Ho rimosso un tatuaggio sul braccio sinistro (zona bicipite) tramite laser e, dopo 20 sedute (a distanza di 6 settimane l'una dall'altra), il risultato è un disastro: cicatrice della stessa forma/grandezza del tatuaggio, arrossata e con presenza di cheloidi. Ora la mia domanda è: è possibile effettuare un trapianto di pelle per eliminare tale scempio? Grazie in anticipo.
Sembra strano che abbia fatto 20 sedute e non a passato nulla. Chi lo ha fatto? che laser usato?
quanto tempo è passato dall'ultimo laser? Dr.Peroni Ranchet
Al momento deve aspettare che la situazione si stabilizzi. Un Innesto non è la soluzione

Al momento deve attendere la stabilizzazione della ferita. Non è un Cheloide . Applichi una guaina elasto compressiva per almeno tre mesi
Caro Edoardo, mi spiace dirle che la situazione non è di facile soluzione. Può certamente sostituire la pelle interessata e rovinata dal tatuaggio e dal successivo trattamento laser, ma resterà una zona abbastanza differente ed evidente. La cosa migliore è ricorrere ad una procedura di espansione cutanea per sostuire la parte lesa con pelle analoga. La cosa è lunga e fastidiosa e alla fine resteranno cicatrici evidenti ma la situazione complessiva migliorerà molto ed eliminerà finalmente il tatuaggio. Ovviamente deve rivolgersi ad una U.O. di Chirurgia Plastica adeguata, Parma e Udine sono le prime che mi vengono in mente. Personalmente non lavoro più in Ospedale da 20 anni e la cosa privatamente non è consigliabile farla.
Senza una visita non si può dire nulla di serio soprattutto senza sapere con che laser è stata trattata e da quanto tempo ha praticato l’ultima seduta

non mi sembra un cheloide. deve attendere che la zona trattata dal laser si assesti e poi si penserà al da farsi
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