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19 ott 2021 · Aggiornamento: 5 ott 2023

Aspettative superate di gran lunga!

Vale la pena
Costo approssimativo: 7.500 €
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Dopo aver messo da parte una cifra sostanziosa che sapevo avrebbe potuto coprire l’intervento da me tanto desiderato,(con precisione da quando a 15 anni capì che il seno non mi sarebbe più cresciuto)contatto finalmente il dottor Francesco Campanella, colui a cui mi ero affidata per il filler alle labbra un anno prima e gli spiego la situazione; al che lui mi spiega che la mastoplastica non l’avrebbe fatta lui, ma che avrebbe contattato un chirurgo che lavora all’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar e avrebbe fissato un appuntamento presso il suo studio per discutere del da farsi. Specifico che in un mese ho contattato vari chirurghi e mi sono informata sui vari prezzi e quant’altro, ma nessuno mi aveva convinta, i prezzi erano parecchio alti e per quanto i lavori fossero ben fatti e i chirurghi in questione fossero i più famosi della mia città (Verona) a me non convincevano. Come detto poco fa allora decido di contattare Campanella e organizziamo questo appuntamento. Per farla breve, conosco il chirurgo Roberto Forcignanò ed è subito amore a prima vista. In 20 minuti aveva capito come quando e perché volessi quel prototipo di seno e, inoltre, sprovvisto della solita arroganza che accomuna gran parte dei chirurghi mi ascolta e capisce che le mie richieste non sono frutto di sogni e di speranza in un miracolo ma sono il frutto di una ragazza che ha studiato il proprio corpo e si è documentata perbene riuscendo a capire da sola quale sarebbe stata la soluzione migliore per questo intervento; senza contare il fatto che non mi sarebbe neanche andato di buttar 8000 € della mia vita per un seno che non mi avrebbe soddisfatta appieno. Capisce quindi che sono richieste ottenibili senza alcuno sforzo, se non quello di voler davvero creare un rapporto di empatia con me al fine di un operazione davvero soddisfacente per entrambi. Inoltre, il fatto che lui operi in questa struttura ospedaliera prevedeva anche un soggiorno che va da un minimo di due ad un massimo di sei giorni per il post operazione, una splendida notizia che mi aveva rincuorata. Perché diciamoci la verità, nessuno vorrebbe essere rispedito a casa dopo 4/5 ore da un operazione del genere, a meno che non ci sia un parente che possa aiutarci, non è proprio il caso. Inoltre, dopo le mie pressanti richieste di darmi una data per l’operazione il prima possibile, già il giorno dopo la prima visita mi dice di andare in ospedale e mi fa iniziare a prenotare tutte le visite necessarie per operarsi e in più anche la visita prevista con uno psicologo. Ci tengo ad aprire una parentesi per raccontare al di fuori della mia operazione anche l’esperienza passata in questa struttura ospedaliera per le visite; il Don Calabria è un ospedale bello, pulito, ordinato, gestito alla perfezione e con un personale disponibile, educato, umano e comprensivo. Ogni giorno passato lì è stato come stare in una seconda casa. Dopo circa 15 giorni avrei avuto l’intervento, data 9 ottobre, prima operata alle 7:30 del mattino. Mi accompagna la mia mamma che però non entra, io raggiungo il quinto piano del reparto chirurgia plastica dove ad accogliermi c’è un’infermiera bella dolce e gentile che mi accompagna in quella che sarebbe stata la mia camera e mi spiega come si sarebbe svolto il tutto. Compilo il primo foglio per scegliere il menù del giorno dopo, indosso la vestaglia, Roberto arriva, mi disegna sul seno le varie misure e dopo aver bevuto un cocktail pre anestesia mi portano con il letto in sala operatoria, dove mi viene fatta l’anestesia e a breve perdo conoscenza. Le mie parole prima di addormentarmi sono state: ‘Roberto te prego fammele grosse’. Prima di raccontare il post operatorio ci tengo a precisare la situazione da cui partivo, ovvero un seno invisibile, a malapena una prima ma fortunatamente ‘bellino’:). Quello che dissi al chirurgo fu: vorrei arrivare ad una terza piena come minimo, dico come minimo perché credo che di più sarebbe un po’ esagerato vista comunque la mia corporatura minuta (alta 1.64 peso 52 kg)e voglio una protesi anatomica perché con il passare del tempo quella è la forma che desidero avere. Dopo le prime palpate mi disse che la mia fortuna era di avere la pelle molto spessa ed elastica, dunque si sarebbe potuto fare un sottoghiandolare invece che sotto muscolo, quindi con una ripresa più breve ed una resa migliore in fatto di grandezza. CHE GIOIA! Ok, veniamo al post intervento: mi sveglio con brividi di freddo dall’anestesia, vengo spostata sul lettino in camera e mi addormento. Mi sveglio dopo un paio d’ore circa e vedo il mio splendido balcone fasciato. Una soddisfazione immensa, avevo già capito che Roberto mi avesse accontentata appieno. Dopo poco lo vedo entrare in camera con il dottore che lo ha aiutato durante l’operazione e dopo averlo salutato con gioia gli chiedo: ‘Roberto,sincero, sono grandi???’ E lui mi risponde: lo sai quanto ti ho messo? Ho iniziato a provare quelle da 315 in poi ma poi vedevo che ci stavano anche più grandi e sono riuscito ad arrivare ad una 395 cc. (Mentor) GIOIAAAAA! Io contentissima lo abbraccio, tiro un sospiro di sollievo, lo ringrazio e mi riaddormento. Sono davvero troppe emozioni da spiegare, comunque sia, bando alle ciance, al mio risveglio avevo due drenaggi che mi sono stati tolti sei giorni dopo. Ora, parliamo nel preciso di come è stato il post operatorio, i primi due giorni i dolori erano forti, molto, ma io da subito ho cercato di muovermi e di non restare tutto il tempo a letto e difatti la mia ripresa è stata molto rapida. Con questo non intendo che io mi sia sforzata, ma non mi sono nemmeno messa sul letto e ci sono rimasta H 24. Le infermiere erano a mia disposizione sempre, venivano due o tre volte al giorno a cambiarmi i drenaggi, a controllare che fosse tutto ok, ero servita, riverita e coccolata. Per non parlare dei pasti, molto meglio dei piatti mangiato in alcune osterie!! Mi sembrava di stare a casa. Sono stata in ospedale 4 giorni, poi sono rincasata. Veramente io non ho parole per descrivere la qualità del servizio di questa struttura ospedaliera. Il seno adesso a distanza di una settimana è già perfetto, non è troppo duro al tatto, non è più dolorante, è esattamente come lo desideravo. Per un mese dovrò portare h24 fascia e reggiseno sportivo Triumph. Fra tre giorni andrò a togliere i punti ai capezzoli. Poi, vi aggiornerò con altre foto passato il mese.

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Commenti (3)

Ciao Maria!! Io mi sono operata martedì e ho inserito protesi ergonomiche da 375 cc, alta proiezione in dual plane, partendo da una secondina (2B di reggiseno)
Ancora non ho visto il seno perché ho il primo controllo martedì 🙈 bellissimo il tuo risultato! Hai già idea della taglia che potresti aver raggiunto?! Il mio chirurgo mi ha parlato di una terza e mezza (suppongo intendesse terza abbondante/quarta scarsa)
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Ciao, allora considera che io partivo da una taglia zero quindi nemmeno una prima vista anche la larghezza del mio seno e ho raggiunto una terza coppa C, che ovviamente dipende sempre dal modello di reggiseno, però vorrei dirti una cosa: adesso volendo potrei prendere reggiseni più grandi che mi fascino tutto il seno e sì, effettivamente sarebbero quella determinata taglia, ma i miei reggiseni di taglia prima che avevo già da prima dell’operazione me lo alzano e meno uniscono alla perfezione facendolo sembrare ancora più grande della terza taglia che ho raggiunto. Quindi quello che voglio farti capire è che tutte noi ci preoccupiamo della taglia che vorremmo raggiungere, ma in realtà io potrei fare un’operazione con delle protesi più grandi delle tue ed arrivare comunque ad una taglia più piccola nonostante la taglia di partenza sia più grande della tua magari; questo perché tutto dipende dalla circonferenza del torace, del seno dalla larghezza di quest’ultimo e quant’altro. Comunque sia io non vedendoti non posso sapere che taglia credo che raggiungerai, ma vista la tua partenza e viste le protesi inserite io penso che nel caso tu al contrario di me lo abbia stretto e non largo raggiungerai anche una bella quarta!
Considera che io le ho messe anatomiche quindi a goccia e a priori l’effetto visivo è meno a palla e quindi anche più piccolo e sono comunque soddisfatta della grandezza. 🥰
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Maria grazie mille per la tua risposta super esauriente! Comunque hai assolutamente ragione, la taglia finale dipende da diverse cose ed è difficilissimo da dire adesso…
Io di sottoseno sono circa 73/74 cm, comunque adesso ho il contenitivo e la fascia quindi vedo il tutto molto “schiacciato” e compresso e non ho contezza di quella che potrebbe essere la grandezza del seno. Comunque spero in un risultato bello e naturale! Ah, io ho inserito protesi ergonomiche quindi simili a quelle a goccia, però in dual plane e questo implica che la protesi renda un pochino meno rispetto ad una sottoghiandolare.
😘
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