Peli superflui

Cosa sono i peli superflui?

Nel corso dei secoli i peli superflui hanno da sempre rappresentato un problema da rimuovere. Il bello però pe che i metodi per rimuoverli sono davvero tanti. La scelta di quello migliore non è semplice ed è influenzata da tanti fattori: la loro posizione, in quanto tempo vogliamo disfarcene e per quanto a lungo e in alcuni casi anche quanto siamo disposti a spendere per sbarazzarcene.

Qual’è il modo migliore per rimuovere i peli superflui?

ceretta gambe

Ceretta

Sono tante le tecniche di depilazione che possono essere effettuate in casa o negli studi di estetica:

  • Rasatura: è il metodo casalingo più rapido e può essere effettuata su qualsiasi area del corpo, è sì indolore però non è infallibile né permanente e possono verificarsi tagli e irritazioni causati dal passaggio troppo frettoloso del rasoio. Contrariamente a quanto spesso si crede, la lametta non cambia la consistenza, il colore o il tasso di crescita dei peli. Ma poiché il rasoio taglia i capelli sulla superficie della pelle, i risultati sono di breve durata.
  • Creme depilatorie: disponibili non solo in crema, ma anche come gel e spray, questi prodotti servono per dissolvere i peli appena sotto la superficie della pelle, quindi ricrescono più affusolati e meno ispidi rispetto al metodo della lametta e forniscono anche risultati leggermente più duraturi, anche perché nella formulazione di alcuni di questi prodotti vengono aggiunti ingredienti con proprietà che inibiscono la crescita dei peli. Anche questo metodo, come il precedente, è rapido e indolore e facilissimo da fare a casa con l’unico inconveniente di avere un profumo poco gradevole e impiastricciare un po’ durante l’uso. In generale sono prodotti dall’uso sicuro, ma potrebbero causare irritazioni cutanee e non devono mai essere utilizzati per zone sensibili o mucose e bisogna assolutamente evitare di usarle per le sopracciglia, in vicinanza degli occhi o in zone dove sono presenti infiammazioni o ferite.
  • Ceretta: rispetto ai metodi precedenti il tempo necessario è sicuramente maggiore ed è notoriamente più dolorosa, ma possiamo anche dire che i risultati sono migliori e più precisi e soprattutto durano più a lungo, perché i peli vengono estratti alla loro radice. Infatti se effettuata per molto tempo la ceretta porta a un deterioramento del bulbo pilifero, quindi con il passare del tempo i peli ricresceranno spesso un po’ più radi e morbidi. L'inconveniente è che per poterla fare bisogna attendere che i peli siano abbastanza cresciuti e visibili, altrimenti non sarà possibili strapparli via e far aderire la ceretta correttamente. Lo zucchero o il caramello possono essere utilizzati al posto della cera e permettono di evitare l’uso di strisce di stoffa o di carta, ma si tratta di una tecnica antica e non semplice da effettuare per i non esperti. Un’altra alternativa è data dalla depilazione con filo, una tecnica antica che richiede molto tempo e pazienza, per questo è impiegata soprattutto per piccole aree (sopracciglia, labbro superiore, mento etc).

Qual’è il metodo più efficace e a lungo termine?

depilazione permanente

Depilazione permanente

Si sente spesso parlare di depilazione permanente o depilazione definitiva, ma è necessario fare innanzitutto una precisazione: nessun metodo di depilazione è per sempre. Laser e luce pulsata hanno infatti un effetto progressivo (da qui il bisogno delle tante sedute) e a lungo termine. Dire che si tratta di un metodo permanente, non è quindi del tutto corretto, anche se è vero che i risultati durano molto a lungo, anche alcuni anni. I risultati e la loro durata sono sempre soggettivi, quindi è importante affidarsi a professionisti esperti in queste tecniche e non fare confronti con i risultati ottenuti da altre persone, perché ognuno rappresenta un caso diverso.

Fatte le dovute precisazioni, vediamo quali sono le differenze tra i metodi di depilazione che offrono i risultati più duraturi:

  • Depilazione Laser: questa tecnologia utilizza un intenso raggio di luce per scaldare e distruggere il follicolo pilifero (ma non la pelle circostante), in modo di inibire la futura crescita dei peli. La luce emessa dal laser prende come riferimento il pigmento del pelo, per questo funziona meglio su peli scuri e pelli chiare, alcuni laser però (come il laser a diodo o quello alexandrite) sono stati progettati anche per l’uso su pelli scure e abbronzatura. Le tipologie di laser disponibili oggi infatti sono moltissime e la scelta di uno o l’altra dipenderà principalmente dal tipo di pelle e di pelo del paziente, che verrà valutato dallo specialista o dall’operatore. In media servono circa 5 sedute per avere un buon risultato che porti a una riduzione della crescita dei peli superflui del 70-90%. Dopodiché, la ricrescita sarà progressivamente più lenta e i nuovi peli saranno tanto più sottili e leggeri da cadere da soli, perció una volta terminato il primo ciclo di trattamento potrebbero essere necessari solo ritocchi periodici e distanziati.
  • Luce pulsata: il funzionamento è molto simile a quello del laser, ma in questo caso il dispositivo per la depilazione funziona attraverso l’energia emessa da una lampada allo xeno che scalda il follicolo pilifero e lo distrugge. In termini di risultati, durata e numero di sedute non ci sono moltissime differenze rispetto al laser, il vantaggio però è funziona efficacemente anche per i peli biondi.  Il trattamento non è doloroso e si consiglia di effettuarlo soltanto durante il periodo autunnale o invernale, quando è più facile mantenere la pelle coperta dai raggi solari che potrebbero far comparire macchie o irritazioni andando a compromettere il risultato.
  • Elettrodepilazione: detta anche elettrolisi o elettrocoagulazione. La rimozione dei singoli peli, con questa tecnica, avviene tramite l’inserimento di una minuscola sonda metallica (simile ad un ago) all’interno del follicolo pilifero. La sonda emette un impulso di corrente elettrica che distrugge il follicolo grazie all’energia termica e i peli vengono poi rimossi con l’ausilio di una pinzetta. È considerato un metodo di depilazione permanente al pari dei precedenti ed è anch’esso valido sia per il viso che per il corpo, tuttavia con l’avvento dei dispositivi laser o a luce pulsata ha perso popolarità ed è sempre meno diffuso e spesso viene utilizzato solo come complemento a questi due trattamenti.  Il vantaggio è che può essere utilizzato per peli di tutte le pigmentazioni (compresi quelli biondi o addirittura bianchi), mentre invece non è indicato per chi ha peli tendenti al riccio o al crespo. La durata della seduta dipende dall’estensione dell’area da trattare - e questo vale anche per le altre tecniche descritte - e anche in questo caso saranno necessarie varie sedute prima di vedere un risultato ottimale. Al termine del trattamento la pelle apparirà arrossata per qualche ora. Il procedimento non è doloroso, ma in alcune zone più sensibili come inguine o labbro superiore potrebbe risultare più fastidioso.

Bibliografia

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