Voglio lasciare la mia testimonianza per evitare che altre persone finiscano nella mia stessa situazione. Qualche anno fa mi sono rivolta presso uno studio medico per eseguire la Trap, avevo solo dei capillari sulle caviglie. Il primo anno, dopo diverse sedute, la situazione era migliorata. Dopo qualche mese mi era apparsa una varice sul polpaccio. Sono tornata per farmi vedere e lo stesso medico mi consigliò di ripetere il ciclo. Avevo riposto la mia fiducia in questo medico ed essendo una terapia allora innovativa, mi sono fidata. Ho ripetuto il ciclo di trap per 4-5 anni, circa 8 -10 sedute ogni volta. Ogni anno c'era un iniziale miglioramento, ma dopo qualche mese la situazione tornava peggio di prima e ogni volta mi compariva una nuova varice. Non so se è la prassi, ma il medico mi iniettava 2 - 3 siringhe da 20 cc ogni volta, circa 60-80 iniezioni. Il liquido che veniva iniettato (a detta del medico) era acido salicilico tamponato con bicarbonato. Dopo le punture portavo le fasce contenitive per 3 giorni e poi le calze elastiche calibrate. Al termine delle sedute avevo un forte bruciore nei punti di iniezioni ed io mi sentivo ogni volta sempre più stanca, forse causato dall'eccesso di acido salicilico iniettato che ovviamente non rimaneva solo nel punto di iniezione ma entrava nel letto circolatorio. Nutro dei forti dubbi sulle competenze di questo medico. Ho appreso dopo che non era un angiologo, ma solo un medico di base che con dei convegni era stato istruito ad eseguire questa terapia. Il nominativo mi era stato dato dalla segreteria del dottore che ha ideato questa tecnica. Trovo assurdo che vengano dati questi strumenti nelle mani di chi non ha le dovute competenze e senza una conoscenza della fisiopatologia del circolo degli arti inferiori. Sono passati alcuni anni da quando ho deciso di sospendere questi trattamenti. La mia situazione ora è disastrosa, le mie caviglie sono blu da quanti capillari sono apparsi e le mie gambe sono piene di varici. Inoltre, dove il medico non riusciva a prendere il vaso, ho delle bruciature sulla pelle, dovute al liquido di infusione iniettato fuori vena. Oltre al danno estetico, ho un danno fisico perché queste varici mi fanno molto male. Non voglio assolutamente generalizzare, ma vista la mia cattiva esperienza, non voglio che più nessun medico sfiori le mie gambe. In conclusione, tornando indietro assolutamente non lo rifarei e mi terrei i miei capillari.