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Salve, sono Alfonso e ho 23 anni.A 15 ho subito un intervento di onicectomia radicale all'alluce del piede destro per un un unghia incarnita.Da allora l'unghia non mi è mai più' ricresciuta ed ora l'estremità' dell'alluce e' antiestetica e non e' bella da guardare.Sono già' stato da un chirurgo plastico e mi ha detto che la soluzione e' fare un piccolo innesto di cute che ha la forma di un unghia in modo che sostituisca esteticamente la sua presenza.Pero' volevo sapere: prima di sottopormi a quest'intervento e' un mio diritto chiedere al chirurgo una foto dell'innesto sul dito per essermi più' chiaro il risultato dell'intervento?Credo che lui dovrebbe avercela visto che ha fatto anche altre volte questo tipo d'intervento,ma mettiamo il caso che non ce l'abbia in che modo può' procurarmela?Attendo una vostra risposta,intanto vi ringrazio anticipatamente,cordiali saluti.
Gentili Dottori chiedo la Vs.consulenza per mia figlia di 17 anni, nata con labioschisi monolaterale . A sei mesi è stata operata in ospedale dove gli è stato ricostruito il labbro superiore con ottimi risultati. Ora il problema è il naso che è deviato e ha una narice un pò più stretta. La mia domanda è: rientrando questo in un caso particolare, può comunque essere trattato come una normale rinoplastica e posso quindi rivolgermi ad un altro bravo chirurgo plastico o secondo Voi deve essere sempre competenza dell'ospedale dove ha iniziato il suo percorso? Chiedo questo perchè tra le tante cose, ho perso in quella struttura i riferimenti medici del tempo e non so più di chi fidarmi. Grazie
Buongiorno, a settembre 2014 mi sottopongo a un operazione per raddrizzare il setto nasale e nel frattempo decisi di modificare un'po la punta che risultava leggermente cadente. Premetto che non ho mai avuto gobbe sul naso che era perfettamente dritto. Operazion perfetta mi viene fuori un naso molto carino, naturale. A gennaio 2015 però compare una prima gobba centrale sul dorso e verso aprile una seconda gobba laterale. Insomma a giugno 2015 il mio chirurgo mi riopera per la classica raspatina. Ebbene appena tolgo i cerotti la gobba centrale era andava via mentre c'era un rigonfiamento sul lato sinistro, diverso da prima si vedeva che aveva agito, si è pensato a infezione o qualcosa del genere mi dà bentalan regredisce immediatamente ma solo per il tempo in cui ho preso il bentalan poi è ricomparsa e la pelle esternamente appariva di colore diverso rosso (questa colorazione diversa non è più andata via) per questo avrà pensato ad un infezione. Insomma ad ottobre dopo un'estate in cui la mattina era gonfia e la sera si riduceva oppure se non andavo al mare si riduceva, mi fà una prima puntura di cortisone sulla gobetta e regredisce sensibilmente ma dopo circa 3 settimana si gonfia di nuovo. Allora a novembre altra puntura di cortisone ma questa volta non regredisce più di tanto. Quello che noto è che se metto un cerotto la notte l'indomani è più piatta, stessa cosa usando creme all'arnica o bromelina etc poi dipende a volte è più piatta a volte più gonfia senza motivo. Faccio un ecografia osseo cartilaginea e rilevano tessuto fibrotico sottocutaneo da 6 a 10 mm con una calcificazione centrale. Il dottore che ha fatto l'ecografia diceva che la calcificazione centrale è irrelevante piccolissima. Il mio chirurgo che vorrebbe operarmi per la terza volta aprendo da sotto (con relativi punti etc) per vedere effettivamente cosa c'è. Ora mi chiedo ma con il tessuto fibrotico non c'è il rischio che andando a toccare, raspare etc la cicatrice diventi sempre peggio? in più che speranze ci sono di riuscita dell'operazione se dopo la seconda raspata è ricresciuta? c'è qualche terapia innovativa che ne so crioterapia o qualcosa del genere che può eliminare la fibrosi senza operarmi nuovamente? Così non posso stare avevo il naso dritto senza gobbe e mi ritrovo con questa gobba all'altezza degli occhi orrenda. Aspetto vostre opinioni e consigli grazie
Cerco un bravo chirurgo per intervento di cheiloplastica alle labbra che mi aumenti gli angoli
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