È considerato uno dei metodi più efficaci per eliminare i peli superflui perché permette di ottenere un risultato pressoché definitivo. È quasi indolore, il paziente potrebbe avvertire solo un leggero fastidio, e funziona indipendentemente dal tipo di pelle e dalla quantità di peluria, sebbene la sua efficacia sia maggiore laddove i peli ricrescono velocemente e sono molto folti. Il trattamento consiste in una scossa elettrica ad intensità controllata, mirata a indebolire il bulbo pilifero, che in questo modo non è più in grado di far nascere nuova peluria. Questo metodo depilatorio è oggi meno diffuso dei metodi di epilazione laser o a luce pulsata per l'epilazione definitiva, ma qui avremo l'occasione di scoprire tutti i dettagli.
L’elettrodepilazione è detta anche epilazione con ago è un trattamento che si esegue su zone ben delimitate della pelle ed è volto a ottenere una depilazione definitiva. Questa tecnica agisce con estrema precisione, grazie all'ausilio di aghi molto sottili che inseriti sotto pelle, inviano una scarica elettrica di debole intensità direttamente alla base del bulbo pilifero. Per ottenere un buon risultato è importante che l'ago utilizzato abbia lo stesso diametro del pelo, in questo modo sarà possibile distruggere la papilla che non sarà in grado di rigenerare nuova peluria. È una metodologia particolarmente indicata per trattare zone molto piccole, come baffetti e sopracciglia, è consigliata per combattere i caso di irsutismo.
Le scariche sono molto deboli e non dolorose, sebbene il paziente possa avvertire un leggero fastidio, le apparecchiature più avanzate sono in grado di assicurare un maggiore confort del paziente. Nello specifico, i vantaggi di questa tecnica sono:
Al giorno d'oggi, inoltre, vengono utilizzate altre tecniche molto simili:
È una tecnica consigliata per trattare zone molto piccole e dove il pelo ha solitamente un diametro maggiore, è ad esempio cosigliato nei casi di irsutismo. Possono sottoporsi al trattamento sia uomini che donne che desiderino eliminare definitivamente i peli superflui nella zona del volto, come ad esempio sopracciglia, zona baffetti e mento, ma anche naso e orecchie. È consigliata, inoltre, agli uomini che desiderano combattere definitivamente il problema dei peli incarniti o che desiderano eliminare definitivamente la barba. Questa metodologia di epilazione è richiesta da pazienti in fase di transizione transessuale, da uomo a donna (MtF).
In generale si tratta di una tecnica che porta a risultati soddisfacenti, ma l’esito del trattamento varia molto da paziente a paziente, a causa delle caratteristiche di ognuno. Il trattamento è molto delicato da eseguire e richiede molta pazienza e costanza. Non prevede un risultato immediato e le sedute devono essere almeno 10 per riscontrare una certa efficacia. Ad ogni modo, i peli si eliminano facilmente e la ricrescita è minima.
Il risultato varia a seconda della zona, infatti un pelo che non è mai stato trattato con altri metodi di epilazione avrà un diametro differente e probabilmente una posizione obliqua all'interno del bulbo. Per questo motivo è sempre consigliabile scegliere un medico con un’ampia esperienza che sappa come arrivare in modo corretto al bulbo in modo da avere un risultato che sia visibile e il più preciso possibile.
I vantaggi dell'elettrodepilazione rispetto ad altri trattamenti sono:
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Anche se i trattamenti realizzati con questa tecnica non prevedono anestesia o particolari controindicazioni, questo tipo di trattamento non è applicabile da chiunque. La cosa migliore è sempre quella di affidarsi a un medico estetico professionista, che sia in grado di valutare qual è il “modus operandi” migliore a seconda del paziente. Inoltre, un medico accreditato vi garantirà la sicurezza, la provenienza e l’assoluta sterilità delle attrezzature utilizzate. Infine, solo un professionista affidabile e specializzato saprà rassicurarvi al meglio sul trattamento da realizzare. Quindi un’avvertenza da tenere in considerazione è questa, e cioè prima di sottoporsi a qualsiasi trattamento, è imprescindibile documentarsi sulla professionalità del centro cui ci si rivolge e sulle certificazioni necessarie di cui deve essere in possesso. L'utilizzo della corrente elettrica sulle zone trattate, che spesso sono molto delicate, costituisce possibili rischi di danneggiamento della cute.
Perciò l’importanza dell'operatore che applicherà il trattamento è essenziale per una buona riuscita dell’epilazione, anche perché l’inserimento dell’ago nel follicolo pilifero deve essere effettuata con precisione e delicatezza da un esperto professionista. L’ago è una sonda che non deve toccare la pelle, ma deve arrivare direttamente alla base del pelo. Gli specialisti consigliano di rasare il pelo 3 o 4 giorni prima della depilazione in quanto è più difficile distruggere i peli in “fase di telogen”, cioè di riposo, che in “fase di anagen”, cioè di crescita.
Consiglio: una buona pratica è sempre quella di verificare che il medico scelto sia iscritto in una delle principali associazioni di Medicina Estetica come la SICPRE, la SIME o l’AICPE.
Prima di procedere alla depilazione elettrica permanente, il medico incaricato del paziente elaborerà una valutazione attenta della situazione generale di salute della persona che dovrà sottoporsi al trattamento, che va applicato solo nella massima sicurezza del paziente. Verranno valutate le varie tecniche disponibili per depilare l'area interessata e se i peli presenti sono compatibili con l'elettrodepilazione si procederà con il trattamento.
Il medico spiegherà nel dettaglio in cosa consiste la tecnica, quali macchinari verranno utilizzati e la percezione di dolore che potrebbe essere avvertita. Esporre al professionista le proprie insicurezze e i propri dubbi sarà utile per potersi sottoporre al trattamento con serenità.
Come per ogni tipo di depilazione, è sempre buona norma preparare la pelle prima della seduta, nei giorni precedenti è consigliabile effettuare un esfoliazione con un guanto di crine o con prodotti cosmetici specifici, in questo modo verrà rimosso lo strato più superficiale della pelle, costituito in parte da cellule morte.
Un altro consiglio utile è quello di idratare bene la pelle con creme, oli e prodotti cosmetici.
Il pelo attraversa 3 diverse fasi di crescita, ma solo i peli in fase "anagen" possono essere rimossi, per questo motivo si raccomanda di rasare i peli da trattare 3 o 4 giorni prima del trattamento.
Il medico, una volta individuata la zona da trattare, attiverà un macchinario medicale apposito capace di emettere corrente. Questa apparecchiatura è collegata a degli aghi sottilissimi che, man mano, verranno inseriti alla base del follicolo in modo da attaccare il pelo alla radice. Il bulbo verrà indebolito dalla scarica elettrica, in questo modo non sarà in grado di generare nuovi peli. Lo svolgimento, quindi, è completamente diverso da quello di una depilazione laser o una depilazione a luce pulsata.
I risultati saranno visibili solo dopo varie sedute, la quantità dipende dall'ampiezza dalla parte del corpo che deve essere trattata: con il susseguirsi delle sedute il bulbo diventerà inattivo, grazie alle piccole scosse elettriche, questo processo impedirà la rigenerazione del pelo. Gli aghi utilizzati devono essere sterili e monouso, verranno quindi cambiati per ciascun paziente.
I risultati sono visibili solo dopo almeno 10 sedute di trattamento. In genere i risultati sono positivi, anche se i tempi non sono rapidissimi, soprattutto quando il pelo è incarnito; cioè quando il canale pilifero è ostruito da un eccesso di sebo e il pelo non ha sbocco verso l'esterno. All'inizio le sedute si susseguono con brevi intervalli di tempo. Non si attende la ricrescita, ma si continua col trattamento man mano che i peli ricrescono. Dopo 8 settimane di trattamento, le pause fra una seduta e l'altra aumentano mentre le sedute cominciano a durare decisamente meno.
Questa tecnica è sconsigliata per le donne incinta o durante l’allattamento. Dovuto alla modalità del trattamento, è assolutamente proibito applicarlo a pazienti con peacemaker e anche su chi presenta neoplasie attive. Inoltre, è imprescindibile che le persone con problemi cutanei consultino il proprio medico prima di realizzare il trattamento.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali, si tratta di un metodo sicuro che non comporta particolari rischi se effettuata correttamente da professionisti. In caso contrario, potrebbero prodursi bruciature o cicatrici difficili da eliminare. L’ago non deve in nessun modo recare dolore e non deve rappresentare una puntura, l’azione deve essere inodore e non deve esserci alcuna fuoriuscita di sangue.
Il medico potrà prescrivere un olio lenitivo apposito da applicare sulla zona trattata. Il paziente non potrà esporre al sole la zona in questione, se il trattamento è applicato in volto, non sarà possibile truccarsi per un periodo di tempo che il medico indicherà a seconda delle esigenze del paziente.