Buona sera, ho 41 anni, 13 mesi fa mi sono sottoposta ad intervento di mastoplastica riduttiva. La mammella sinistra ha subito una deiscenza totale con liponecrosi. Alla mammella destra negli ultimi 10 mesi ho avuto 2 infiammazioni intraghiandolari di natura flogistica lungo tutto il percorso chirurgico. Attualmente ho infiammazione in corso, sto prendendo Augmentin da 10 giorni e Brufen. Questa infiammazione rispetto a quella precedente è molto più diffusa. Decido di effettuare mammografia e visita senologica, dalla mammografia è emerso: Diffusa distorsione strutturale con liponecrosi ai quadranti inferiori di destra. No micro calcificazione. No radiopaticità nodulari. Il medico senologo ha ritenuto opportuno effettuare anche una risonanza magnetica a completamento del quadro. Lui ha effettuato ecografia di questo indurimento che ho avuto da subito appena operata (non è sorto dopo) il mio chirurgo diceva che era tessuto cicatriziale e che dovevo stare tranquilla. Dopo tali visite ho contattato il mio chirurgo che ha confermato la liponecrosi dovuta all'intervento di riduzione importante che ho avuto al seno e che purtroppo sono complicanze che succedono. Mi ha chiesto il motivo della risonanza (lui era scettico) data la mia storia di mastoplastica riduttiva. Il senologo mi ha spiegato dicendomi che ha bisogno di capire bene la parte di dietro in quanto con la mammografia ed ecografia non si vede bene. Puntualizzo che il senologo ha ricontrollato tramite ecografia (dopo aver letto la mammografia) l'indurimento ed ha constatato la liponecrosi. La domande sono 2: 1) è proprio necessario fare la risonanza? 2) la liponecrosi porta infiammazione con dolore?
In entrambe le infiammazioni avute a distanza di mesi ho dovuto fare sempre antibiotico e Brufen. Il mio chirurgo mi ha detto di sospendere ormai il Brufen e prendere delle compresse di bromelina La dott.ssa che mi ha eseguito la mammografia mi ha detto che lei da quella liponecrosi non può escludere che dietro magari si sia infiltrato qualcos'altro. Allego referto eco mammaria e mammografia. Sono molto spaventata. Grazie per il sostegno.
Salve, la liponecrosi così come ematomi profondi sono reperti frequenti nelle mastoplastiche riduttive , sopratutto se voluminose. Tendono a riassorbirsi con il tempo ( mesi) e non comportano complicanze di rilievo, a meno che non alterino il profilo delle mammelle ( in tal caso c'è una compromissione estetica, da valutare e eventualmente trattare anche con un ritocco chirurgico); la rmn poco aggiunge a quanto già visto dalla mammografia e dall'ecografia, tuttavia per estremo scrupolo la faccia. un cordiale saluto,
Buongiorno faccia per scrupolo gli esami consigliati anche se la liponecrosi in interventi come il suo é spesso presente.
Segua i consigli e la terapia eventuale suggerita dal Senologo.
Cordiali saluti
Quando le mammelle sono molto adipose, queste complicanze sono abbastanza frequenti. Le consiglio di seguire scrupolosamente le indicazioni del senologo e portare pazienza.
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