È un trattamento non invasivo che si svolge in ambulatorio e non richiede anestesia. La zona interessata dev’essere precedentemente depilata con un rasoio perché il pelo verrà bruciato e la vaporizzazione potrebbe provocare scottature. Inoltre il pelo lungo appresta l’energia del laser nella parte più superficiale del pelo senza poter raggiungere il bulbo.
In alcuni casi, prima di procedere alla depilazione può essere applicato un gel rinfrescante o una crema anestetica per minimizzare il fastidio durante il trattamento.
L’impostazione della luce del laser, la potenza e la frequenza variano a seconda delle caratteristiche del pelo, al fototipo e alle lesioni o imperfezioni della pelle.
A seconda della zona a trattare variano anche le tempistiche, che partono dai 15 minuti per zone piccole, si calcoli che ogni impulso laser agisce su una zona di circa due centimetri quadrati. Durante tutto il trattamento paziente e medico devono indossare degli occhiali protettivi per evitare di danneggiare gli occhi.
Già dalla prima seduta è possibile vedere risultati: dopo circa due settimana dalla sessione i peli in fase di crescita che sono stati trattati cadranno senza necessità di raderli. Non si tratta di risultati definitivi, dopo 6-8 settimane cominceranno a ricrescere più sottili e sarà il momento di effettuare una nuova sessione.
Tra una sessione e la successiva è previsto un intervallo di 4-6 settimane, in ogni sessione si eliminano circa il 15-20% dei peli e il numero totale di sessioni varia da persona a persona.
Non si tratta di una terapia dolorosa, solitamente si avverte un leggero pizzicore, simile a quello di una scossa; per le zone più delicate e le persone più sensibili al dolore è possibile applicare una crema anestetica qualche ora prima.