Circa due anni fa mi sono sottoposto ben due volte e ad 8 mesi di distanza l'una dall'altra ad un intervento di ginecomastia. La prima volta pensavo fosse tutto ok ma, a distanza di tempo e dopo molte visite, ci siamo resi conto che il risultato sperato non è arrivato perché l'incisione delle areole, da consigli di altri Dottori, era meglio farla ad u e non per tutta la circonferenza com'è avvenuto. Per ben due volte si sono presentati cheloidi e smagliante oltre che in entrambi i casi, come dimostrano le foto, il problema è rimasto. Le foto sono prima e dopo intervento. Rispetto al problema iniziale, ora si aggiungono anche delle bruttissime cicatrici quindi oltre il danno la beffa. Già non andavo al mare e ora non ci vado più se non rimanendo con la maglietta o andare in posti isolati. Si possono correggere le cicatrici? Secondo voi si tratta di un intervento errato? Potrei rifarmi sul dottore che mi ha operato, visto che ora non ho la possibilità di rifarlo? Grazie.
Buongiorno. Non so quali erano gli accordi col suo chirurgo ma, a mio parere, è che per questo intervento e stata fatta una asportazione di pelle Roundblock che si èallargata ma si poteva togliere una maggiore abbondanza di pelle con in più una breve cicatrice verticale cicatrice anche sotto l’areola. Deve rivolgersi ad un chirurgo plastico specialista con esperienza e cooreggere questa situazione. A volte, raramamente, le ginecomastie recidivano
cordialmente dott Massimo Re.
salve dalle foto pre e post posso dire che la scelta della pessi round con filo riassorbibile forse poteva essere evitata; le areole non erano "scese", avrei inciso solo sul bordo inferiore. Comunque le ciatrici adesso sono visibili ma non sono cheloidee, semmai sono larghe. Possono essere revisionate anche in anestesia locale. un saluto
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