Buongiorno, in data 11 settembre mi sono sottoposta a rinoplastica all’estero. Tutto sembra essere andato bene, nonché ad oggi 36 giorni dopo l’intervento, sento ancora la parte che va dalla punta alla columella e le narici molto rigide e con leggero bruciore (sensazione naso di legno). Ma la cosa che mi preoccupa di più è che da una settimana è comparso dapprima un puntino quasi invisibile sulla cicatrice ormai chiusa della narice destra. Sono stati usati punti riassorbibile che non sono stati tolti. Ho fatto terapia antibiotica con amoxicillina 1000 dal 12 settembre per 14 giorni, ho sempre applicato pomata antibiotica, che continuo ad applicare thiocilline. Da martedì mi è stato fatto riprendere l'antibiotico (dovrò assumere per una settimana). Cosa potrebbe essere? Cosa dovrei fare? Difficile comunicare con il chirurgo che mi ha operato. Ringrazio anticipatamente.
È difficile parlare con il chirurgo se è stata operata con questi viaggi all’estero. È un'infezione forse causata dal punto riassorbibile che irrita di più e non dovrebbe essere utilizzato in quella zona e che dovrebbero essere tolti dopo 9-10 giorni se non si riassorbono. Inoltre in alcuni paesi dove si pratica questa chirurgia low-cost ci sono dei microbi molto resistenti agli antibiotici. Oltre alla qualità dei materiali che usano che spesso non sono a norma in Europa. Basso costo che troppo spesso corrisponde a sicurezza bassa senza assistenza e assicurazioni e senza sapere da chi viene operata. Nel caso scelga tra noi lo specialista Chirurgo Plastico che preferisce per una visita a costi Italiani. Cordialmente, dott. Massimo Re
Buongiorno premesso che tutta la chirurgia eseguita all’estero non può essere poi seguita dal chirurgo e che invece la rinoplastica necessita di attente medicazioni, ciò che lei riferisce potrebbe essere un piccolo granuloma intorno ad un punto. Il tempo di riassorbimento arriva a tre mesi e fino ad allora è difficile darle un parere preciso.
Cordiali saluti.
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