Buonasera, Avevo un angioma rubino sul braccio, un punto in cui spesso sbattevo, per cui ho preferito farlo rimuovere con una piccola bruciatura. Il Dottore mi ha solo consigliato di disinfettare la zona e rimuovere l'eventuale crosticina. Mi chiedo se sia necessario solo questo o conviene utilizzare una crema idratante/cicatrizzante (poiché è rimasto un bel buco) e se, dopo averlo disinfettato, conviene continuare a coprirlo per evitare di esporre il punto al sole o ad eventuali impatti. Se sì, per quanto tempo? Grazie in anticipo, purtroppo non mi sono state date indicazioni chiare.
Salve, applichi una banale crema cicatrizzante e dopo 6-12 mesi veda col suo medico se effettuare un laser come il co2. Un saluto.
Le consiglio Dermatix crema siliconica, due volte al giorno e proteggerla dai raggi solari
Gentile paziente,
dopo la rimozione di un angioma rubino con tecnica di bruciatura (diatermocoagulazione o laser), è normale che resti una piccola escoriazione o un “buchetto”, che necessita di alcuni accorgimenti per favorire una buona cicatrizzazione ed evitare esiti estetici.
Oltre alla disinfezione, è consigliabile:
• applicare una crema cicatrizzante e lenitiva (ad esempio con acido ialuronico, pantenolo o Centella asiatica) 1–2 volte al giorno;
• non rimuovere le crosticine troppo presto: vanno lasciate cadere spontaneamente per evitare cicatrici;
• proteggere la zona dal sole: sia con una garza traspirante nei primi giorni, sia con una protezione solare alta (SPF 50+) per almeno 4-6 settimane, anche se la lesione è piccola;
• evitare traumi o sfregamenti locali, soprattutto se il punto è in una zona soggetta a urti o attrito.
Se la guarigione è lenta o se nota arrossamenti persistenti, gonfiore o secrezioni, è bene far rivalutare la zona.
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