Salve a tutti, presento una lieve forma di ginecomastia provocata da leggera ipertrofia ghiandolare. Ho effettuato una visita presso un chirurgo al quale ho portato anche l'ecografia effettuata e mi ha detto che si può intervenire attraverso l'utilizzo delle cannule che prima frantumano le ghiandole per poi aspirarle. Facendo delle ricerche ho letto che la tecnica più utilizzata consiste nell'incidere una parte dell'areola per asportare chirurgicamente la ghiandola. Volevo chiedere se la soluzione prospettata dal mio chirurgo è condivisibile, visto che ne ha anche evidenziato i vantaggi quali ad esempio: minor rischio dell'effetto affossamento; intervenire senza cicatrici visibili. Se ce ne fosse bisogno sarei disposto anche a mandare documentazione fotografica per avere un parere più attendibile. Grazie.
la ginecomastia si può operare con liposuzione o con intervento dipende da caso a caso
Gentile signore,
noi trattiamo la ginecomastia chirurgicamente in anestesia tumescente attraverso un'incisione periareolare che non lascia segni visibili né depressioni, con un ottimo risultato estetico spesso abbinando anche una lipoaspirazione della regione mammaria che spesso è coinvolta con un accumulo di tessuto adiposo. Non contesto quello che ha detto il suo chirurgo ma sappia che la consistenza della ghiandola ipertrofica è diversa da quella del grasso e di conseguenza difficile da aspirare o frantumare. Forse lui vuole utilizzare una tecnica ultrasonica, comunque noi non abbandoniamo la nostra tecnica che ci ha dato sempre risultati eccellenti.
Cordiali saluti
salve, personalmente non opero mai la vera Gineco con la lipo: le cannule taglienti non permettono di ottenere una riduzione efficace delle ghiandole; serve una adenectomia sottocutanea sec. Davidson.
saluti
Se è una vera ginecomastia ovvero ghiandola mammaria ipertrofica la soluzione è l'asportazione diretta delal ghiandola attraverso solitamente una incisione nella metà inferiore dell'areola. LA frantumazione della ghiandola con una cannula?? Inoltre una ghiandola asportata va inviata per esame istologico, per scrupolo sempre. Si scelga un professionista qualificato.
Cordiali saluti.
la liposuzione asporta solo il grasso, per cui si abbina alla asportazione della ghiandola. La cicatrice resta invisibile sul contorno dell'areola e non c'è infossamento, se il chirurgo è esperto. dr.Peroni Ranchet
Se la ginecomastia è causata essenzialmente dall’aumento della ghiandola il metodo più indicato è l’asportazione della ghiandola stessa, non la lipoaspirazione

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