Ho 41 anni, due gravidanze e sono molto sportiva. Ma nell'ultimo anno ho perso ulteriormente peso ritrovandomi un seno che da una gradevole 3°piena è passato ad una 2°svuotata, con ptosi severa, cute sottile e poco elastica. Sono 1,58m, snella ma non minuta, torace ampio. Recatami da un professionista per una valutazione, mi è stato indicato intervento di mastopessi + inserimento sotto ghiandolare di protesi tonde da 200cc. Sono molto determinata a sottopormi al trattamento dati i forti disagi psicologici, e in quanto medico chirurgo capisco che ci sono determinate indicazioni caso per caso, ma ho comunque un dubbio : 200cc non sono troppo piccole? Potrei sperare nel mio caso almeno in 270 o 300cc? Il punto focale è che non vorrei ritrovarmi un seno comunque piccolo e continuare ad avere gli stessi disagi dopo un percorso importante e costoso sia in termini di pazienza che denaro. Vi ringrazio di cuore.
la misura dovrebbe essere adeguata, ma il giudizio sulle dimensioni è sempre molto soggettivo. Occorre ovviamente una visita per valutare se fare solo un'additiva o associare la mastopessi, che può essere solo periareolare, per minimizzare le cicatrici. dr.Peroni Ranchet
salve, se ci fa vedere con delle foto la situazione di partenza possiamo aiutarla meglio..
saluti
Buon giorno, nella caso di un seno svuotato da perdita di peso e dall’allattamento il consiglio è il posizionamento sottomuscolare . La misura della protesi, invece, deve essere scelta in relazione a più fattori come il desiderio personale, le misure fisiche e le caratteristiche dei tessuti. La visita è l’unico strumento valido in questo senso
La misura consigliata dal chirurgo cui si è rivolta, tiene sicuramente conto del fatto che le protesi vanno a sommarsi al volume del suo seno che lei quantifica in una seconda scarsa. La cute sottile ed anelastica è un ulteriore motivo di moderazione nella scelta del volume. In ogni caso, se lei manifesta il suo desiderio al chirurgo che la opererà, non potrà che tenerne conto. Durante l'intervento si ha la possibilità di scegliere tra più opzioni, soprattutto se con poca differenza di volume (es. 200 o 240).
occorre una visita per capire la sua reale situazione e le sue aspettative, non metterei protesi grosse
saluti
nicola catania
Concordo con te (collega) con quanto rappresentato.
Una protesi un po' più grande potrebbe andar bene.
Non concordo assolutamente con chi ti ha prospettato un impianto retroghiandolare, fa sospettare che non abbia grande esperienza.
In caso di ptosi le protesi devono essere assolutamente posizionati in sede retroghindolare. Diversamente avrai piuttosto rapidamente una parziale recidiva della ptosi.
Riguardo al problema relativo alla cicatrice verticale, come segnalato da qualche collega, il mio parere è che, in chirurgia plastica, sia ricostruttiva che estetica, è sempre meglio una cicatrice in più ma una bella forma piuttosto che meno cicatrici ed una brutta forma.
Tra l'altro, sempre a proposito delle cicatrici, se l'intervento (le suture fanno parte integrante dell'intervento) viene eseguito con attenzione e si presta cura nel post-operatorio, a distanza di tempo risultano davvero poco visibili.
Cordialità,
Dario d'Angelo
Personalmente opto per protesi sottomuscolari. Concordo nella scelta di protesi rotonde. Per la misura serve valutare e misurare il suo torace, ma effettivamente da quanto dice 200 cc sembra poco ma ripeto, servirebbe eseguire delle misurazioni. Cordiali saluti.
Per convenzione, si ritiene che una taglia sia corrispondente grosso modo a 120 cc. Quindi 200 cc senz'altro La riporterebbero alla 3^ di prima. Tenga però presente che le protesi più sono grosse più problemi danno, che quanto più la pelle è sottile tanto più opportuno è che le protesi siano poco voluminose e infine che, un bel seno non ha nulla a che fare con un senso grosso ma che è una questione di forma e di proporzione con il resto del corpo.
Per risponderle compiutamente sarebbe necessario parlare con lei per capire e spiegarle meglio quale sia l’intervento più adatto a lei . In pratica occorre visitarla per poterla accontentare
se ho capito bene lei di di essere un medico e come tale sa benissimo che non si possono dare sentenze senza una visita accurata.
L’unica cosa che mi sento in dovere di sottolineare è che un inserimento di protesi in sede sottoghiandolare, su un soggetto con cute” sottile e poco elastica” come lei stessa dice di avere, non è consigliato poiché i contorni delle protesi nel polo superiore del seno saranno visibili oltre che palpabili.
senza una visita non si può dire nulla visto che non possiamo prendere i parametri corretti. se il suo desiderio è un seno prosperoso si può pensare a una round block con protesi sottomuscolare. tenga conto che tanto maggiore è il volume tanto maggiore è la probabilità di avere una recidiva di ptosi
Buonasera, ma sono abbastanza d'accordo con lei. Da come descrive il suo problema, premesso che non vedendola posso solo immaginare, personalmente eviterei la mastopessi che purtroppo lascia orrende cicatrici (anche se il collega è un mago delle suture) e utilizzerei una protesi più grande. Personalmente sono stata un'agonista e ho avuto una gravidanza e partivo da una misura piccolissima. Ho messo protesi motiva da 425cc e le posso assicurare sono naturalissime. Oltre tutto sono sotto ghiandolari.
Occorre una visita. Tenga comunque presente che le protesi poste in sede sottoghiandolare possono far cedere di più nel tempo i tessuti soprastanti (ghiandola e pelle), soprattutto se già poco tonici, da qui probabilmente la scelta del chirurgo che l'ha visitata. Un'alternativa è inserire protesi un po' più grandi in sede sottomuscolare, ma con l'accortezza di sospendere ogni attività sportiva per un mese per poi riprendere con molta gradualità nei mesi successivi
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