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Pavimento Pelvico e Gravidanza, cosa fare per affrontare al meglio uno dei periodi più importanti nella vita di una donna

Pavimento Pelvico e Gravidanza, cosa fare per affrontare al meglio uno dei periodi più importanti nella vita di una donna

Laureato in Filosofia e un Master in Gestione della Comunicazione, mi occupo della gestione e redazione di contenuti web sulla medicina estetica, condividendo la mia conoscenza su questo tema.

Creazione: 25 giu 2017 · Aggiornamento: 21 ott 2023
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Durante la gravidanza e, successivamente il parto, il pavimento pelvico ricopre un ruolo fondamentale, tanto è vero che i muscoli che lo costituiscono, hanno sia la funzione di sostenere l’utero nella gestazione che di dilatarsi durante il parto, permettendo il passaggio del neonato.

Pavimento pelvico debole e gravidanza

Durante la gravidanza il pavimento pelvico è sottoposto a svariate sollecitazioni come il consentire la distensione dell’utero e subire l’azione della rilassina (ormone deputato al rilassamento muscolare a livello addominale). Tutte ciò comporta un progressivo indebolimento strutturale che si manifesta con perdita di tono dei muscoli costituenti e, tendini e legamenti, ugualmente coinvolti, subiscono un allungamento irreversibile. Tutti questi cedimenti strutturali sono la causa di un minor sostegno degli organi pelvici e, quindi la comparsa di un prevedibile e progressivo prolasso. Ecco perché durante il periodo di gestazione potrà essere presente: dolore pelvico, incontinenza e malattia emorroidaria. Questi fastidiosi sintomi tendono a presentarsi in maniera più severa nel caso di una capacità ridotta e maggiore rilassatezza del pavimento pelvico. Inoltre l’utero gravidico, proprio a causa del pavimento pelvico rilassato, scaricherà il suo peso sugli organi pelvici. Durante il parto le strutture muscolari del pavimento pelvico consentono si il passaggio del neonato ma, allo stesso tempo, devono prevenire una dilatazione eccessiva che comporterebbe lesioni serie e permanenti a carico dell’apparato muscolare e tendineo.

prolasso del pavimento pelvico

Problemi pavimento pelvico post parto e modificazioni corporee

Sia la gravidanza che il parto comportano molteplici modificazioni, a volte permanenti, nell’aspetto fisico della donna come l’ernia epigastrica o ombelicale, la comparsa di antiestetiche smagliature ed il rilassamento della parete addominale con conseguente comparsa di un addome pendulo. Queste situazioni sono molto frequenti a seguito di una gravidanza e spesso, si ripercuotono psicologicamente nella donna che vede alterato il suo aspetto fisico e che potranno creare vari problemi di auto accettazione, condizionando così sia i rapporti con il partener che, in generale, i rapporti sociali. Anche per quanto riguarda il pavimento pelvico, le modificazioni fisiche che riporterà a seguito del parto, potranno avere delle ripercussioni sia nella vita di copia che in quella sociale, pensiamo per esempio all’incontinenza urinaria, alle cicatrici da episiotomia dovute al parto naturale o al dilatamento dell’introito vaginale che, oltre a creare disagio, possono influenzare negativamente la sensibilità vaginale, riducendo o addirittura annullando, il piacere durante i rapporti sessuali e piuttosto, provocando una sensazione di dolore. Tutte queste condizioni spesso sono le cause principali di disfunzioni legate all’attività sessuale e che, con molta probabilità, si riverseranno poi nel rapporto di coppia. Non bisogna inoltre trascurare il fatto che, eventuali conseguenze della gravidanza e del parto sono spesso, per vergogna o per mancanza di riferimenti, accettate con rassegnazione da parte delle donne. Diversi studi condotti negli USA hanno dimostrato un ruolo significativo delle alterazioni fisiche conseguenti il parto nella genesi della depressione post-partum e, soprattutto nell'insorgenza delle disfunzioni sessuali della donna.

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Dott. Antonio Ruffo
Senza opinioni
Napoli, Napoli

Prevenzione pavimento pelvico debole in gravidanza

L'allenamento della componente muscolare del pavimento pelvico con una specifica serie di esercizi e macchinari durante la gravidanza e dopo il parto, ha dimostrato una notevole efficacia nella prevenzione e nella riduzione dell'incidenza dei disturbi da perdita della funzione di sostegno. Questa particolare riabilitazione pelvica si è dimostrata talmente efficace da spingere il sistema sanitario Svedese a renderla disponibile e a consigliarla a tutte le donne in gravidanza.

Trattamenti post parto

La possibilità di unire le terapie mediche e quelle chirurgiche per le patologie del pavimento pelvico, con tecniche di chirurgia estetica e di medicina rigenerativa, consente di dare una completa risposta terapeutica alle alterazioni anatomiche e funzionali post partum. Il miglioramento del trofismo dei tessuti vaginali, il restringimento dell'introito vaginale e la correzione dell'addome pendulo sono procedure molto diffuse nel periodo post-gravidanza e hanno dimostrato una significativa importanza nella riduzione dell'incidenza delle sindromi depressive post-partum.

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