Informarsi sulla mini-addominoplastica

L'intervento di mini-addominoplastica serve a risolvere gli inestetismi del tronco/addome quando non esiste un'eccessiva eccedenza di pelle e quando non è possibile risolverlo con una semplice dieta o attività fisica. 

È un intervento che si rivolge sia a pazienti maschi sia a pazienti femmine e spesso viene associato ad una liposcultura dell'addome, dei fianchi e, eventualmente, anche della schiena.

La mini-addominoplastica, se ben condotta, rende armoniosa tutta la parte centrale del corpo. Non richiede lo scollamento della cute e del grasso dalla parete muscolare, ma solo il suo "stiramento" verso il basso. Implica un esito cicatriziale orizzontale, generalmente di buona fattura, a livello sopra-pubico, facilmente nascondibile con un comune slip o, al mare, con un bikini. L'anestesia può avvenire sia in via generale sia locale con sedazione profonda. In base al caso possono essere applicati dei piccoli drenaggi, rimovibili il giorno seguente all'intervento. Dopo l'operazione è prevista una necessaria terapia antinfiammatoria ed antibiotica (io spesso somministro Augmentin capsule e Deflan compresse).

In seguito all'operazione, sarà necessario indossare una guaina per 3-4 settimane e gradualmente si potrà riprendere l'attività fisica normale, ma non si potrà tornare da quel periodo in palestra prima di 25-30. Si raccomanda, ad ogni modo, di rimanere a riposo e assentarsi da lavoro per circa 10 giorni al fine di una buona guarigione e di una più veloce ripresa. Non è ritenuto un intervento particolarmente doloroso e già dopo circa una settimana (7 o 8 giorni) non si ha più la sensazione di disagio; tuttavia, usiamo sempre preventivamente una terapia a base di antidolorifici. Nella mini-addominoplastica non occorre far la plastica anche dell'ombelico, come invece avviene con un'addominoplastica completa che, a confronto, è più invasiva.

Per concludere, si tratta di un intervento che dà quasi sempre soddisfazione ai pazienti e altrettanto al chirurgo che lo ha condotto.