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In questa intervista il Dott. Maurizio Santoro spiega come si effettua il rinofiller, una tecnica non invasiva con la quale è possibile rimodellare il naso.
Il rinofiller o correzione estetica del naso è una tecnica microiniettiva con la quale possiamo ridurre alcune alterazioni del naso che, normalmente venivano corrette prima solo dalla chirurgia.
Le indicazioni mediche per questo trattamento sono:
A parte queste casistiche si dovranno prendere in considerazione, invece, soluzioni di tipo chirurgico.
Alla luce anche delle precedenti indicazioni, i casi che è possibile trattare con il rinofiller includono:
Si consiglia, a chi effettua tale trattamento, di astenersi dall'uso degli occhiali per almeno una settimana, in quanto potrebbero formare delle deformazioni.
Normalmente si preferisce eliminare concause infettivanti, per sicurezza si preferisce togliere momentaneamente il piercing.
Normalmente la persona viene adeguatamente informata che il rinofiller è una tecnica che corregge transitoriamente alcune imperfezioni del naso, quindi se si vogliono dei risultati duraturi nel tempo o nei nasi con prospetto chirurgico (tipo naso grosso e largo, punta molto arrotondata, gibbi fortemente proiettati) si consiglia di optare per le procedure chirurgiche, che in questi casi vanno sicuramente consigliate e proposte.
I fillers che vengono utilizzati sono fillers riassorbibili con una durata in genere di 3-5 mesi; in genere bisogna stare attenti a non confezionare impianti occlusivi per la radice del naso e per la punta ponendo grandi quantità di fillers, ottenere una occlusione dei capillari terminali e provocando effetti collaterali circolatori assolutamente da evitare. Io consiglierei di svolgere più sedute mettendo piccole quantità per volta, proprio per dare il tempo al filler di occupare spazio ma senza ostruire.
Non siamo a conoscenza di tecniche che possono prolungare i risultati, in genere i risultati sono abbastanza durevoli nel tempo. A volte l'uso di fili si biostimolazione messi con cannula, possono aumentare il risultato durevolmente. Non sono consigliati massaggi nella zona trattata e a volte, l'uso di una micro pinzetta può mantenere in sede il filler iniettato.
In genere qualsiasi trattamento effettuato con tecnica a puntura, nell'atto stesso della puntura, provoca un processo fibrotico che nel tempo può aumentare il risultato in termini di durata. Quindi le quantità di filler potrebbero essere nei vari trattamenti sempre di quantità minori.
Tutti i trattamenti di acido ialuronico in genere non amano il caldo, il caldo aumenta gli edemi e riduce la durata del filler con esposizione solare, ma le richieste di rinofillers aumentano nella stagione estiva. L'ideale per effettuare il trattamento è la stagione primaverile.
In genere 15 o 20 giorni prima di un evento importante. È il tempo utile per lo smaltimento di eventuali ecchimosi ed ematomi formati.
In genere utilizziamo acido ialuronico a media concentrazione, non eccessivamente crosslinkato. Personalmente non ho esperienze di utilizzo di calcioidrossiapatite per la correzione del naso.
Non utilizzo fillers eccessivamente crosslinkati densi ad alto peso molecolare che potrebbero ostacolare e comprimere le terminazioni capillari alla punta del naso e alla radice del naso.
Come progetto terapeutico, propongo sempre alla paziente spesso una correzione in più sedute e un po' alla volta. Penso che il trattamento frazionato possa evitare le complicanze e purtroppo, possibili rinoplastica medica.
In genere i tempi di attese sono almeno di 5-6 mesi prima di altra correzioni, ma ci sono molte variabili.
Spesso in una sola seduta trattiamo naso mento e labbra, quindi assolutamente si. Spesso associamo il rinofiller ad altri trattamenti, anche se spesso modificare tutto di un colpo l'aspetto di una paziente, ci impone di effettuare sedute distinte per i singoli trattamenti. La profilometria corregge, in genere, naso mento e a volte labbra. È una tecnica che prende sempre più piede nella modifica delle imperfezioni del viso, per cui la profilometria con correzione istantanea di naso-mento-labbra a volte può essere richiesta anche dalla paziente. Per associazione con la biorivitalizzazione tutto ok, invece per la radiofrequenza o hifu si preferisce differire i trattamenti termici per notevole attenuazione dei risultati estetici (la radiofrequenza è una metodica termica che consuma l'acido ialuronico).
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