Mastopessi additiva la mia esperienza e qualche dubbio

Paziente: FedeLiv

Latina (Città)

Effettuato da Policlinico Universitario Campus Bio-Medico presso il Roma.

Il trattamento vale la pena

Segnalato da FedeLiv. La 99% dei pazienti ha indicato che è stato utile.

Sono una ragazza di 27 anni che ha sofferto per molto tempo sulla conformazione del proprio seno : svuotato, sceso e con smagliature evidenti. Mi sono operata il 2 novembre 2017 e sottoposta ad un intervento di mastopessi additiva con l'inserimento di protesi sottomuscolo del gran pettorale (protesi tonde 250 g) con incisione circolare intorno al capezzolo e incisione a T rovesciata. La mia diagnosi era 'ptosi severa bilaterale con atteggiamento tubolare'. Ed è stato proprio questo forte atteggiamento tubolare a far durare molto più l'operazione per rendere i miei seni alti e belli tondi. Ho portato i drenaggi per una settimana. I drenaggi cacciavano molto liquido soprattutto il seno sinistro. Ad un mese e 2 giorni dell'operazione posso dire che sono molto soddisfatta del risultato con un unico problemino. Vedendomi bene adesso davanti lo specchio ho notato che la parte sinistra sopra il seno sinistro è più gonfia del seno destro. È come se avessi diciamo un bozzo nella parte superiore e che rientra leggermente per poi ripartire con la mammella. Il gonfiore mi arriva anche sull'ascella. Il mio dottore che mi ha operata mi ha assicurato che ci vuole del tempo ma che si tratta di liquidi e di sangue formatesi sotto il muscolo che piano piano devono riassorbirsi. Mi ha consigliato di fare esercizi di contrazione del petto congiungendo le mie mani e di fare massaggi vigorosi con crema Terproline sui seni e sopratutto su questa zona più gonfia. Volevo sapere se anche a qualcuna di voi fosse successa la stessa cosa. Li per li ho avuto paura che la mia protesi fosse salita o che avesse una forma diversa rispetto alla destra ma il mio dottore mi ha smentito il tutto e detto di avere pazienza.