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Transgender F - to - M

Transgender F - to - M
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 24 feb 2016 · Aggiornamento: 1 apr 2019
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A volte si nasce maschi in un corpo da femmina e l'identitá non combacia. In questi casi si parla di transessuale uomo o female-to-male (FtM) quando vi è una persona biologicamente femmina che si percepisce maschio.

Sono state moltissime definizioni e molti sono i pregiudizi o le errate convinzioni su questo tema, quello che conta ricordare è che per comprendere la diversitá dell'essere umano consideriamo tre elementi distinti, ma troppo spesso confusi:

  • gli attributi sessuali
  • l'identità, quello che una persona é a prescindere dai suoi attributi sessuali
  • la sessualitá, non é collegata né al genere nè al corpo.

La voce, la pelositá, l'abbigliamento sono considerate "espressioni di genere" che non danno nessuna indicazione sull'identitá, ossia appartenere ad un genere o all'altro puo' influenzare il modo di esprimere se stessi pero' non indica l'identitá della persona. In altre parole, vestirsi da uomo non significa essere un uomo.

Tutti noi abbiamo da un 10% a un 40% di marcatori dell'altro sesso, ma le caratteristiche maschilli e femminili che prevalgono in ognuno di noi non definiscono necessariamente la nostra identitá.

Il genere puo' coincidere perfettamente con la sessualita´e l'identitá, in alcuni casi peró non é cosí, l'identitá non corrisponde al genere assegnato alla nascita.

Molti decidono di "transitare" verso il sesso opposto, in questo caso verso il sesso maschile, iniziando un percorso lungo e delicato sia da un punto di vista burocratico che medico. Cerchiamo di chiarire dal punto di vista della chirurgia estetica e della medicina estetica quali sono i passi.

Il primo step di questo percorso consiste nel rivolgersi ad uno psicologo per la diagnosi della "disforia di genere"in modo da poter ottenere il nulla osta per iniziare la cura ormonale. Sará un endocrinologo ad impostare una terapia ormonale sostitutiva a base di iniezioni di testosterone per i trans F-to-M.

Dopo aver iniziato il trattamento ormonale con cui si modificheranno i caratteri sessuali secondari, come la barba, la distribuzione dei peli, le dimensioni del clitoride, il timbro della voce e la muscolatura, si potrá finalmente seguire un iter chirurgico femmina/maschio (FtM) che prevede vari interventi, a discrezione del paziente. Vediamo quali.

Isterectomia

La prima fase del percorso di chirurgia da donna a uomo (FtM) include l'isterectomia, ovvero la rimozione delle ovaie. È spesso combinata con la salpingo-ooforectomia bilaterale, che rimuove le ovaie e le trombe di Falloppio.

Mastectomia

Sebbene la terapia ormonale avvii giá una riduzione del volume mammario, non è sufficiente a conferire al torace un aspetto maschile. Si ricorre allora alla mastectomia, un intervento chirurgico che consiste nell'asportazione della mammella. Le tecniche chirurgiche che possono essere impiegate sono diverse e variano a seconda della dimensione del seno del paziente. Generalmente viene effettuata un'incisione periareolare intorno all'areola oppure, in caso di seno voluminoso, le incisioni vengono praticate alla base dei seni.

Falloplastica

Attraverso un intervento difalloplastica viene costruito un organo simile al pene, di forma cilindrica. Normalmente si utilizzano tessuti prelevati da altre parti del corpo, come l'avambraccio ma possono essere utilizzati anche il tessuto della coscia o dell'addome. Tale intervento chirurgico rappresenta oggigiorno un percorso molto impegnativo e difficile nell'ambito della chirurgia ricostruttiva genitale.

Metoidioplastica

Molto più facile e utilizzato è l'intervento di metoidioplastica la quale permette di massimizzare gli effetti dell'ipertrofia clitoridea ottenuti sul clitoride a seguito dell'assunzione di testosterone. Il principale vantaggio di questa tecnica è la minore invasività rispetto alla falloplastica ed il fatto di essere un intervento reversibile.

Scrotoplastica

In aggiunta è possibile abbinare alla metoidioplastica una scrotoplastica che consiste nell'inserimento di due protesi testicolari, in genere all'interno di cavità ricavate nelle grandi labbra.

Il percorso che viene affrontato in questi casi é molto complesso e faticoso, non si deve dimenticare l'aspetto psicologico e l'importanza di sostenere una persona che lo intraprende in modo che possa vivere serenamente la propria vita.

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Trieste, Trieste
Dr. Roberto Loche
Cagliari, Cagliari
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