Gentili dottori, 8 anni fa ho fatto mastoplastica additiva dual plane. Ieri mi sono sottoposta a visita senologica in quanto avevo dolore al seno sinistro da alcuni giorni ed ero preoccupata. Il senologo ha refertato quanto segue: esame clinico: esiti di mastoplastica additiva bilaterale con impianti protesici dislocati in alto e lateralmente. Si rileva una rigidità periprotesica prevalentemente a sinistra da poter riferire a fibrosi capsulare. Ecografia mammaria: esiti di mastoplastica additiva bilaterale con impianti protesici integri e a profilo ondulato. Nel seno di sinistra si evidenzia una marcata reazione fibrotica. Non mi ha prescritto farmaci, ma solo controllo a 6 mesi. Il seno fa ancora un po' male. Non ho più contatti col chirurgo che mi ha operato. Cosa mi suggerite? Devo precisare che sin da subito, dopo l'intervento, il seno sinistro appariva più grande e più gonfio nella parte alta, sul pettorale, perciò non posso dire di aver notato un cambiamento recente nella forma.
Gentile Pinkfra
La situazione clinica che descrive presenta due condizioni:
1) di natura estetica (impianti proteici dislocati);
2) di natura medica (il dolore e la fibrosi periprotesica).
Per risponderle in maniera esaustiva serve fare una visita.
In generale, le posso dire che la condizione estetica si può trattare con un intervento chirurgico, se ne deriva disagio; la condizione medica si può trattare con terapia farmacologica da valutare sempre con la visita.
Saluti
Francesco Lino
Chirurgo plastico
Sicuramente ,come spesso succede, si è formata una capsula intorno alla protesi . Chieda la consulenza di un chirurgo che sicuramente potrà valutare e trovare la giusta soluzione.
Dr. F. Aji VICENZA
La contrattura capsulare è la complicanza più comune di una mastoplastica additiva. Le suggerisco di prendere contatto con un chirurgo plastico qualificato.
OCCORRE VALUTARE CON UNA VISITA LA SUA REALE SITUAZIONE ANCHE ESTETICA E VALUTARE COSA FARE
SALUTI
NICOLA CATANIA
Buonasera Pinkfra.
Dalla sua descrizione, come già anticipato dagli altri colleghi che mi hanno preceduto, sembrerebbe che abbia una contrattura capsulare.
Si tratta di una delle complicanze della mastoplastica additiva che il suo chirurgo le avrà certamente esposto in occasione delle prime visite pre-operatorie.
Si tratta di una reazione “da corpo estraneo” sviluppato dal suo organismo nei confronti della protesi. Talvolta può essere la conseguenza di altre complicanze come, ad esempio, un ematoma.
Se si tratta di una contrattura inveterata non ci sono altre soluzioni se non un reintervento.
Cirdialita,
Dott. Dario d’Angelo
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
Dir. di I livello U.O. di Chirurgia Plastica e Centro Ustioni - Ospedale "A. Cardarelli" - Napoli
Gentile signora,
il problema che lei riporta è molto probabilmente una contrattura capsulare. Se i sintomi e i segni sono di entità grave e tendono a peggiorare con il passare del tempo, sarebbe opportuno valutare un eventuale intervento correttivo secondario.
Cordiali saluti
Dott. Sergio Delfino
È possibile che si tratti di contrattura capsulare. Se il fastidio che avverte dovesse diventare poco sopportabile, oltre al sopraggiungere di un problema estetico, prenda in considerazione di farsi controllare e consigliare da un chirurgo plastico

Gentilissima é verosimile che sia contrattura capsulare, continui a fare le indagini strumentali di screening come prescritte dal radiologo. Se il dolore persiste associato ad insoddisfazione dell’estetica valuti una visita specialistica di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica
dolore ed indurimento possono indicare una contrazione capsulare. deve farsi visitare e valutare il da farsi
evidentemente si è formata una capsula: non è un problema di salute, ma estetico e di possobili disagi come il dolorem che si è manifestato. Dr.Peroni Ranchet
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