
Ho asportato in 4 zone del corpo tre ispessimenti cutanei e una ciste sebacea. La ciste, nel collo zona occipitale dx è degenerata in un cheloide , lo steeso chirurgo ha asportato 2 ispessimenti dovuti a peli incarniti (polpaccio sx e parte alte della coscia dx ) ,intervento chirurgico perfettamente riuscito cicatrici bianche al max un po' rosacee ma 0 mm di alzamento cutaneo. Al contrario la zona della ciste presenta un cheloide lungo 1 cm ca. superiore alla stessa ciste. In seguito ho fatto asportare ultimo ispessimento cutaneo braccio sx da altro chirurgo al taglio era un opera d'arte pelle incava... rimossi i punti "montagnetta ipertrofica". Chirurgo plastico ha consigliato infiltrazioni sostanza al cortisone o qualcosa di simile risultato a suo dire rimane la cicatrice ma vi l'ispessimento la parte cutanea va assottigliandosi. Ho risentito il chirurgo della ciste a detto che bisogna ripetere l'intervento trattando subito dopo la zona con creme/ prodotti sapendo della predisposizione alla formazione di cheloidi. Leggendo questo forum mi sono venuti molteplici dubbi sul andare a fare un ulteriore "taglia e cuci" non per diffidenza del medico ma per probabile predisposizione, anche se, ricordo di non aver preso accorgimenti particolari per curare la ferita tra l'altro in una posizione molto scomoda come il retro nucale magari cerotti /fogli di silicone aloe ecc ecc. potrebbero bloccare una recidiva?
Un vecchio e saggio modo di dire in ambito scientifico afferma: il Cheloide si nutre di un altro Cheloide. Non faccia più chirurgia solo in casi estremi vale a dire dolore persistente e senso di tensione. Utilizzi creme per massaggiare il collagene patologico, gel di silicone e cerotti in poliuretano ventiquattr’ore al giorno per almeno sei mesi.
Cordialmente grazie
Dott Marco Gerardi
Il cheloide si nutre di un altro cheloide, per tal motivo la terapia consiste nella escissione chirurgica millimetricamente intralesionale e programmare entro la settimana una seduta di radioterapia.
Deve farsi vedere dal chirurgo che l'ha operata.
Dr.ssa Angela Olivero

Aspetti, massaggi la cicatrice con una specifica crema elasticizzante e faccia riferimento alle indicazioni del chirurgo che ha eseguito l'intervento.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY

Gentile paziente,
si rechi a controllo per via del prurito. LA lesione impiegherà anche 1 anno a riprendere il normale colore
Consulti il suo chirurgo
l'utilizzo di crema aprotezione solare e di placche di silicone sono tra i ochi trattamenti che le si può consigliare senza una valutazione clinica. Integrare con dye laser o altro va valutato solo dopo una visita
Torni da chi l'ha operata che le darà il consiglio migliore

bisognerebbe vederla per dare un parere
saluti
nicola catania
se non c'è infezione, metta un crema cortisonica. dr.Peroni Ranchet
Occorre una valutazione diretta, in ogni caso le infiltrazioni di cortisone sono indicate in questi casi.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY

Può solo aspettare, un mese è poco perché la cicatrice si stabilizzi, il prurito ci può stare ma si faccia controllare per escludere un'infezione in atto.
Buon giorno, la zona dove ha il cheloide è effettivamente una zona di grossa trazione durante i movimenti del capo per cui un ulteriore intervento potrebbe non assicurare una completa guarigione per cui secondo il mio parere sono più indicate le iniezioni di cortisonico: vengono fatte una ogni 3/4 settimane e non sono dolorose, vedrà la cicatrice appiattirsi fin dalla prima seduta.
Cordialmente
Eleonora Iachini
Sunmedicalcenter
Necessita visita specialistica
signora il collega che le ha consigliato le infiltrazioni di cortisone le ha detto la cosa migliore da fare. sicuramente non intervenga chirurgicamente perché non avrebbe nessun beneficio ed un rischio di recidiva maggiore . l'ausilio di creme al silicone o cerotti aiuterà' ulteriormente la sua situazione.
BISOGNA VISITARLA PER DARE UN PARERE
SALUTI
NICOLA CATANIA
Senza una visita non si può dire nulla di serio anche perché bisogna valutare se si tratta di un cheloide o di una cicatrice ipertrofica che sono cose profondamente diverse. Comunque l’unica terapia valida accreditata dalla letteratura scientifica sono le infiltrazioni di cortisone. Da ultimo non cambi medico è il modo per ottenere il peggior risultato possibile perché nessuno avrà responsabilità

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