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Buonasera, da qualche anno ho notato su un lato del naso, all'altezza della cartilagine triangolare un rigonfiamento evidente sia al tatto che alla vista, in particolare quando scatto foto con il flash. Dopo parecchi anni ho effettuato delle visite presso due dermatologici i quali mi hanno dato pareri differenti. La pelle sopra la zona in questione è totalmente integra e del tutto uniforme con il resto del naso, ma se provo a toccare con le unghia di un dito l'area sento come se ci fosse qualcosa sotto secondo il primo si trattava di una possibile ciste, secondo l'altro di un lipoma. Il secondo dermatologo mi ha parlato di occlusione di una ghiandola sebacea che ha portato a generare questo rigonfiamento. Ormai dopo oltre 7 anni è impossibile sperare in una regressione spontanea, ed ho notato un lievissimo aumento di dimensioni negli anni confrontando foto vecchie. Entrambi i dermatologi mi hanno parlato di rimozione chirurgica ma mi hanno scoraggiato dicendomi che per rimuovere questa piccola massa serviva un bel taglio che sarebbe esitato in una cicatrice piuttosto grande. Leggendo su internet ho trovato di alternative alla rimozione chirurgica tramite infiltrazioni di antibiotico e cortisone. Sicuramente questo sarebbe un trattamento che eviterebbe la formazione di visibilissime cicatrici. È una metodica valida ed efficace? Potrebbe trattare semplicemente di sebo intrappolato che magari deve essere fatto fuoriuscire attraverso un piccolo buco? Cisti e lipomi hanno entrambi necessariamente delle capsule o sacco? Da quello che ho potuto capire il motivo per cui si deve fare un taglio più lungo è proprio per consentire la rimozione della sacca, operazione necessaria per evitare recidive. Grazie a coloro che risponderanno.
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