Buongiorno, vorrei capire la differenza con relativi vantaggi e svantaggi di fare un impianto sottoghiandola o sottomuscolo. Sono una molto sportiva.
Gentilissima signora al fine di consigliarla al meglio mi invii foto qualora lo desideri. Cordialmente grazie
Dott Marco Gerardi
Ho visto la foto con attenzione ed anche se è soltanto una foto non credo che una pessi a T invertita possa essere l’uovo di Colombo... anzi forse il contrario. La forma delle sue mammelle lascia pensare che si tratti di una mammella tuberosa. Coesiste anche una distanza importante tra le due mammelle che andrebbe corretta. Non è un caso semplice, di routine. Io credo che debba essere approvato con attenzione. Potrebbe essere sufficiente un accesso circumareolare o tuttalpiù verticale. Probabilmente è necessario fare una piccola modifica alla ghiandola. Il mio consiglio è di affidarsi ad un chirurgo plastico esperto e non low cost. Non è una stupidaggine chirurgica, è un caso da approcciare con cautela e competenza.
Un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica e estetica dal 1985
Anch’io le consiglio una mastoplastica additiva
LA VIA PERIAREOLARE APPIATTISCE IL SENO,LA VERTICALE DA UNA BELLA FORMA
SALUTI
NICOLA CATANIA
Gentile paziente,
premesso che occorre una valutazione diretta, anche secondo il nostro parere potrebbe essere sufficiente una mastoplastica additiva senza necessità di una pessi.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY

Non mi sembra necessaria alcuna mastopessi ; io punterei su una additiva senza le cicatrici di una mastopessi.
Buongiorno, i suoi problemi sono prevalentemente "strutturali", anatomici, con un seno "stretto" e "distanziato" su un torace "largo", non di una "discesa" importante da indicare una pessi a "T". I corretti punti tecnici e diagnostici determineranno il corretto protocollo internazionale da applicare, non "lo stampino" del chirurgo di turno. Deve continuare la sua ricerca di un chirurgo plastico per una visita in persona e con tutta calma, per procedere poi solo quando i dubbi tecnici sono fugati (e qui ce ne dovrebbero essere pochi). Non c'è assolutamente fretta. Trovi un vero (ed etico) specialista del settore (la sola specializzazione: CHIRURGIA PLASTICA). Cerchi lo specialista ESPERTO ("famoso" in Italia non è termine che coincide). Esperto significa anche socio effettivo dell'AICPE. La vicinanza geografica, chi sposa o chi frequenta in vacanza, costi da supermarket, una lunga lista di "master" a sostituire un paio di VERI diplomi e certificazioni, a nostro parere, non costituiscono criteri positivi di scelta. "Take care" ☺
Gentile signora,
a giudicare dalla foto sembrerebbe che lei sia portatrice di quella che viene definita mammella tuberosa o tubulare. Questo particolare tipo di conformazione richiede sicuramente un rimodellamento dell’involucro mammario, oltre che l’inserimento di protesi. Esistono vari tipi di tecnica, con incisioni diverse che possono portare ad esiti cicatriziali differenti da quelli da una mastoplastica additiva tradizionale. In ogni caso, tali esiti sono comunque poco visibili a distanza di tempo. Per valutare con certezza quale sia la metodica più idonea è necessaria una consulenza dal vivo.
Cordiali saluti,
Dr. Sergio Delfino
Senza visitarla il parere ha un valore relativo.
Chiarito questo direi che una periareolare o una verticale dovrebbero bastare...
Chi ha proposto la T invertita scommetto sia uno dei tanti "chirurghi estetici" della porta accanto.. se la foto è reale non ha assolutamente indicazione di T.
Dr. Leonardo M. Ioppolo
Chirurgo Plastico EBOPRAS
Calabria

Mettendo protesi abbastanza grandi (da 300 cc in su) e pozionandole nella maniera migliore (il seno sinistro sembra avere una base più alta) è sufficiente una mastoplastica additiva con piccola cicatrice sul contorno dell'areola. dr.Peroni Ranchet
e' vero che inicialmente le protesi sono alte
Inizialmente le protesi sono alte.. devono "farsi spazio in basso"... e riepiranno meglio la coppa del reggiseno..

La scelta della posizione della protesi e del tipo di intervento da effettuare è effettuata dal chirurgo in base al punto di partenza e a ciò che si vuole ottenere. Accettare o meno la scelta è facoltà del paziente. Saluti. Dott Rodolfo Eccellente - Napoli

necessitano almeno le foto per consigliarla
Dipende tutto dalle sue condizioni di partenza e dal risultato che si vuole ottenere. Dr.Peroni Ranchet
Buongiorno. Si tratta di una situazione non derimibile senza una visita. Valuti attentamente quello che le dice il chirurgo rispetto alle sue perplessità, ed eventualmente senta una seconda opinione, che magari la può tranquillizzare. MB
Gentile paziente,
impossibile rispondere a questa domanda senza poter eseguire una valutazione diretta.
Discuta col suo chirurgo circa il motivo del suo cambiamento di programma, se ne faccia spiegare bene le motivazioni e chiarisca con lui ogni dubbio prima di procedere con l'intervento.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY

Se è magra deve inserire la protesi sottomuscolo. Reintervenire con lipofilling non è il massimo.
buongiorno. Premesso che mi sembra che LEI abbia più ragione, questa decisione è basata su altri criteri. Le verrebbe in mente di dire al cardiochirurgo quale valvola cardiaca mettere? In realtà non è lei che sceglie (non è in pizzeria) ... e neanche il chirurgo...."la scelta della forma, tipo e dimensioni della protesi si basa esclusivamente su criteri anatomici e di proporzione" (Dr. P Maxwell)! Lo stesso vale per la posizione. Il suo primo obiettivo, deve essere trovare un vero (ed etico) specialista del settore (la sola specializzazione: CHIRURGIA PLASTICA) per farsi prima di tutto visitare ed avere una completa, informativa e soprattutto convincente conversazione sul protocollo internazionale corretto per LEI. Cerchi lo specialista ESPERTO ("famoso" in Italia non è termine che coincide). Esperto significa anche membro dell'AICPE. La vicinanza geografica, chi sposa o chi frequenta in vacanza, costi da supermarket, una lunga lista di "master" a sostituire un paio di VERI diplomi e certificazioni, a nostro parere, non costituiscono criteri positivi di scelta. A presto ☺
Gentile paziente,
avendo scelto una protesi di dimensioni inferiori, il risultato dovrebbe guadagnarne in naturalezza.
Si lasci consigliare dal suo chirurgo.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY

gentile signora si affidi ad un chirurgo esperto e sarà lui a valutare; ad ogni buon conto , avendo scelto una protesi più piccola, dovrebbe essere meno visibile se lo spessore dei tessuti molli è sufficiente per coprirla-
L'importante è che lo spessore dei tessuti molli (grasso sottocutaneo e ghiandola) sia sufficiente per coprire la protesi altrimenti meglio collocare la protesi sotto il muscolo pettorale (dual plane). Dr.Gianluca Campiglio
Avendo scelto una protesi più piccola sarà sicuramente meno "percepibile". Dr.Peroni Ranchet
la mia opinione, confortata da una pratica di quasi 25 anni è che la prima scelta è la tasca sottoghiandolare , perchè conferisce al seno maggiore naturalezza e la protesi è assoggettata alla legge di gravità . la loggia sottomuscolare parziale o completa solo quando la paziente è molto magra e lo spessore dei tessuti scarso , tanto da far correre il rischio che si vedano i margini della protesi per scarsa copertura . La protesi sottomuscolare rimane fissata alla parete toracica e non segue la normale legge di gravitazione , apparendo fissa e bloccata sul torace in maniera innaturale.
Secondo le mie esperienze un impianto sottomuscolare molto più duraturo Anche perché nel tempo la protesi si vede meno soprattutto a livello del bordi ma allo stesso tempo bisogna valutare che tu in questione Sei una paziente molto sportiva quanto dici per cui io suggerisco l'astensione dalle attività sportive soprattutto del tronco superiore per almeno 2-3 mesi dopo l'intervento di mastoplastica additiva con tecnica parzialmente retromuscolare ovvero dual plane
Buonasera,
Personalmente consiglio ed eseguo sempre la mastoplastica additiva con inserimento della protesi in tecnica dual plane (per metà sottomuscolo, metà sottighiandola).
Questa tecnica permette di sostenere gli impianti nel tempo, senza dover ricorrere ad un secondo intervento e di ottenere un Seno morbido e naturale al tatto.
Per chi esegue sport a livello anche agonistico è la tecnica migliore.
Cordialmente
Dottor Cristiano Biagi

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