Salve ho effettuato una mastoplastica additiva 19 giorni fa. Quattro giorni fa sono andata dal mio medico, che non è nella mia regione (avendo effettuato l'intervento in un’altra regione ), per togliere i punti e in quel momento mi ha comunicato che era saltato un punto nel seno dx e si era formato un piccolo buchino nel quale non ci ha rimesso nessun punto di sutura ma mi ha detto solo di medicarlo ogni due giorni con Iodopovidone e mettere medicazione con mercurio cromo, dicendo che sarebbe guarita per seconda intenzione. Ora sono trascorsi 4 giorni da quando lo sto medicando, ma la situazione a me sembra peggiorare, ovviamente lunedì manderò una foto al mio chirurgo non potendomi recare di nuovo lì in studio per motivo di emergenza e volevo un vostro parere. Sto prendendo di nuovo per prevenzione l'antibiotico, ho solo paura che potrebbe ingrandirsi e creare infezione. La ferita in quel punto spurga pochisimo siero in due giorni che l'ho medicata. È possibile che la protesi pesi troppo (500cc) sulla ferita sotto mammaria. Dalle vostre esperienze posso stare tranquilla? Ci sono stati altri casi che poi si sono ricicatrizzati? Grazie in anticipo.
Salve, vada dal suo chirurgo, la ferita è un pò aperta e si è esposta la protesi in un piccolo punto. Deve medicare e tenere coperta la ferita; il suo chirurgo provvederà in tempi rapidi (alcuni giorni, non si deve allarmare) a revisionare la sutura.
Saluti cordiali.
Salve,
La ferita è aperta e dalla foto risulta esposta la protesi, continui la terapia antibiotica ma dovrebbe contattare il suo chirurgo in modo che possa intervenire nel più breve tempo possibile al fine di rivisitare la ferita prima che la protesi possa infettarsi. Distinti saluti
Dr Luca Piombino -
Carissima, benissimo ad aver intrapreso terapia antibiotica. Adesso tenga assolutamente chiusa con la medicazione la ferita e non la tolga mai. Vada subito dal suo chirurgo. La ferita è aperta e la protesi è esposta. Cerchi di raggiungerlo il prima possibile. Deve revisionare la cicatrice prima che si infetti la protesi.
Carlo Magliocca,
Specialista in chirurgia plastica e estetica dal 1985.
Una deiscenza della ferita (apertura) è sempre possibile in questo intervento. Ritengo sia opportuno mettere un punto per chiudere. Intanto antibiotico e disinfezione locale. Il problema si può risolvere benissimo.
Sembra una espostizione di protesi. Deve contattare il suo chirurgo pperchè può soolo peggiorare
Buongiorno dalla foto sembra che la protesi sia esposta, occorre in tempi rapidi una revisione chirurgica della ferita, disinfetti, prenda antibiotici e tenga coperta la ferita con medicazione sterile, cordiali saluti Dr Malloggi
Buongiorno signora concordo con quanto detto già dai miei colleghi partendo da un presupposto che si tratta di una situazione che puo' accadere soprattutto se il paziente non segue un buon post operatorio, contatti il suo chirurgo per ovviare con dei punti di sutura oppure come giustamente segnalato dal collega Ioppolo, il suo chirurgo puo' contattare un collega in zona per venirle incontro . distinti saluti
La protesi è esposta inoltre vi è un bel rossore perilesionale. Deve assolutamente contattare il suo chirurgo o qualcuno di sua fiducia in zona .
Dalla foto mi pare di vedere l'esposizione della protesi. Contatti immediatamente il chirurgo. E' una situazione di necessità.
E' bene che si rechi dal suo chirurgo. Il suo è un problema di salute, per cui gli spostamenti sono consentiti
La foto non è molto chiara ma purtroppo rischia una esposizione della protesi. Andrebbe fatta una revisione della ferita. Contatti il chirurgo
Per un motivo strettamente curativo come questo può certamente muoversi. Lo raggiunga e si faccia dare i consigli giusti
Per motivi di salute si può muovere, in particolare per una deiscenza di ferita. Secondo me andrebbe messo 1 punto per accostare i lembi.
Non potendo muouversi chieda al collega di farla seguire da un suo collega nella zona dove abita
Purtroppo da una deiscenza potrebbe esitare un esposizione della protesi essendo passato ancora poco tempo. Deve contattare il suo chirurgo e prendere tutte le precauzioni del caso.
Coridalmente
Dr. Leonardo M. Ioppolo
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