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Ringiovanire i capelli con le cellule staminali

Ringiovanire i capelli con le cellule staminali
HairClinic Bio Medical Group | Dott. Mauro Conti
Centro medico specializzato in trattamenti per la perdita dei capelli, come l'autotrapianto con tecnica atFUE, e in Medicina Rigenerativa. Gli è stato assegnato il premio Le Fonti Innovation Awards®.
Creazione: 27 apr 2017 · Aggiornamento: 16 lug 2019

"Le cellule staminali sono molto interessanti per il loro potenziale rigenerativo, in quanto sono dotate di capacità di dialogo con le cellule di vari organi" afferma il Dott. Mauro Conti della Hair Clinic, specializzata in terapie rigenerative e centro di riferimento per il trapianto di capelli.

Come funziona il ciclo vitale dei capelli?

Possiamo capire il ciclo di vita dei nostri capelli pensando a una pianta che vive in un vaso, che è il follicolo: le cellule alla base rappresentano il germe, sopra ci sono le ghiandole sebacee e poi ci sono altre cellule con funzioni diverse. Il follicolo è un "organulo" con la sua crescita e sviluppo, che determina la creazione, la crescita e la perdita dei capelli. Avere ottimi follicoli significa avere capelli in buona salute.

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Cosa sono le cellule staminali e come vengono utilizzate per far ricrescere i capelli?

Se il follicolo è malato e non nutre il capello, questo cade e non ricresce. Le cellule staminali sono in grado di aiutare le cellule dei follicoli a migliorare le loro funzioni: come se in una squadra di calcio già dotata di un buon potenziale arrivasse un grande allenatore, capace di stimolare i giocatori e aiutarli a vincere. Le cellule staminali sono in grado di contribuire in modo significativo al benessere dei follicoli delle aree calve per stabilizzare i loro cicli di crescita e garantire che i capelli crescano più forti, invertendo il processo di perdita di capelli.

Da dove vengono estratte le cellule staminali?

Le cellule staminali vengono estratte dal sangue del paziente mediante un particolare processo, che include la centrifugazione del sangue prelevato. In questo modo è possibile isolare le specifiche cellule che sono in grado di fornire ai capelli aiuto specifico, senza stimolare altri tessuti. In un paziente, di solito è possibile raccogliere circa 100 ml di sangue, che può contenere molti milioni di cellule staminali appartenenti al cosiddetto "entry level", un primo livello di stimolo rigenerativo che è adatto per la maggior parte dei pazienti.

Se un maggior stimolo rigenerativo si rende necessario, perché il cuoio capelluto è fibroso, ci sono cicatrici o calvizie in stadio avanzato, è necessario un maggior numero di cellule staminali estratte dal tessuto adiposo autologo, o cellule mesenchimali.

Grazie alla sofisticata tecnologia, in grado di rimuovere una buona quantità di cellule mesenchimali staminali e di altre cellule, chiamate periciti e preadipociti, che agiscono in sinergia, il potenziale rigenerativo aumenta:

  • Cellule "CD34+" staminali estratte dal sangue
  • Cellule mesenchimali estratte da tessuto adiposo
  • Preadipocitos
  • Periciti

Il cocktail di questi quattro tipi di cellule ha uno straordinario potenziale di rigenerazione. I preadipociti, infatti, aiutano il cuoio capelluto a rispondere agli stimoli ormonali, mentre i periciti servono a creare nuovi vasi sanguigni, che alimentano i follicoli in modo da rigenerare e rafforzare i capelli.

calvizie

Il PRP (plasma ricco di piastrine) è la stessa cosa?

Sia le cellule staminali che il plasma ricco di piastrine sono cellule del sangue. Il plasma ricco di piastrine agisce però solo se le piastrine sono fresche. Poiché le piastrine hanno un ciclo di vita limitato, l' azione è efficace nel momento dell'iniezione ma successivamente tende a diminuire.

Le cellule staminali, invece, hanno una durata d'azione maggiore, che aumenta anche l'effetto del PRP. Per questo motivo alla Hair Clinic associamo giovani piastrine con cellule staminali e altre sostanze specifiche, per ottenere risultati ottimali.

Le cellule staminali per combattere la caduta dei capelli possono essere estratte anche da altri organismi o dalla frutta?

Tutti gli organismi viventi hanno cellule staminali. Alcuni prodotti cosmetici sul mercato sono a base di cellule staminali vegetali: questi prodotti non hanno alcun effetto sui capelli, perché il nostro organismo non ha niente a che vedere con queste sostanze. Le cellule staminali funzionano solo se sono autologhe (dello stesso individuo che vuole sottoporsi al trattamento), sono cellule-staminali e quindi per definizione utili alla riattivazione di altre cellule.

Come avviene la raccolta di cellule staminali autologhe?

Perché le cellule staminali mesenchimali possano essere estratte e utilizzate nel modo migliore e perché di possano isolare nel modo più efficace i tre tipi di cellule, impieghiamo un dispositivo tecnologicamente avanzato che le aspira in modo molto delicato, senza romperle.

Le cellule staminali sono un'alternativa al trapianto?

La terapia rigenerativa è sempre necessaria per tutti i pazienti, perché cura il problema della perdita dei capelli, rinforza i capelli deboli e fini e aumenta il potenziale dei follicoli del paziente.

Se dopo la cura con le staminali il paziente vuole ottenere ulteriori benefici col trapianto chirurgico dei capelli, otterrà i migliori risultati perché la base è stata preparata in maniera ottimale. Come accennato prima, i periciti permettono ai follicoli di essere inseriti più facilmente e di attecchire, facendo si che il capello diventi più forte e più robusto con una migliore vascolarizzazione. Questo metodo è certamente da considerare preliminare al trapianto, che di per sé non è sufficiente!

Quanto tempo ci vuole per far crescere nuovi capelli? Il risultato è naturale?

In circa 3 o 4 mesi si assiste a un generale rafforzamento e poi si osserva la crescita di nuovi capelli. Il risultato è assolutamente naturale.

È necessario ripetere la procedura? Dopo quanto tempo?

Migliorare il potenziale rigenerativo dei follicoli è il nostro lavoro. Per massimizzare il risultato, i pazienti che soffrono di calvizie devono sottoporsi a controlli periodici per stabilizzare i risultati. Inoltre, il trascorrere del tempo e il cambiamento delle abitudini alimentari, così come il fumo, sono fattori che possono influenzare il risultato.

Traduzione di Luisa Baldi

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