Barba rada

Cos'è la barba rada?

tipi di barba

Tipologie di barba

La barba è tornata ad essere molto di moda negli ultimi anni. Lo stile, i tipi di barba e le modalità di mantenimento cambiano molto a seconda dei trend e dei periodi, proprio come succede anche con sopracciglia, capelli o baffi. Ad alcune persone piace lunga e folta, ad altre di soli pochi centimetri, ce n'è per tutti gusti, quello che è certo è che deve essere uniforme e non deve crescere a chiazze o in modo disomogeneo.

Perché la barba non cresce regolare?

alopecia barba

Alopecia barba

La barba cresce su guance, mento e labbro superiore. Le modalità della sua crescita, ovviamente, non sono uguali per tutti.

Le cause che portano a un diradamento della barba possono essere:

  • Età: alcune persono potrebbero avere un ciclo tardivo e notare la crescita della barba solo tra i 25 ei 30 anni.
  • Genetica: la quantità di capelli e peli che è data a ognuno di noi è scritta nei nostri geni, quindi anche la quantità di peli sul viso è in gran parte determinata dalla genetica.
  • Problemi del metabolismo: una carenza di sali minerali o vitamine, ad esempio, potrebbe rallentare la crescita della barba.
  • Sicosi: è un’infiammazione dei follicoli piliferi che impedisce la normale crescita della barba.
  • Alopecia della barba: l’alopecia è un disturbo autoimmune che può colpire sia la crescita dei capelli che della barba, causande chiazze e irregolarità.

In certi casi il desiderio di infoltire la barba può anche rappresentare la voglia di nascondere una voglia o una cicatrice, oppure può servire a modificare la forma della barba o renderla più omogenea: in tutti questi casi un trattamento mirato può aiutare a raggiungere i propri desideri.

Trattamenti per infoltire la barba rada

infoltire barba

Come infoltire la barba?

Trapianto barba

Come per il trapianto o l’autotrapianto di capelli, il trapianto della barba segue lo stesso procedimento. Il principio è quindi quello di impiantare i follicoli piliferi da una zona donatrice (che generalmente è l'area della nuca) in modo da impiantarli nella zona ricevente, in questo caso la barba (mento, guance, mascella o dove necessario). Esistono due tecniche per la raccolta degli innesti:

  • il metodo FUE (Follicular Unit Extraction): questa tecnica permette di rimuovere gli innesti uno ad uno, quindi singolarmente, e successivamente innestati sull'area ricevente.
  • il metodo FUT (Follicular Unit Transplantation): questa tecnica viene eseguita mediante micro trapianto follicolare utilizzando strisce di tessuto autologo dove si trovano i follicoli, gli innesti vengono quindi prelevati sotto forma di piccole strisce rettangolari dal cuoio capelluto da innestare sulla barba.

Il trapianto di barba viene effettuato in 3 fasi principali: la prima è l'asportazione degli innesti con una delle due tecniche, la seconda è disegnare la barba per sapere dove verranno impiantati gli innesti e poi terminare il loro impianto nell'area prescelta.

Il primo passaggio viene eseguito in anestesia locale e dura alcune ore (di solito 2 o 3 ore). Una volta prelevati gli innesti, vengono selezionati ed esaminati al microscopio per essere impiantati sulla barba. È possibile scegliere tra vari formati con l’aiuto dello specialista (linea retta, linea tonda…) in base ai risultati che desideri ottenere. L'ultima fase è quella dell'impianto, anche questa in anestesia locale. È una pratica delicata che richiede grande competenza: l'impianto viene eseguito con un ago e lo specialista deve assicurarsi che gli innesti siano impiantati nella giusta direzione del verso dei peli. Il tempo dell'operazione dura diverse ore e dipende dalla forma della barba scelta.

La prima ricrescita avverrà nei mesi successivi all'intervento (3 o 4 mesi), potrete apprezzarne i primi risultati a 6 mesi dall'intervento e quelli definitivi dopo 1 anno dal trapianto. Questa operazione è molto soddisfacente, le cure post-operatorie ti saranno spiegate nel dettaglio dal tuo specialista.

Dermopigmentazione

Questa tecnica è meno diffusa rispetto all’autotrapianto e serve non tanto per stimolare la ricrescita, ma piuttosto per aiutare a dare alla barba un aspetto più folto. Questa tecnica consiste nell’uso di micropigmenti bioriassorbibili infiltrati nel derma, infatti la dermopigmentazione o micropigmentazione è una tecnica molto simile al tatuaggio semipermanente. Questo metodo può permettere di riempire le parti più rade della barba, ma l’effetto è soltanto visivo, quindi al tatto la pelle risulterà sempre liscia. Lo svolgimento della seduta è molto semplice: sceglierai il colore e l'effetto finale da ottenere insieme allo specialista, potrai scegliere ad esempio un effetto rasato o anche la simulazione di una lunghezza di pochi millimetri. Una volta stabiliti questi parametri e dopo aver disinfettato l’area da trattare, lo specialista procederà con il disegno del “tatuaggio permanente”. Sarà necessario effettuare dei ritocchi ogni 1 o 2 anni per mantenere un buon risultato a lungo termine.

Bibliografia

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