Recupera fino a 1.000€ sul tuo trattamento

Ogni mese sorteggiamo un rimborso fino a 1.000 euro!

Partecipa

Addominoplastica: facciamo chiarezza

Addominoplastica: facciamo chiarezza
Dr. Carlo Melloni - Chirurgo Plastico
È uno dei principali esperti in Italia nell'intervento di riassegnazione sessuale. Ha fondato e dirige il Gender Team, un centro di eccellenza per la chirurgia genitale ricostruttiva ed estetica.
Creazione: 13 ott 2016 · Aggiornamento: 16 lug 2019
Contatta i centri Verificati che possono offrirti il trattamento.

In alcuni casi, l'accumulo di grasso a livello dell'addome si accompagna ad un aumento della pelle (addome pendulo) come se ci fosse un "grembiule" di pelle e grasso davanti all'addome ed in questi casi è possibile ricorrere ad un intervento di addominoplastica.

Quali sono le cause che portano ad una lassità addominale?

Le cause più frequenti nella formazione di questo difetto sono:

  • Gravidanza
  • Invecchiamento
  • Sbalzi importanti di peso
  • Ereditarietà
  • Interventi chirurgici precedenti (chirurgia bariatrica)

L'addominoplastica rimuove l'eccesso di cute e tessuto adiposo dai quadranti addominali centrali e inferiori.

In cosa consiste l'intervento di addominoplastica?

L'addominoplastica elimina efficacemente l'eccesso adiposo e cutaneo e - se necessario - rassoda anche i muscoli retti addominali. La tecnica è finalizzata alla creazione di un addome sodo e dal profilo snello. L'intervento viene chiamato anche dermolipectomia addominale, lifting addominale o tummy tuck (inglese). Viene praticata una incisione nella zona superiore del pube scollando cute e adipe dallo strato muscolare sottostante. I muscoli sottostanti vengono (non sempre) riposizionati avvicinandoli tra loro. La cute viene quindi "stirata", eliminando la parte in eccesso. Quindi viene riposizionato l'ombelico. Se l'addominoplastica è minima, non si prevede il riposizionamento (trasposizione) dell'ombelico e l'intervento avviene solo fra pube e zona sotto-ombelicale, senza incisione dell'ombelico. Dopo l'intervento si applicano i punti di sutura e i drenaggi, concludendo la medicazione con una compressione della ferita.

Dott. Marco Pagnoni
Ascoli Piceno, Ascoli Piceno
Cagliari, Cagliari

Dove può intervenire il chirurgo?

L'addominoplastica rimuove il tessuto cutaneo e adiposo in eccesso localizzato nella parte centrale e bassa dell'addome ma non deve intendersi come un sostituto di un corretto programma di alimentazione controllata e di esercizi fisici. Questa operazione non è infatti finalizzata alla riduzione del peso corporeo ma ad ottenere una parete addominale più tesa e snella. L'intervento di addominoplastica non corregge le smagliature anche se in qualche maniera, eliminando una porzione di cute normalmente smagliata, si ha un certo miglioramento del quadro generale. Anche se i risultati ottenuti con l'addominoplastica sono tecnicamente permanenti, l'effetto positivo dell'intervento può essere largamente ridotto da sbalzi importanti di peso. Per questo motivo i pazienti che stanno programmando una riduzione consistente di peso o una gravidanza dovrebbero considerare l'opportunità di posticipare l'operazione.

245.jpg

Quanto dura l'intervento?

L'intervento varia nella sua durata da 1 ora (per la mini addominoplastica) fino a 3 ore (per quella più estesa), comportando un ricovero, di solito, non superiore ai 3 giorni. L'operazione prevede che il paziente venga sottoposto ad anestesia generale.

Residueranno delle cicatrici visibili?

No. A seguito dell' intervento chirurgico di addominoplastica residuerà una cicatrice a forma di "sorriso" che viene facilmente occulata dalla bianchieria intima o dal costume da bagno. Le cicatrici saranno evidenti per i primi mesi post-operatori ma tenderanno a schiarirsi ed appiattirsi nei mesi successivi pur senza scomparire del tutto.

Cosa avviene dopo l'intervento?

Alla prima medicazione si rimuove il drenaggio. Il bendaggio compressivo modellante viene poi sostituito da una guaina contenitiva (pancera) da portare per circa venti giorni. I punti di sutura vengono rimossi generalmente entro dieci giorni. Nei giorni successivi è sempre meglio adoperare cautela nei movimenti. E' preferibile dormire in posizione semiseduta per i primi giorni e poi supina (distesi pancia in alto) per almeno quindici giorni. Dopo si potranno riprendere le normali attività. Per ricominciare a fare attività sportiva bisogna aspettare almeno un paio di mesi.

E' possibile sottoporsi a una addominoplastica senza taglio chirurgico?

Si. Tutte le procedure di modellamento dell'addome possono definirsi letteralmente come addominoplastica, tuttavia l'addominoplastica non chirurgica è riservata a casi ove vi sia una modesta adiposità localizzata. Altre tecniche, come la lipoaspirazione o laser-lipolisi, sono sempre da considerarsi chirurgiche e riservate a quei casi ove vi sia una componente adiposa da rimuovere senza eccesso di cute.

Annuncio

Le informazioni contenute in Guidaestetica.it non possono sostituire in nessun caso la relazione tra medico e paziente. Guidaestetica.it non difende un prodotto o servizio commerciale.