Ciao a tutti. Dalla nascita avevo un seno asimmetrico, poi dopo due gravidanze man mano è andata sempre peggio. Quando ero piccola ai controlli mi dicevano pure che mi avrebbero passato l’intervento, ma avevo paura. Poi 3 o 4 anni fa ho sentito qualche chirurgo, ma visti i prezzi ho lasciato perdere, poi quest’anno mio marito mi ha proposto di fare un finanziamento e visto che una mia amica si era trovata bene con il dott. Anniboletti sono andata a fare una visita da lui. Come gli altri dottori mi aveva proposto la stessa cosa e detto come intendeva agire, cioè di fare una additiva semplice su un seno e togliere la pelle in eccesso dall’altro con un’incisione verticale. Aveva sottolineato che considerata l’asimmetria, non poteva garantirmi due seni perfettamente uguali, ma devo dire che alla fine mi è andata bene! Ricordo che il giorno dell’intervento (tra l’altro clinica stupenda e personale davvero carino a gentile), dopo aver passato un sacco di tempo a mettere firme, era venuto in stanza un medico generale molto caruccio e simpatico che mi aveva spiegato tutto, soprattutto a mia madre che faceva un sacco di domande; poi era arrivato il dottor Anniboletti con il dottor De Vita e, fatti i segni, mi ha portato in sala operatoria. Mentre l’anestesista mi chiedeva quanti figli avessi, mi sono addormentata e il risveglio è stato talmente tranquillo che sono andata in bagno da sola come se niente fosse. Persino il dottore era sorpreso che stessi così bene, tant’è che dalla notte che dovevo passare in ospedale, alle 8 sono stata dimessa e alle 9 stavo a casa. Comunque, prima di andare via, il dottore mi aveva spiegato che all’inizio voleva mettere due protesi uguali, poi in sala ha preferito mettere due protesi diverse per un risultato migliore, infatti ho una protesi tonda da 250 cc e una da 300. Poi il giorno dopo mi ha tolto i drenaggi e anche lì era sorpreso dal fatto che non avessi sentito nulla, ma evidentemente ho la soglia del dolore alta, anche quando ho partorito non ho sofferto ed ero pure senza anestesia! Per tutto il post operatorio non ho preso nessun antidolorifico ed è stata una passeggiata, anche la fasciatura, che visto che sono soggetta a facili sfoghi cutanei il dottore non aveva fatto troppo stretta, non mi ha dato alcun problema! Poi, per qualunque dubbio o cosa, potevo contare sulla disponibilità del dottore che si era reso molto disponibile pure al telefono. Anche se stavo bene, ho seguito alla lettera le indicazioni che mi aveva dato per non rovinare il lavoro fatto: ho portato il reggiseno contenitivo per un mese e mezzo, gli integratori per il seno per 2 mesi, le creme finché non sono finite, non ho sollevato pesi e sono tornata a lavorare dopo un mese visto che ne faccio uno fisicamente impegnativo. Ho fatto pure i massaggi come mi aveva spiegato e sono tornata alla guida non prima di 20 giorni. Certo, sono uscita di casa quasi da subito, praticamente dal secondo giorno per andare a prendere i bambini da scuola con mio marito, ma lui stava attento a proteggermi da eventuali colpi. All’inizio, i primi due mesi, il seno era più duro, ma non mi dispiaceva la sensazione al tatto, anzi; ora invece è di una morbidezza perfetta, sembra proprio mio. Le cicatrici attorno all’areola non si notano nemmeno, mentre quella verticale ci sta ancora, ma non è molto evidente e comunque non mi dà fastidio. Partivo da una seconda, ora ho una terza abbondante. Ho lasciato scegliere al dottore la taglia più adatta a me, avevo precisato solo che non volevo una cosa mastodontica, ma che mi si addicesse. Quindi mi ritengo molto soddisfatta, se avessi saputo che sarebbe stato così, lo avrei fatto prima e non escludo che mi rivolgerò appena potrò al dottor Anniboletti per un altro intervento.