
Buongiorno a tutti! ho un pectus excavatum ma il problema è solo estetico senza ulteriori complicazioni. Ho fatto delle visite per una mastoplastica visto che non ho seno ho pensato che si potesse mascherare così il problema che è di media gravità. Il primo chirurgo mi aveva proposto di effettuare un riempimento del “buco” con del grasso da prelevare con lipofolling e io ero abbastanza scettica perché sono molto magra, inoltre voleva mettere delle protesi abbastanza grandi rispetto al mio gusto perché anche se molto magra sono molto alta e ho le spalle abbastanza ampie, e voleva mettermi quasi una 4’. Sono scappata inorridita . Il secondo dottore che ho visto si è messo a ridere di fronte a questa possibilità dicendo che non avrebbe dove prendere il grasso perché non ne ho, e che comunque il grasso di riassorbe nel tempo quindi non concluderei nulla. Il fatto é che io pensavo che la mastoplastica in se bastasse a mascherare il difetto che nel corso della vita ho diciamo imparato ad accettare. Il problema vero é che questo professionista che stimo molto,non è del tutto convinto di operarmi con masto+ perché essendo lo sterno inclinato verso l’interno e non esattamente dritto, il seno verrebbe con una lieve convergenza verso L interno. Non ho capito vengono storte? Dunque il risultato è brutto? Sono ad un bivio... Con la masto la situazione migliora o mi ritrovo con due tette che si guardano tra loro? Qualcuno mi sa dire se è una cosa minima perché ritengo che lui sia, come ogni chirurgo che si rispetti, un esteta e dunque un perfezionista. È chiaro che la perfezione non si potrà raggiungere e di certo non esiste la bacchetta magica ma se c’è un miglioramento io vado avanti! Inoltre spesso il problema dei semi rifatti è che risultano spesso molto distanti, nel mio caso invece sarebbe il contrario e non ho ben capito se la convergenza all’interno dunque è un aspetto negativo. Grazie a tutti
Buondì, il pectus excavatus è una malformazione ossea del torace che può essere mascherata-corretta con la mastoplastica additiva; si tratta di situazioni difficili che richiedono una certa esperienza specifica.
In linea generale posso dirLe che:
1. le protesi vanno medializzate il più possibile, cioè avvicinate il più possibile ( compatibilmente con il livello di inserzione del muscolo pettorale) tra di loro al centro.
2. Ciò può produrre una non perfetta centratura delle protesi rispetto all'areola, ma è un effetto assolutamente trascurabile rispetto al netto miglioramento sul "buco" sternale.
3. vanno scelte protesi di base larga, per facilitare il riempimento delle parti interne del torace.
4. se non desidera misure eccessive, la protesi dovrà avere una proiezione media e non alta, fermo restando la necessità di base ampia.
Se desiderasse saperne di più oppure vedere alcuni miei lavori mi può contattare.
saluti cordiali
In caso in cui è presente una malformazione della gabbia toracica, come da Lei descritto, e’ necessario secondo me capire , con una visita clinica, quanto e’ incavato lo sterno: questo solo per comprendere se il difetto sia risolvibile con una mastoplastica additiva e come evitare l’effetto di convergenze tra le mammelle.
Necessita visita.
Sicuramente la conformazione toracica influisce sul tipo di risultato raggiungibile.
Per essere più precisi occorre una valutazione diretta.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY

SENZA VEDERLA è IMPOSSIBILE DARLE UN PARERE
SALUTI
NICOLA CATANIA
in effetti la proiezione delle mammelle dipende dalla conformazione del torace: per valutare il risultato tutto dipende da come e quanto è incavata la cassa toracica. Dr.Peroni Ranchet
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