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I nei, o nevi, sono comuni piccole macchie marroni o escrescenze sulla pelle che compaiono nei primi decenni di vita in quasi tutti. Possono essere piatti o alti e sono generalmente rotondi e di forma regolare. Molti sono causati dall'esposizione al sole. Sono uno dei segni distintivi della nostra pelle. Particolari e anche seducenti, i nei sono però in realtà dei tumori benigni della pelle che, però, potrebbero tramutarsi nel tempo in tumori maligni. Fortunatamente ci sono oggi molti strumenti per poter monitorare e riconoscere i nevi ma soprattutto per poterne comprendere e controllare i cambiamenti. Oggi vogliamo parlarvi proprio di come possiamo fare a riconoscere i nei, perché è importante e cosa accade quando vi è la necessità di rimuoverli chirurgicamente.
Dati dello scorso anno attestano che sono circa 14mila le persone alle quali è stato diagnosticato un melanoma. Questo problema rappresenta addirittura il 3% di tutti i tumori. A livello mondiale, l'incidenza di questo tipo di tumore è raddoppiata negli ultimi dieci anni a causa soprattutto di una sconsiderata esposizione al sole e a tanta mancanza di prevenzione e controlli.
Con melanoma ci si riferisce ad una delle forme più pericolose di cancro della pelle, si presenta spesso come una macchia asimmetrica, bordata in modo irregolare, multicolore o marrone chiaro o una crescita che continua ad aumentare di dimensioni nel tempo. Può iniziare come un punto piatto e diventare più elevato. In rari casi, potrebbe essere amelanotico, il che significa che non ha nessuno dei pigmenti cutanei (melanina) che tipicamente trasforma un nevo verrucoso o un melanoma marrone, nero o altri colori scuri. In questi casi, può essere rosa, rosso, avere il normale colore della pelle o altri colori, rendendo più difficile riconoscere come un melanoma della pelle.
A volte può essere difficile dire la differenza tra un nevo verrucoso e un melanoma precoce. Alcuni melanomi iniziano infatti proprio come un nevo verrucoso. Il grado di caratteristiche atipiche nel nevo può determinare se è innocuo, o a rischio moderato o elevato di diventare un melanoma. Molti medici esaminano tali nevi con un dermoscopio, un dispositivo di ingrandimento portatile che consente la visualizzazione delle strutture interne della pelle e dei colori non visibili ad occhio nudo. Il medico può anche decidere di rimuovere l'intero nevo o una parte di esso per l'esame in un laboratorio (esame istologico).
Alcuni fattori possono essere chiari segnali di allarme che un nevo atipico è in realtà un melanoma o in pericolo di diventare un melanoma. Questi includono prurito, dolore, elevazione, sanguinamento, formazione di croste, gonfiore persistente, colore bluastro-nero e altre caratteristiche che possono arrivare fino ai bordi del neo. Nel caso si presenti qualcuno di questi segnali di pericolo, è fondamentale consultare un dermatologo o un medico specialista con esperienza in disturbi della pelle.
I medici possono spesso identificare un nevo verrucoso atipico con le stesse classiche caratteristiche "ABCDE" utilizzate per identificare un possibile melanoma:
Non aspettare che compaiano più gravi segni di melanoma, come:
I nei o nevi vengono frequentemente rimossi per una serie di motivi. Possono essere rimossi con due metodi chirurgici:
I rischi dei metodi di rimozione del nevo verrucoso variano da infezione a rara allergia anestetica, ma in ogni caso sono molto rari. È sempre prudente scegliere un dermatologo o un chirurgo con le competenze e l'esperienza appropriate in modo da ridurre i possibili rischi associati a questa procedura.
Altri rischi variano a seconda della zona da trattare e del metodo di rimozione. Una delle difficoltà più comuni dopo la rimozione del nevo è una cicatrice. Molte persone cercheranno di rimuovere i nevi per ragioni estetiche, senza rendersi conto che ogni rimozione si tradurrà in una cicatrice. Molte volte il chirurgo può dare un'idea del tipo di cicatrice che si formerà dopo la rimozione del nevo prima di prendere una decisione sulla rimozione.
I medici rimuovono molti nei ogni giorno, ma c'è sempre un tema ricorrente che i dermatologi dicono alle persone: sii consapevole del tuo corpo e dei nei che sono cambiati nel tempo. Questo è particolarmente vero per i nevi che sono scuri o piatti. Invariabilmente, le persone vedranno i medici e saranno estremamente preoccupati per nei sollevati, leggermente colorati, ma non sono preoccupate per il melanoma nero e scuro vicino al nevo. Però, tendenzialmente, attraverso particolari screening come la mappatura dei nei è possibile non solo controllare la condizione dei nei preesistenti ma anche di quelli più nuovi per poter prendere atto sin da subito di eventuali problemi e nevi preoccupanti.
Se vai dal tuo dermatologo per una valutazione, sii ricettivo a uno screening completo del nevo del corpo perché è importante guardare oltre il tuo intero corpo piuttosto che ignorare le aree che potresti non essere in grado di ispezionare regolarmente.
Un'altra regola fondamentale della prevenzione dei nevi riguarda le proprie abitudini come quelle che adottiamo durante la stagione estiva; ad esempio indispensabile ridurre al minimo l'esposizione al sole e indossare la protezione solare quando si è fuori casa ed evitare di irritare inutilmente i nevi con prodotti cosmetici aggressivi, toccandoli di continuo ma anche indossando magari indumenti che ne sfregano la loro delicata superficie. Come sempre la prevenzione è la miglior cura!
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