Rinofiller: perché è diventato uno dei trattamenti più in voga degli ultimi anni
Il naso, con le sue molteplici forme, è frequentemente fonte di disagio per molte persone, ma non tutti se la sentono di sottoporsi a interventi chirurgici per modificarlo. È qui che entra in gioco il Rinofiller.
Introduzione al trattamento
Questo trattamento consiste nella modulazione del naso tramite riempimento (come suggerisce il nome nome: “Rino”, dal greco “rhis” che significa “naso”, e Filler, da “to fill” cioè “riempire”). In particolare, si effettuano delle piccole iniezioni di acido ialuronico in punti strategici del naso per uniformarne la superficie.
L’acido ialuronico è una sostanza naturalmente presente nel nostro organismo, pertanto viene gradualmente riassorbito dal corpo.
Questo porta a due principali risultati:
- Il trattamento produce un effetto temporaneo, quindi non si tratta di correzioni definitive;
- Il Rinofiller non altera la morfologia ossea del naso, poiché non agisce sulla struttura ossea, ma esclusivamente sui tessuti molli.
Approfondiamo questi due aspetti
Per quanto riguarda le tempistiche, la velocità di assorbimento può variare da persona a persona; oltre alla velocità di assorbimento propria di ogni soggetto, anche lo stile di vita influisce sulla durata del trattamento: ad esempio, essendo la temperatura un fattore influente, chi lavora a contatto di fonti di calore intense dovrà sicuramente effettuare dei richiami più frequentemente rispetto a chi lavora in montagna.
In entrambi i casi, si verifica un assorbimento dell’acido ialuronico, di conseguenza, sarà necessario ripetere il trattamento per mantenere i risultati desiderati. Il riassorbimento completo in media avviene tra i 9 e i 12 mesi, quindi, per evitare di tornare alla situazione iniziale, è consigliato un richiamo ogni 4 o 5 mesi.
Con il passare del tempo e, il ripetersi dei trattamenti, la durata dei risultati avrà tempistiche sempre più lunghe, per via dell’aumento di deposito di tessuto collagene e della perdita di memoria della pelle, le cui cellule avevano memorizzato la posizione eccessivamente rilassata. Va precisato che non ripetere il trattamento non comporta effetti collaterali, se non il ritorno alla forma originale del naso.
Come già menzionato, la struttura ossea del naso non viene alterata, pertanto l’azione del Rinofiller risulta particolarmente utile per correggere piccoli inestetismi o irregolarità, come asimmetrie, o per sollevare la punta del naso al fine di appianare la tipica gobbetta. Se sono presenti deformità che vanno a compromettere le funzionalità del naso (come un setto nasale deviato), sarà necessario ricorrere alla chirurgia plastica.
È fondamentale che ci sia una comunicazione trasparente tra medico e paziente, affinché quest’ultimo sia pienamente consapevole sia dei benefici che delle limitazioni che può avere il Rinofiller, e dei risultati che può aspettarsi. Questo aiuta a prevenire insoddisfazioni e a evitare interventi con ialuronidasi (trattamento mini invasivo che utilizza un enzima in grado di degradare velocemente l’acido ialuronico).
Trattandosi di una pratica non invasiva, non è necessaria anestesia generale. Tuttavia, il lieve fastidio causato dagli aghi (sebbene sottilissimi) utilizzati per l’iniezione di acido ialuronico può essere alleviato tramite una leggera anestesia locale. Ne consegue che il tempo di degenza è praticamente nullo, permettendo al paziente di tornare immediatamente alla vita quotidiana dopo la seduta.
È sufficiente seguire i consigli del medico e, per facilitare lo stabilizzazione dell’acido ialuronico, si raccomanda di evitare l'esposizione a fonti di calore e luce diretta del sole.
Come precedentemente menzionato, il Rinofiller si effettua con delle iniezioni, eseguite tramite aghi sottilissimi, di conseguenza non lascerà alcun tipo di macchia o cicatrice, e non comporta particolari effetti collaterali. Tuttavia, è possibile che si verifichino edemi ed ecchimosi; in questi casi, è sufficiente applicare impacchi di ghiaccio e utilizzare creme specifiche prescritte dal medico. Si tratta comunque di reazioni contenute, che tendono a risolversi autonomamente nell’arco di 2-3 giorni dopo il Rinofiller.
Le sedute hanno una durata breve, generalmente variabile in base al paziente, ma solitamente si aggirano intorno ai 30 minuti. Si consiglia un richiamo ogni 4-6 mesi, a seconda delle esigenze del singolo soggetto.
Alla base di un buon Rinofiller c’è la mano del medico, che deve effettuare una visita e un’accurata valutazione del naso da trattare, per poter eseguire iniezioni mirate e correggere gli inestetismi richiesti dal paziente, mantenendo un approccio personalizzato e bilanciato, in modo da non esagerare e garantire un risultato estetico equilibrato e naturale.