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4 trattamenti per ringiovanire lo sguardo senza chirurgia

4 trattamenti per ringiovanire lo sguardo senza chirurgia
Dott.ssa Kovalenko Svitlana
Medico estetico con formazione presso la Scuola Internazionale di Medicina Estetica di Roma. Si occupa di Medicina Interna e Dermoestetica in Italia e all'estero.
Creazione: 6 mar 2023 · Aggiornamento: 6 mar 2023
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Gli occhi sono una parte importantissima del viso sia nell’estetica sia nella trasmissione dell’emozioni e dell’espressioni del viso stesso. Per questo, sono una delle zone che più risentono dei segni dell'età. In questo articolo la Dott.ssa Kovalenko Svitlana ci parla di quattro trattamenti utili per trattare quest'area senza chirurgia.

I primi segni dell’invecchiamento si evidenziano nell’area perioculare già in giovanissima età (20-25 anni primi rughe perioculari). L’invecchiamento dell’area perioculare subisce variazioni individuali non solo tra diversi etnie e tra differenti tipi di pelle, ma tra un individuo ed altro.

Uno dei segni dell’invecchiamento è l’aspetto dell’incappucciamento della pelle della palpebra superiore che di solito si evidenzia dopo 40-45 anni. La palpebra superiore cadente trasmette al nostro viso un aspetto invecchiato, stanco, insonnolito. L’eccessiva quantità della cute della palpebra superiore copre inizialmente solo la parte laterale degli occhi e successivamente progredisce ricoprendo tutto l’occhio.

Quasi sempre l’aspetto della palpebra cadente crea non solo un disagio estetico, ma anche un fastidio fisico, psicologico e a volte anche funzionale. Una delle cause dell’abbassamento della palpebra superiore è la perdita dell’elasticità e la tonicità della cute e dei tessuti circostanti. L’azione cumulativa dei vari fattori (genetici, ambientali (vento, sole, sbalzi di temperatura, inquinamento, radiazione solare…), stile di vita, stress, alimentazione sono responsabili dei cambiamenti morfostrutturali della regione perioculare.

In tutti questi casi lo stress e/o le infiammazioni croniche ripetute determinano la perdita inizialmente dell’ architettura strutturale della cute e successivamente subiscono cambiamenti evolutivi anche i tessuti muscolari, tendinei, legamentosi e quelli connettivali (come il setto orbicolare) e ossei dell’area perioculare.

Il miglioramento della palpebra superiore cadente provoca una grande soddisfazione del paziente poiché si riscontra un miglioramento estetico globale del viso. Con i progressi nella medicina estetica i trattamenti minimamente invasivi sono diventati una valida alternativa non chirurgica, che permettono di curare le alterazioni strutturali della cute e dei tessuti sottostanti dell’area perioculare.

In caso di palpebra cadente il ringiovanimento dell’area perioculare consente il ripristino, il sollevamento della palpebra stessa e permette di ridare il volume e la forma del sopracciglio e della fronte. Il ringiovanimento non chirurgico dell’area orbicolare e in particolar modo della palpebra superiore può essere effettuato in modo efficace e sicuro combinando differenti tecniche di induzione percutanea di collagene. Una buona manualità e la capacità del medico di essere attento ai minimi dettagli permette la scelta personalizzata su misura sia del tipo del trattamento e sia della tecnica del trattamento per ottenere migliori risultati con i trattamenti non invasivi.

Per esempio, in alcuni casi l’abbassamento della palpebra superiore può essere causato dall’abbassamento della fronte o delle sopracciglia o di entrambi, oppure allo svuotamento delle tempie. In alcuni casi è sufficiente ripristinare il volume e la forma delle sopracciglia o modificare la forma della fronte per sollevare la palpebra superiore. Se paziente è giovane è sufficiente migliorare la qualità della cute della palpebra superiore o dell’intera area perioculare.

Fotoringiovanimento occhi
Ringiovanimento occhi, prima e dopo il trattamento

Solo un approccio globale assicura il successo del ringiovanimento. L’inversione dei segni dell’invecchiamento è possibile solo se prendiamo in considerazione il grado dell’aging della cute e dei tessuti sottostanti dell’intera area perioculare (tessuto muscolare, legamentoso, tendinei, osseo e vascolarizzazione).

I progressi della medicina antiaging permettono, conoscendo i meccanismi molecolari dell’invecchiamento, di individuare i potenziali benefici delle nuove strategie terapeutiche per prevenire, curare, rigenerare e ritardare i segni e le disfunzioni causati dall’invecchiamento. L’iniezione sottocutanea delle sostanze bioattive consente la formazione di depositi in situ e il rilascio controllato e prolungato del farmaco.

La zona perioculare è ricca di punti “attivi” dell’agopuntura. Se noi in questi punti introduciamo con l’ago le sostanze bioattive l’effetto del nostro trattamento si moltiplica. Possiamo migliorare l’ossigenazione dei tessuti, la circolazione sanguigna, migliorare la compattezza, tonicità e il volume della cute e dei tessuti sottostanti. Conoscere i cambiamenti evolutivi dell’area periorbicolare superiore permette di scegliere le strategie terapeutiche minimamente invasive più efficaci per ringiovanire l’area periorbicolare.

Uno dei trattamenti più richiesti dai nostri pazienti è la tossina botulinica. Il trattamento con la tossina botulinica (BTXA) viene utilizzato ampiamente per correggere un lieve rilassamento della palpebra superiore. Con BTXA riusciamo a rilassare i muscoli depressori. La sede e la profondità dell’iniezione per sollevare la palpebra abbassata deve essere basata sulla necessità individuale. Per esempio in alcuni pazienti per sollevare la palpebra cadente l’iniezione intradermica della tossina botulinica aiuterà a spianare le rughe della fronte o sollevare le sopracciglia, mentre per levigare le rughe glabellari sono necessarie le iniezioni intramuscolari.

Anche la combinazione dei filler a base di acido ialuronico con viscosità differenti aiuta a rialzare la palpebra superiore. La sede di infiltrazione, la qualità, la quantità del filler devono essere personalizzate. Per migliorare la struttura sia della palpebra sia dei tessuti circostanti oltre alla tossina botulinica ed ai filler a base di acido ialuronico, oggi, abbiamo a disposizione prodotti iniettivi composti da diverse sostanze bioattive perfettamente biocompatibili e riassorbibili in grado di stimolare i fisiologici processi di rigenerazione e riparazione a livello cellulare e molecolare

Anche la radiofrequenza, peeling chimici specifici, carbossiterapia sono i trattamenti che aiutano a ringiovanire ed a tonificare la palpebra superiore. Di solito sono necessari tra 4 a 6 trattamenti con cadenza bisettimanale per ottenere un buon risultato che perduri nel tempo. Spesso dopo il primo trattamento i pazienti si accorgono dei miglioramenti.

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