Buongiorno, il 7 novembre 2022 ho sostituito le protesi al seno passando da anatomiche 290cc a rotonde Nagor 520 cc dual plan. Il chirurgo in un seno, visto la ptosi moderata, ha deciso di non effettuare la mastopessi ma di mettere dei punti di sospensione interni e dei punti per sollevare il solco mammario per tenere tutto più sollevato. Vi chiedo se questa è la una procedura che si esegue solitamente e se di conseguenza è normale che la protesi da questa parte fatichi più a scendere. Per questo motivo sto indossando la fascia ad “S” cercando di spingerla verso il basso. Grazie mille a chi mi risponderà.
troppo presto per valutare l'assestamento definitivo. Dr.Peroni Ranchet
La tecnica seguita dal suo chirurgo è valida.
Un saluto
buongiorno l'intervento è descritto in letteratura e se il suo chirurgo lo ha effettuato sicuramente lo avrà fatto per darle un risultato migliore
Dire quale fosse la procedura corretta non è possibile non conoscendo il suo caso di persona. Sia la pessi interna che il fissaggio del solco sono procedure valide e molto utili, se non indispensabili, in casi selezionati, ma ogni paziente è un caso a se e va studiato singolarmente. Sarebbe anche utile sapere il tipo di superficie della protesi, se liscia o testurizzata. Ad ogni modo se nel suo caso la pessi interna e il fissaggio del solco sono stati necessari in un solo lato i tempi di guarigione ed assestamento dei due lati saranno diversi e dovrà attendere qualche mese in più. Faccia riferimento al suo chirurgo che certamente le darà tutte le risposte che chiede
Le fasce sono sempre importanti nelle tecniche sotto muscolari. Utilizzi meno quell’arto per fare sforzi
per dare un parere bisognerebbe conoscere bene il suo caso, però se ha innalzato il solco difficilmente la protesi scenderà
saluti
nicola catania
L'attuale asimmetria di posizione delle protesi non è detto che sia dovuta solo a quel motivo. In ogni caso si devono attendere almeno altri tre mesi per una valutazione un po' più certa del risultato
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