Gentili dottori, scrivo perché a gennaio 2024 mi sono sottoposta ad una seduta di laser CO2. Esperienza traumatica perché l'esito è stata una iperpigmentazione post-infiammatoria su tutto il viso che sto trattando. Ma vorrei sapere se il calore termico potrebbe aver danneggiato anche il grasso sottocutaneo perché noto molte differenze (viso svuotato) guardando le foto anche solo di due anni fa. Ho pero quasi 47 anni (no menopausa) per cui non escludo possa dipendere dal normale avanzare dell'età. Se di aiuto, i parametri usati che ho potuto vedere in cartella sono stari: 1,3 mm/60mj. È una potenza che può aver disciolto le cellule adipose? Preciso che la seduta è stata unica con tempi di recupero di 4/5 giorni. Grazie.
Buongiorno,
una pigmentazione transitoria dopo il CO2 è’ prevista e può essere trattata con crème depigmentanti.
Non si preoccupi; il Co2 tratta la cute e non il tessuto sottocutaneo - ovvero il grasso-
Ne discuta con il suo medico.
Cordiali saluti
Drssa Adriana Pozzi
Buongiorno. Innanzitutto i laser moderni per questo trattamento devono essere frazionati e i parametri sono espressi il Potenza ( WAT) , in micro secondi (mu sec) e densità degli spot. La breve guarigione è indice di trattamento non forte. La pigmentazione dipende dal fototipo che può produrre melanina e macchie. E sono reazioni del tutto individuali. Spesso dovute ad esposizioni ala luce nel mese successivo senza protezioni solari. Vada da un bravo dermatologo
cordiali saluti dr Massimo Re
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