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Quest'anno preparati in tempo per l'estate!

Quest'anno preparati in tempo per l'estate!
Da GIORGINI CLINIQUE Dr.ssa Beatrice Giorgini
Esperta in Medicina Estetica, Medicina Tradizionale Cinese. Ha studiato Agopuntura presso l’Università di Nanchino in Cina e a Londra. Si occupa anche di chirurgia non ablativa e laserterapia.
Creazione: 9 dic 2013 · Aggiornamento: 22 ott 2020

Care amiche, se anche voi ci tenete ad arrivare in forma per l'estate, e non vivere con ansia, la tanto acclamata “prova costume", quest'anno, cominciate per tempo i preparativi.

Come medico estetico, ogni anno, mi ritrovo a vivere la stessa situazione: donne che arrivano da me a maggio, in preda al panico, chiedendomi il miracolo…possibilmente per giugno!

Premetto che la soluzione miracolosa, non la possiedo io, né nessun altro, e diffidate da chi vi dice il contrario. Nemmeno la chirurgia plastica permette cambiamenti “miracolosi", e anche gli interventi chirurgici hanno tempi più lunghi di quanto immaginiamo. Una liposuzione si esegue in un paio d'ore, è vero, ma i tempi di assestamento dei risultati, necessari perché si assorbano completamente ematomi ed edema, sono almeno di un paio di mesi.

Liberarsi della cellulite

Se è vero che non esiste la soluzione miracolosa per ogni problema, che lo fa scomparire in un batter d'occhio, è anche vero che esistono moltissimi trattamenti veramente efficaci per risolvere numerosi inestetismi, ma richiedono tempo e frequenza. Ad esempio, per la tanto odiata cellulite, la mesoterapia, dopo quasi 20 anni, resta ancora uno dei trattamenti più efficaci. 

La mesoterapia consiste nell'iniezione intradermica (molto superficiale), di specifici farmaci, o sostanze omeopatiche, opportunamente diluite, con azione lipolitica, attivante il metabolismo, drenante, antinfiammatoria, flebotrofica, ecc.. La mesoterapia permette di ridurre le adiposità localizzate, la ritenzione idrica, gli avvallamenti della cellulite, e di migliorare il metabolismo, la circolazione ed il trofismo cutaneo. Anche la carbossiterapia, la radiofrequenza e la cavitazione, da sole o associate insieme, aiutano a migliorare la ritenzione idrica, a ridurre le adiposità, e ridare tono ai tessuti. Ognuno di questi trattamenti però, per dare buoni risultati, richiede dalle 6 alle 10-12 sedute, a distanza di 7-15 giorni l'una dall'altra.

Quando iniziare il trattamento

Se il trattamento prevede delle iniezioni, come è facile immaginare, possono comparire un po' di ematomi e un lieve gonfiore, per alcuni giorni. Ecco perché consiglio di iniziare nei mesi invernali a pensare a come risolvere il problema della cellulite, e non di svegliarsi a maggio… Innanzitutto perché avendo più tempo a disposizione si può programmare una terapia più completa e risolutiva, che permetta di agire a vari livelli, e poi, perché andando verso i mesi caldi ci sono sempre più limitazioni ai trattamenti, e aspetti più difficili da tollerare.

Quando arriva il caldo, ci piace scoprirci, e non abbiamo certo voglia di andare in giro con ematomi, o di dover rinunciare a un bagno in piscina perché gonfie e piene di lividi. Inoltre, è ormai risaputo, che il sole e le radiazioni ultraviolette possono provocare macchie ed iperpigmentazioni della pelle, tanto più se sono presenti raccolte ematiche (ematomi), o processi infiammatori in corso.

Questo spiega perché, molti trattamenti sono consigliati d'inverno, e bisogna fare particolarmente attenzione se si eseguono da aprile in poi. Ad esempio i peeling, i trattamenti con laser e luce pulsata, la scleroterapia, la rimozione di macchie cutanee, ecc…richiedono sempre attenzioni e fotoprotezione per diverse settimane. I peeling e i trattamenti laser, sono trattamenti fantastici, per rinnovare la superficie cutanea, ridurre piccole rughe, macchie, pori dilatati, acne, pelle atonica e rilassata, ecc.. Tuttavia, provocando un'intensa infiammazione, e rinnovazione cutanea, fanno si che la pelle sia maggiormente esposta agli agenti nocivi e alle radiazioni. Ecco perché, dopo questi trattamenti è importantissimo utilizzare, ogni giorno, una protezione solare con schermo totale, ed evitare l'esposizione al sole.

in forma per l'estate

Ritrovare una pelle luminosa e omogenea

Molte persone vorrebbero eliminare le macchie (spesso conseguenza proprio dell'esposizione al sole senza accortezze e protezione), ma gli viene in mente di farlo, proprio nei mesi estivi. In questi mesi, si usa meno make up e la luce aumenta, perciò guardandoci allo specchio, è più facile notare macchie, capillari dilatati e tanti piccoli inestetismi, che erano sfuggiti alla nostra attenzione precedentemente. Se proprio dovete fare questo check up, allora fatelo a gennaio, e programmate per tempo, la strategia di risoluzione di questi problemini. Si, perché infatti questi problemi si risolvono e si eliminano, ma non ad agosto!

Le macchie cutanee senili, post-infiammatorie, il melasma, il cloasma, ecc.. possono essere curate ed eliminate efficacemente, ma spesso sono necessarie almeno 2-4 sedute. Tra una seduta e l'altra bisogna dare il tempo alla cute di rigenerarsi completamente, e alla parte più profonda della macchia, di superficializzarsi, e ciò richiede tempo. Le macchie spesso hanno una componente superficiale, che scompare già dopo la prima seduta, e una parte dermica, più profonda, che si porta in superficie in un secondo momento, rendendo necessario intervenire nuovamente. Ecco perché se non si completa la terapia, si può erroneamente credere che non sia stata efficace, mentre semplicemente, non era stata ancora completata.

Eliminare capillari e vene varicose

Se poi il vostro problema sono le teleangectasie (capillari dilatati), o le vene varicose, sarete felici di sapere che esiste una terapia sorprendente e dai risultati spesso permanenti. Si chiama T.R.A.P, ovvero: Fleboterapia Rigenerativa Tridimensionale Ambulatoriale. Questa terapia, a differenza delle più comuni procedure di Flebectomia e della Scleroterapia, che determinano la chiusura oppure l'asportazione chirurgica della vena danneggiata e dilatata; ha un effetto Rigenerativo e Curativo di tutto il sistema venoso degli arti inferiori. Dovete sapere, che quando le vene si dilatano, e i capillari diventano evidenti, è perché la pressione idrostatica aumenta, indebolendo la parete delle vene perforanti. Ciò non provoca solo un fastidio a livello estetico, ma sintomi più o meno importanti, che vanno dalla pesantezza degli arti, formicolii, gonfiore, crampi, macchie, distrofia cutanea e ulcere. Tale patologia interessa donne e uomini dai 20 anni in poi, e può peggiorare in seguito a interventi, gravidanze, vita sedentaria, alcuni sport, ecc.. Comunque chi presenta questa predisposizione, deve essere consapevole, che con gli anni tende a peggiorare, non migliora mai da sola, se non si interviene.

Spesso, incontro persone deluse da precedenti interventi sclerosanti, che non vogliono più sentirne parlare, e sperano di poter affidarsi al Laser o ad altre terapie, per risolvere il loro problema, che regolarmente si è ripresentato, a distanza di poco. Il problema si ripresenta sempre con queste terapie, perché è il concetto di base ad essere sbagliato. Con la scleroterapia e la flebectomia, i vasi vengono chiusi o obliterati, ma ciò non fa che provocare un ulteriore aumento della pressione nel rimanente circolo, e nel tempo, una sua dilatazione. Mentre con la TRAP, anziché asportare o obliterare le vene, la parete venosa viene curata e rinforzata, permettendo così il restringimento del lume dei vasi sanguigni, e il ripristino della normale pressione e circolazione.

Questa tecnica è estremamente efficace, priva di rischi, e adatta anche per chi non ha ancora un quadro patologico evidente, ma mostra i primi campanelli d'allarme, o semplicemente ha una familiarità per disturbi venosi-circolatori, e desidera prevenire. L'efficacia della tecnica è provata e confermata anche a distanza di anni.

Ma anche questa tecnica, come quelle citate in precedenza, richiede diverse sedute per dare i risultati desiderati. Si interviene su una gamba alla volta, e dopo il trattamento bisogna indossare calze contenitive. I vasi sanguigni si dilatano con il calore, e le calze non sono certo piacevoli quando aumentano le temperature. Ecco perché chi desidera curare vene e capillari dilatati, deve tassativamente iniziare in inverno.

Il corpo umano è una macchina estremamente complessa, con equilibri difficili da mantenere e da ripristinare. Là dove l'equilibrio si è perso, ci si deve impegnare affinché il corpo possa ritrovarlo e mantenerlo il più a lungo possibile. Ma ciò richiede tempo, e spesso un intervento multidisciplinare, a vari livelli. Come in ogni cosa,il risultato è frutto di una strategia adeguata, portata avanti con impegno e costanza.

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