Gentili dottori, sono propensa ad affrontare un terzo intervento di rinoplastica, in quanto dopo il secondo mi ritrovo con un naso leggermente migliorato ma ancora troppo largo (prima era lungo ma non largo). Ho già consultato due chirurghi, entrambi mi hanno assicurato che è possibile intervenire e migliorare la situazione intervenendo laddove il secondo chirurgo ha allargato troppo le cartilagini e provando ad accorciare ancora un po' la lunghezza (il tutto facendo i conti con la mia cute ovviamente). Uno mi propone un intervento in anestesia locale e tecnica open (a suo parere più precisa), per lavorare principalmente sulla punta. L'altro invece mi ha caldamente sconsigliato l'anestesia locale, vista la necessaria "precisione" dell'intervento, ma opera con tecnica chiusa, a suo dire migliore anche per il decorso (meno possibilità di cicatrizzazioni anomale). Nessuno dei due interverrà sull'osso, il setto è già sistemato. Io non so davvero come orientarmi! Alla luce della vostra esperienza quale dovrei scegliere, o quali altri domande potrei porre per capire cosa è meglio per me? Ringrazio fin d'ora per la disponibilità.
Salve,
non conoscendo i colleghi , forse è opportuno sentire un terzo chirurgo , prendendo in considerazione quanto le è stato già detto. Saluti
la tecnica chiusa è migliore per i motivi già spiegati dal secondo chirurgo ed inoltre permette alla punta di sgonfiarsi più velocemente. Dr. Peroni Ranchet
Con così pochi elementi non è possibile e darle un parere. Consulti un terzo specialista. Le tecniche sono valide tutte e due. cordiali saluti dr Massimo Re
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