti e nelle pelli predisposte al melasma, la luce blu stimola la pigmentazione.
Come proteggersi? Con solari colorati contenenti ossido di ferro, capaci di schermare anche la luce visibile.
4. Infrarossi (IR)
Non causano scottature, ma generano stress ossidativo, cioè un processo silenzioso che invecchia la pelle.
Non esistono veri “filtri IR”, ma si possono contrastare con solari arricchiti di antiossidanti come:
- Vitamina C
- Vitamina E
- Niacinamide
- Coenzima Q10
Texture, forma e comfort: il solare deve invogliarti a usarlo
Non esiste un solo tipo di fotoprotettore. Oggi puoi scegliere tra:
- Creme e balsami: più ricchi, ideali nei primi giorni se la pelle è secca o sensibile
- Fluidi e gel: più leggeri, ottimi per la fase di mantenimento
- Spray o polveri solari: perfetti da riapplicare anche sopra il trucco
- Solari colorati (tinted): doppio beneficio, protezione + effetto uniformante
L’importante è che tu scelga una texture che useresti volentieri anche più volte al giorno.
Come e quando applicarlo
- Dopo filler o botulino: puoi iniziare già dal giorno dopo. Applicalo con delicatezza, senza massaggiare troppo la zona.
- Dopo laser, peeling, needling: attendi che la pelle sia completamente guarita (di solito 3–5 giorni), seguendo le indicazioni del medico.
Quanto metterne?
- Per il viso: una quantità pari a una noce abbondante (circa 1–1,5 ml)
- Riapplicalo ogni 2-3 ore se sei esposto al sole
Non dimenticare:
- Collo
- Décolleté
- Orecchie
- Dorso delle mani
Sono zone spesso trascurate, ma altamente foto-esposte.
Gli errori più comuni
Ecco cosa non fare dopo un trattamento estetico:
- Usare il fondotinta con SPF e pensare che sia sufficiente
- Applicare il solare solo al mattino
- Saltare la riapplicazione perché “non sei al mare”
- Smettere di usarlo dopo una settimana
- Dimenticare collo e mani
La protezione solare non è un’opzione. È la prosecuzione del tuo trattamento.
In sintesi, cosa deve contenere un buon solare post-procedura?
- SPF 50+
- Protezione UVA certificata (UVA in cerchio o PA+++)
- Protezione dalla luce blu (ossido di ferro o colorato)
- Antiossidanti per neutralizzare i radicali liberi
- Texture compatibile con la tua pelle
- Preferibilmente: filtri fisici o misti, soprattutto nei primi giorni
Hai trattato la tua pelle con cura. Ora proteggila con intelligenza.
Un trattamento estetico è un investimento su di te. Ma senza la giusta protezione solare, rischi di ridurre i benefici o addirittura di peggiorare la situazione.
Scegli il prodotto giusto, applicalo bene e con costanza.
La fotoprotezione è il gesto anti-age più efficace e scientificamente dimostrato che esista.
Il tuo medico può aiutarti a scegliere il prodotto più adatto, in base al tuo fototipo e al trattamento che hai eseguito.