Salve a tutti, io ho effettuato una mastoplastica additiva da un chirurgo considerato uno dei migliori di Italia. Il punto è che tra noi non c'è stata molta comunicazione, io non sono stata né misurata né messa al corrente su nulla, ne sulla dimensione o tecnica usata, ne sul profilo scelto o se tonde o anatomiche o ancora se lisce o ruvide. L'unica cosa il giorno stesso dell'intervento mi è stato detto: "facciamo una seconda abbondante terza scarsa". Partiamo dal presupposto che io sono alta 1.54 e peso circa 43 kg, sono molto minuta e partivo da una prima molto scarsa, il mio caso è definito "ipoplasia mammaria" con capezzoli molto grossi. Oggi a 3 settimane dall'intervento riesco a farmi dire dalla segretaria che è stato fatto un dual plane con incisione sotto al seno, a profilo alto e con dimensione 275 cc (non so se tonde o anatomiche). Quello che vorrei sapere è se con queste informazioni io arriverò ad una seconda abbondante o terza scarsa? Perché io so essere differenti. Poi vorrei sapere se è normale che ad oggi io, dopo 3 settimane dall'intervento, abbia praticamente una taglia in meno, diciamo che ora ho una seconda base. Vorrei sapere come evolverà la situazione. Grazie a tutti.
Buongiorno. Una protesi di 275cc corrisponde da sola a una seconda scarsa, a cui deve aggiungere quanto aveva prima.
Per il suo peso e la sua altezza penso siano adeguate. Se si è fidata di un bravo chirurgo ha fatto bene e deve rivolgersi a lui direttamente o alla sua assistente.
Forse non si ricorda ma se guarda tra i suoi documenti troverà tutte le informazioni scritte che non ha memorizzato perché si è fidata.
Cordialmente, dott. Massimo Re
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