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Protesi ai glutei? I consigli del chirurgo

Protesi ai glutei? I consigli del chirurgo
Dott. Alfio Scalisi - 4 Spa Medical Clinic
Chirurgo plastico ed estetico. È stato vice primario dell'Unità di Chirurgia Maxillo-facciale e responsabile del reparto di Microchirurgia del Policlinico Vittorio Emanuele di Catania per 10 anni.
Creazione: 30 ago 2018 · Aggiornamento: 12 nov 2020
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Il Dott. Alfio Scalisi è un chirugo specializzato in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica. In questa intervista, il Dott. Scalisi ci aiuta a risolvere attraverso le sue risposte, tutti i possibili dubbi e le diverse preoccupazioni che possono insorgere nei pazienti che si accingono ad effettuare un intervento di gluteoplastica. Con questo intervento vengono inserite delle protesi in silicone nei glutei al fine di modellare e scolpire una delle zone del corpo che più di tutte contribuisce alla creazione di una silhouette armoniosa e attraente, sia nelle donne che negli uomini.

Incominciamo da quella che potrebbe essere considerata la domande più importante fra tutte: le protesi per i glutei sono sicure per la salute di chi le indossa?

L’esperienza clinica e di ricerca, che va avanti da ormai diversi decenni, ha dimostrato che sí, le protesi glutee sono sicure.

In quali materiali vengono realizzate queste protesi per i glutei?

Vengono realizzate con un gel siliconico, fortemente reticolato e stabile. Inoltre, possiedono un guscio esterno molto resistente. Entrambi gli elementi, l’interno in gel e il guscio esterno, sono costruiti in materiale biocompatibile.

È disponibile un unico tipo di protesi o è possibile scegliere tra modelli diversi? E in base a quali criteri vengono scelte le protesi più adatte per ciascun paziente?

Esistono diverse tipologie di protesi e la scelta dipende da ciò che vuole il paziente, ad esempio se desidera un risultato più proiettato, o uno meno proiettato. Un altro elemento che entra in gioco in questa scelta è rappresentato anche dalle esigenze anatomiche del paziente, a partire dalle quali possono essere più indicate delle protesi anatomiche oppure delle protesi rotonde.

Come sono i risultati finali che si ottengono con questo intervento?

I risultati, che si ispirano ai più moderni canoni di bellezza, sono eccellenti.

Le cicatrici post operatorie residue di un intervento di gluteoplastica sono molto visibili dopo la loro guarigione?

Le cicatrici saranno presenti nel solco gluteo, quindi risulteranno ben nascoste e di conseguenza saranno anche ben poco visibili.

gluteoplastica

Quanto dura in media un'intervento di questo tipo e come si svolge?

È necessaria poco più di un ora per un’operazione di gluteoplastica. Sostanzialmente, il chirurgo effettua un’incisione a livello intergluteo, poi si scollano i tessuti e si crea la tasca che accoglierà al suo interno la protesi. Successivamente, si chiude per strati e si esegue, infine, una medicazione.

Che tipo di anestesia è prevista per l’intervento?

La procedura prevede il ricorso ad una anestesia totale oppure si può impiegare anche una sedazione associata ad anestesia locale.

Potrebbe succedere che le protesi si rompano o si girino? Cosa si può fare nell’eventualità che questo succeda?

Che le protesi si rompano è possibile, ma è anche molto improbabile che succeda. Nel caso della rotazione non sorge alcun problema se le protesi sono rotonde, se sono anatomiche vanno deruotate e posizionate nel modo corretto, ma generalmente il corretto disegno della tasca evita l’insorgere di questo tipo di problema.

Quali sono i costi di una gluteoplastica?

Generalmente i costi si aggirano fra i 6000 euro e gli 8000 euro, ma il prezzo dipende molto dalla condizione di partenza, e dunque va discusso previamente con la paziente.

In quali casi possono essere utili questo tipo di interventi per i glutei?

Si rendono utili quando la persona interessata non si trova a proprio agio con il suo lato B, e nonostante allenamenti o diete non riesce a trarre i risultati sperati.

È un’operazione adatta a tutti i pazienti o ci sono controindicazioni?

Non ci sono controindicazioni particolari, sono quelle base per ogni altro intervento chirurgico.

Cosa consiglia ai suoi pazienti e alle sue pazienti per affrontare al meglio questo intervento prima di recarsi nella sala operatoria?

Gli ingredienti fondamentali sono: preparazione psicologica, e organizzazione del post operatorio, dieta equilibrata e riduzione del fumo di sigaretta.

E dopo l’intervento, invece, cosa suggerisce per ottimizzare i risultati e affrontare con serenità il periodo del post operatorio?

È importante prestare molta attenzione alle indicazioni del medico, alla cura della medicazione e assumere gli antibiotici prescritti.

Ci sono altre considerazioni da aggiungere prima di salutarci?

È un intervento diventato frequente quasi quanto la mastoplastica additiva, le procedure e le protesi sono di gran lunga collaudate, questa è una sicurezza per il chirurgo e per la paziente.

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