Salve mi chiamo Giuseppe, vorrei sottopormi ad un intervento di rinoplastica per ridurre la globosita e la lunghezza della punta nasale, effettuando l'intervento con tecnica open a che rischi vado incontro oltre al perdurare del gonfiore?
Egr.Giuseppe,
le sconsiglio per una rinoplastica della punta di usare la tecnica open, che non aggiunge nulla nella qualità del risultato ed invece la dà sicuramente una cicatrice visibile sulla colummella e anche possibili retrazioni cicatriziali, che possono deformare la punta stessa.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet.
Gentile paziente,
i punti di sutura non rappresentano un problema. Ciascun chirurgo sceglie la tecnica operatoria ed i materiali per lui più adatti, in base ai singoli casi ed alla propria esperienza.
Si affidi con serenità al chirurgo che più le trasmette fiducia e professionalità
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Gentile Cloe,
si tratta di un evento imprevedibile e possibile in qualunque operazione ; nella rino .open si utilizzano comuni fili di sutura di calibro sottilissimo e non vi è alcun rischio supplementare rispetto a questo fenomeno, se si utilizzano fili di buona qualità , non scaduti ed in condizioni di perfetta asepsi.
Cordiali Saluti
Dr. C. Martino / Clinica dei Nasi
Gent.Cloe, le consiglio la tecnica chiusa. I punti di sutura non sono un problema e non c'è rigetto.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Personalmente eseguo sia rinoplastiche chiuse che aperte anche se, soprattutto nei casi primari ossia mai operati, suggerisco quasi sempre una via chiusa. Se desidera avere maggiori informazioni visiti la scheda https://www.guidaestetica.it/articoli/rinoplastica/tutte-le-risposte-sulla-rinoplastica
Gentile Cloe,
l'episodio di reazione a cui fa riferimento non è influente, si è trattato di un caso, non è un difetto del suo organismo. Inoltre i fili di sutura, riassorbibili e non, si utilizzano in tutti gli interventi chirurgici a prescindere dalla tecnica. Quindi se il chirurgo da cui è stata le ha ispirato sufficiente fiducia e professionalità si faccia operare e stia tranquilla.
Cordiali saluti
Dottor Sergio Delfino
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
A mio avviso preferisca sempre la rinosettoplastica con tecnica chiusa in particolare se si tratta di una rinoplastica primaria: molto meno invasiva, molto più prevedibile il risultato e niente cicatrici. Ovviamente non si può prescindere dall'esperienza e capacità del chirurgo.
Per ulteriori e completi chiarimenti può contattarmi senza problemi.
Dr. Cavarzerani di STUDIO CAVARZERANI
Gentile signora, ogni Chirurgo usa la tecnica e I materiali che ritiene piu adatti al problema che deve affrontare. Poiché è lui che si assume la responsabilità dell'intervento e lui è solo lui che deve prendere queste decisioni. Diffido da chi trancia giudizi senza aver visitato il paziente: è persona a dir poco non troppo seria.
Non c'è alcun bisogno di eseguire il rimodellamento dell punta del suo naso con la tecnica open, che può comportare cicatrici non più emendabili. La invito a visitare uno dei miei siti professionali per valutare i risultati nella sezione rinoplastica con la tecnica chiusa che io consiglio sempre. Cordialità Dr Ponzielli
la OPEN non e' stata ideata x la rinoplastica 1a
e' + impegnativa x la paziente
un ritocchino della punta consiglio tecnica chiusa
Gentile utente, i rischi della tecnica open sono maggiori. Si rivolga ad un centro specializzato in medicina e chirurgia estetica e si faccia consigliare in base ad una valutazione di persona.
Cordiali saluti
Staff medico Biosphera Med
Salve, in realtà. in mani molto esperte, i rischi (necrosi, retrazioni cicatriziali) nella tecnica open si riducono quasi a zero. Da valutare piuttosto la reale indicazione
Cordialmente
Dott. Fabio Chemello
CENTRO MEDICO GENESY
Personalmente non effettuo MAI la tecnica open per eseguire una rinoplastica estetica. I rischi aggiunti specifici della tecnica aperta (retrazioni cicatriziali con modifiche talora deformanti del naso) non giustificano l'utilizzo della procedura. Effettuo l'intervento chiuso cioè con cicatrici invisibili dentro alle narici da sempre e con una tecnica poco invasiva per TUTTI i tipi di naso, con rapidi recuperi postoperatori e risultati, a parere dei pazienti, molto naturali.
Spero di esserle stato di aiuto.
Buona serata.
Manuel De Giovanni
gentile Giuseppe la rinoplastica open non comporta molto più' rischio di quella chiusa; in ogni caso si rivolga ad un chirurgo qualificato ed esperto che la sapra' consigliare valutando il suo caso.
Caro Giuseppe , la tecnica open non ha più rischi della tecnica chiusa . Si tratta di una scelta valutata dal suo chirurgo e da lei sulla base di precise indicazioni preoperatorie . Per fare la rinoplastica esistono decine di tecniche , tutte hanno una loro validità . Dipende sempre dalla situazione pre-intervento e naturalmente ..... dalla capacità tecnica del chirurgo..
Cordiali saluti
Prof Vincenzo del Gaudio
delgaudio&partners
Per la cute grassa e la punta globosa la tecnica open è sicuramente la più indicata. E' ovvio che sono tecniche evolute, per cui è necessario affidarsi a mani esperte ed a specialisti. Se fa una buona scelta i rischi si minimizzano. Cordiali saluti. Dott Rodolfo Eccellente - Napoli
La tecnica "open" sotto un profilo teorico, comporta qualche rischio in più, rispetto alla "chiusa" che si possa verificare una sofferenza del tessuto cutaneo che riveste la punta nasale. Si tratta di però di un rischio più teorico che reale in quanto, salvo particolari condizioni individuali, la rete vascolare di cui è provvisto il mantello cutaneo-muscolare del naso è sufficiente a scongiurare tale eventualità.
Egregio Sig. Giuseppe,
gli unici rischi specifici della rinoplastica aperta si riferiscono alla possibile necrosi della cute della punta, con conseguenti guarigioni ritardate e esiti cicatriziali visibili. Tale evenienza, se l'intervento viene eseguito correttamente, è assai rara. La contemporanea correzione della larghezza delle ali nasali può aumentarne l'incidenza.
Prof Luca Siliprandi
Clinica Cittàgiardino Padova
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