Seno tuberoso, come ridargli la giusta forma

Alcune ragazze presentano, sin dallo sviluppo, un seno con una conformazione a base d'impianto stretta, che si allarga a terminare in un'areola molto grande ("a tubero stretto", da cui il nome) con il solco inframammario che è spesso più alto del normale.

Tale conformazione tende a rendere il seno innaturale e gli conferisce un aspetto poco attraente inoltre, in molti casi, a questo difetto si associa l'asimmetria dei seni o, talvolta, la Sindrome di Poland, ovvero l'assenza del muscolo gran pettorale. Appare evidente come questo tipo di condizione, spesso, può essere fonte di notevole disagio psicologico per un ragazza in adolescenza.

Il rimedio più efficace al problema di seno tuberoso è rappresentato dalla correzione chirurgica con rimodellamento delle ghiandole ed eventuale posizionamento di protesi mammarie. In alcuni casi più lievi o per correzioni successive il lipofilling o lipostruttura possono essere un'ottima alternativa.

L'intervento può essere eseguito su pazienti che abbiano compiuto i 18 anni ma sempre previa valutazione ecografica mammaria.

Il chirurgo - in sede di visita - valuterà attentamente il difetto confrontandosi con le aspettative della paziente e mostrandole immagini di altri interventi al fine di farle comprendere al meglio i risultati ottenibili.

Essendo un intervento chirurgico della durata in media di 2 ore in anestesia generale, sono previsti degli esami preoperatori e alcuni accorgimenti, come per esempio sospendere la pillola anticoncezionale almeno un mese prima, che vengono comunicati al paziente in sede di visita. In seguito all'intervento viene applicata una medicazione compressiva, con apposito reggiseno ("sportivo", senza ferretti, con apertura anteriore e ben contenitivo) da indossare giorno e notte per 8 giorni. La medicazione compressiva viene tolta dopo pochi giorni, i punti superficiali vengono rimossi dopo 7 giorni, mentre le suture intradermiche dopo 2 settimane.

È necessario limitare i movimenti delle braccia e gli sforzi per un mese, mentre l'attività fisica potrà essere ripresa dopo 2 settimane, ma dovrà essere limitata solo a piegamenti e stretching molto leggero e fatta indossando sempre il reggiseno.