Solitamente si tratta di un breve intervento, della durata compresa tra 30 minuti e 1 ora. Il Dott. De Re Camilot Marcello spiega che il chirurgo preleverà il grasso dalla zona donatrice usando una microcannula sottile di 3 mm di diametro. Le zone da cui è possibile prelevare la componente adiposa sono generalmente pancia, cosce, glutei, ma anche la parte sovrapubica con il vantaggio di effettuare un leggero lifting nell’area coinvolta. La procedura è molto simile a quella utilizzata per la liposcultura o il lipofilling.
L’area donatrice viene precedentemente infiltrata con una soluzione tumescente, questa permette di anestetizzare la zona e contemporaneamente restringere i vasi sanguigni, in modo da limitare la perdita di sangue e il conseguente rischio di emorragie. Le incisioni sono di piccola entità, variano tra i 3 e i 5 mm e non provocano evidenti cicatrici.
Il grasso grezzo aspirato viene trattato attraverso potenti centrifughe a 3.000 giri che ne separano la parte ematica e oleosa, non utile ai fini del trattamento, dalla parte grassa pura che servirà per l’azione di filling.
A questo punto grazie all’utilizzo di cannule da 2 mm il grasso viene iniettato nell'asta peniena andando ad aumentarne il volume. Il medico al fine di distribuire uniformemente il grasso effettua dei massaggi nell’area interessata, in questo modo si potrà ottenere un risultato armonico e naturale Infine, una volta suturate le incisioni, il medico posizionerà una benda attorno al pene e al sito di prelevamento dell’adipe.