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Cosa fare se non ti piace il risultato del filler?

Cosa fare se non ti piace il risultato del filler?

Da sempre appassionata di creatività e contenuti digitali e con un master in Cinema e Comunicazione, da ben 5 anni scrivo contenuti digitali su benessere, salute ed estetica.

Creazione: 1 mar 2022 · Aggiornamento: 1 mar 2022
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L'acido ialuronico è diventato un'ottima alternativa per chi vuole dar risalto al proprio viso senza dover ricorrere al bisturi. Un trattamento quasi indolore e poco invasivo, ma il risultato non sempre è quello sperato...Cosa fare in questi casi?

È difficile immaginare il risultato finale prima di fare qualsiasi trattamento estetico, soprattutto se parliamo del nostro viso. Sembra un intervento di estrema facilità, ma in realtà per un chirurgo estetico, l'applicazione dell'acido ialuronico, è un'operazione abbastanza complessa. Il viso è una parte del corpo molto delicata, dove bisogna calibrare proporzioni e prospettiva anche tendendo conto di luce e ombra. A volte i risultati non sono in linea con le aspettative. Il riempimento potrebbe risultare esagerato o posizionato male, o semplicemente uno o più effetti collaterali potrebbero non far notare il risultato finale.

Chi si è sottomesso a questo tipo di trattamento sa bene che un filler potrebbe causare inizialmente la presenza di lividi, gonfiori, grumi o asimmetrie. I pazienti più sfortunati potrebbero sperimentare complicazioni più insolite, come l'occlusione vascolare o noduli persistenti.

Cosa fare in questi casi?

Incollarsi allo specchio in cerca di una soluzione, non è sicuramente d'aiuto. In primis, contatta il tuo chirurgo. Sarà lui ad indicarti come proseguire, se iniziare una cura farmacologica per far si che passino i gonfiori e eventualmente considerare un intervento aggiuntivo per correggere il risultato. 

Filler labbra, gonfiori post trattamento.
Filler labbra, gonfiori post trattamento.

È normale che sia così?

Un po' di gonfiore è da tenere in conto dopo qualsiasi iniezione, ma questo fattore è particolarmente visibile con il filler di acido ialuronico. Avendo la zona gonfia non è possibile avere un idea di quello che sarà poi il risultato finale. Bisogna attendere qualche giorno per poter valutare correttamente il risultato.

Nei giorni successivi al filler, solitamente si sperimenta un po' di gonfiore, qualche livido, un senso generale di indolenzimento nella zona trattata. Potrebbero crearsi, inoltre, piccoli grumi o protuberanze.  Il tempo necessario affinché il prodotto si integri nel tessuto. Tutti questi sintomi, sono assolutamente innocui e molto comuni e spariranno dopo qualche giorno o al massimo nelle successive due settimane. Se invece stai sperimentando un dolore acuto, lividi di colore violastro e screziati di bianco; e la comparsa di pustole o una pelle molto rossa e infiammata sarebbe meglio consultare il tuo chirurgo per un controllo più approfondito.

Falconara Marittima, Ancona
Dott. Marco Pagnoni
Ascoli Piceno, Ascoli Piceno

Spiega al tuo specialista cosa ti preoccupa con foto e video.

Filler e tessuti, dove si posiziona.
Filler e tessuti, dove si posiziona.

Spesso presi dal panico abbiamo difficoltà a spiegare le nostre preoccupazioni. Per cominciare cerca di stabilire se il problema riguarda l'aspetto generale o se sei preoccupata/o per un possibile effetto collaterale. Se il problema riguarda la sensazione di un dolore, cerca di descriverlo al meglio: per esempio se fa male al tatto, o se il dolore persiste anche senza la pressione delle dita. Per aiutarti nella spiegazione dei sintomi, alcuni chirurghi potrebbero richiederti di inviargli alcune foto o dei video del problema. Nel caso del video, sarà utile a capire se il filler ha causato strane asimmetrie o un irrigidimento della zona. Nel caso delle foto sarebbe consigliabile scattarle su un fondo neutro, o bianco e invece del classico selfie, chiedere l'aiuto di un amico o un familiare in maniera tale da non distorcere l'immagine.

Alcuni agenti scatenanti di effetti collaterali potrebbero essere l'esercizio fisico, o un cibo particolarmente salato che potrebbero aver stimolato l'infiammazione. Basterà adattare alcuni accorgimenti al proprio stile di vita per velocizzare l'integrazione del filler e quindi poter finalmente beneficiare del risultato finale.

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Aspetta almeno due settimane prima di re- intervenire.

Dal momento che gli effetti collaterali a breve termine del filler sono incredibilmente comuni e possono non far vedere il risultato finale, la maggior parte degli specialisti si rifiuta di ripetere il procedimento prima delle due settimane. Questo breve lasso di tempo permette ai lividi di sparire, al gonfiore di placarsi e al filler stesso di integrarsi all'interno dei tessuti. Il filler, di fatti, viene iniettato in gocce e nel corso dei giorni si integra tra le fibre di collagene o nel grasso e nei tessuti molli. Ma non è un processo prevedibile. Ogni area del viso ha un proprio modello di assestamento, ogni caso è a sé. Con la guarigione dei lividi e dei fluidi si potrà apprezzare il risultato definitivo del filler. 

Se, a quel punto, il risultato non è ancora soddisfacente, il tuo chirurgo può aggiungere o sottrarre filler a seconda dei casi. Se si ritiene di essere sovraccaricati o di avere troppo acido ialuronico in un certo punto, lo specialista potrà sciogliere parzialmente il gel con una piccola quantità di ialuronidasi. Se il problema è la simmetria - se c'è una disparità tra i due lati del viso - il filler o la ialuronidasi potranno aiutare a uniformare la situazione. 

Prima e dopo trattamento filler viso.
Prima e dopo trattamento filler viso.

In molti casi, il risultato finale non è quello sperato perché potrebbe apparire troppo diverso dal viso a cui siamo abituati. Anche una piccola quantità di acido ialuronico iniettata sul viso, potrebbe avere un impatto notevole. È difficile ricordare com'era esattamente il viso prima del trattamento, ecco perché prima di proseguire con ulteriori correzioni gli specialisti confrontano le foto del prima e del dopo, ricapitolando gli obiettivi originali confrontandoli con il risultato.  

In definitiva, sia che si punti al ringiovanimento di tutto il viso o all'ottimizzazione di una singola caratteristica, il riempimento graduale, nel tempo, offrirà l'effetto più sicuro e naturale. E trovare uno specialista che segue questa filosofia può aiutare a rendere il rimorso del filler una cosa del passato.

↪️ Articolo correlato: L'acido ialuronico è un problema per il vaccino contro il Covid-19?

Cosa succede, invece, con il botox?

A differenza del filler o l'acido ialuronico, la tossina botulinica non si scioglie. Questa sostanza, di fatti, agisce sull'inibizione del muscolo e si utilizza per molti trattamenti antirughe per ridurre appunto le zampe di gallina. Essendo un inibitore, la tossina viene assorbita però mantiene il suo effetto. Per questo motivo non si potrà rimuovere, solo aggiungere in caso di asimmetrie e attendere che l'effetto sparisca nel corso dei mesi successivi.

Chiedi sempre la certificazione.

È sempre utile farsi lasciare la certificazione del farmaco utilizzato, soprattutto quando parliamo di medicina estetica. Quest'informazione potrebbe essere utile per avere un quadro completo della situazione in caso si voglia chiedere un secondo parare o in caso di effetti collaterali. 

Riferimenti bibliografici:

The powderoom -Come rimediare a un filler venuto male, Marilú Briguglio [Ultimo accesso: 1 Marzo 2022]

Real Self - What to Do If You Hate Your Filler Results, Jolene Edgar [Ultimo accesso: 1 Marzo 2022]

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